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Guida di Trento, Castello del Buonconsiglio

Come arrivare a Trento, Castello Buonconsiglio

Mappa Castello Buonconsiglio di Trento

Il Castello del Buonconsiglio è il più vasto e importante complesso monumentale della regione Trentino Alto Adige.

Castello del Buonconsiglio
Via Bernardo Clesio , 5 - Trento - Italia.
Per raggiungere Trento:
Con il treno: linea ferroviaria del Brennero e linea della Valsugana da Venezia (Trenitalia).
Con l’automobile: lungo l’Autostrada A22 del Brennero e la SS. 12 dell’Abetone e del Brennero.
da Brescia la SS. 45 bis Gardesana Occidentale e da Verona la Gardesana Orientale ;
da Milano  la SS. 42 del Tonale e della Mendola;
da Venezia, la SS. 47 della Valsugana;
da Vicenza, la SS. 46.
Con l’aereo: aeroporti di Verona (Km 90), Venezia (Km 153) e Milano (Km 213.

Castello Buonconsiglio cenni architettonici

Trento :Castello del Buonconsiglio

Dal secolo XIII fino alla fine del XVIII residenza dei principi vescovi di Trento, il Castello del Buonconsiglio è composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro una cinta di mura in una posizione leggermente elevata rispetto alla città.

Castelvecchio è il nucleo più antico, dominato da una possente torre cilindrica.

Il Magno Palazzo è l’ampliamento cinquecentesco nelle forme del Rinascimento italiano, voluto dal principe vescovo e cardinale Bernardo Cles (1485-1539).

La Giunta Albertiana, in stile barocco risale alla fine del Seicento.

All’estremità meridionale del complesso si trova Torre Aquila, che conserva all’interno il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più affascinanti cicli pittorici di tema profano del tardo Medioevo.

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Castello Buonconsiglio - Castelvecchio

Trento :Castello del Buonconsiglio

Castelvecchio, la parte più antica del complesso del Buonconsiglio, venne edificato nella prima metà del '200 lungo il tratto orientale delle mura cittadine su un rialzo roccioso in prossimità del fiume Adige.

Castelvecchio aveva in origine la funzione di roccaforte militare, come ancor oggi si può capire dalla struttura massiccia dell'edificio, dalla facciata realizzata con pietre squadrate, elementi difensivi come le feritoie, la porta gotica ferrata e l'ingresso realizzato sopra l'antico ponte levatoio.

I tre ordini di merli visibili in facciata segnano le successive fasi di sopraelevazione della struttura nel corso del secolo XIV e XV.

La presenza delle finestre a croce guelfa e, più in alto, della loggia, rende l'architettura più elegante e sottolinea il passaggio dell'edificio ad una destinazione residenziale e non solo difensiva.

Castello Buonconsiglio - Magno Palazzo



Il maestoso corpo di fabbrica cinquecentesco, detto Magno Palazzo, fu eretto per volontà del vescovo Bernardo Cles accanto al Castelvecchio, nel giro di pochissimi anni a partire dal 1528.

Addossato alle mura medioevali, che lo congiungono a Torre Aquila, il Magno Palazzo comunica con la parte più antica del Castello attraverso un passaggio sospeso ed è articolato in quattro ali intorno al Cortile dei Leoni, sul cui lato meridionale si apre l’ampia Loggia affrescata dal Romanino.

L'ingresso ufficiale al Magno Palazzo, si raggiunge da Castelvecchio dopo aver percorso un corridoio ornato da fregi.

Castello Buonconsiglio - Giunta Albertiana

L’edificio fra Castelvecchio e il Magno Palazzo, ossia fra la porzione medievale e quella rinascimentale del castello, fu voluta dal vescovo Francesco Alberti Poia (1677-1689) e, pur attenendosi fedelmente, nell’aspetto esterno, alle linee architettoniche del Magno Palazzo, il nuovo edificio, chiamato Giunta Albertiana dal nome del committente, rispecchia nella decorazione interna il gusto di fine Seicento.

Sulla volta della prima sala è affrescato il Trionfo della Fede cristiana, rappresentata mentre, in piedi su di un carro trainato dai simboli degli Evangelisti, travolge il Turco “infedele”.

Nella sala attigua è raffigurata Minerva che caccia i Vizi all’Inferno.

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Castello Buonconsiglio - Torre Aquila

Trento :Castello del Buonconsiglio

Si accede alla Torre Aquila dal camminamento di ronda lungo le mura orientali del Castello.

Nella sala principale, al secondo piano, le pareti sono decorate con il celebre ciclo dei Mesi, raffigurati in riquadri separati da sottili colonnine, che tuttavia non interrompono la sequenza dei mesi ed il fluire del tempo nell’avvicendarsi delle stagioni.

La Torre fu ampiamente rimaneggiata alla fine del ’300 dal vescovo Giorgio di Liechtenstein, che trasformò l’antica struttura, sopraelevando la torre, chiudendone il lato verso la città e ricavando al suo interno un suo appartamento personale, lontano dagli spazi adibiti a funzioni militari e di rappresentanza del Castello del Buonconsiglio.

Questo appropriarsi di beni pubblici per uso privato, aggiungeva un ulteriore motivo di contrasto con la cittadinanza ed alimentava l’ostilità via via crescente contro i tentativi del Principe Vescovo di affermazione dell’autorità centrale contro i particolarismi locali e le ingerenze filo-asburgiche dei conti del Tirolo.

La rivolta, che scoppiò nel 1407, pose fine al potere del Principe Vescovo a favore del duca Federico IV, conte del Tirolo.

Castello Buonconsiglio - Cicli Pittorici

Trento :Castello del Buonconsiglio

Il programma decorativo della sontuosa residenza vescovile è assai complesso e tocca tutti i soggetti più in voga nella cultura umanistica.

Temi allegorici, moraleggianti, esempi di coraggio e di virtù tratti dalla storia antica e dal mito, scene di vita quotidiana e di genere si affiancano e si fondono in modo mirabile.

Gli affreschi della Torre Aquila costituiscono uno dei documenti figurativi più rari e preziosi della vita economica e sociale del Trentino, tra la fine del ’300 e l’inizio del secolo successivo, rappresentando gli svaghi del ceto nobiliare e il lavoro dei contadini, impegnati nei campi secondo l’alternarsi delle stagioni. Il mutare della natura è descritto con sensibile attenzione e colori.

Castello Buonconsiglio - Torre Falco

Trento :Castello del Buonconsiglio

Costruita poco dopo il 1390, si trova lungo il camminamento delle mura orientali, con ogni probabilità dal vescovo Giorgio di Liechtenstein contemporaneamente alla ristrutturazione della Torre Aquila.

Trento :Castello del Buonconsiglio

Gli affreschi che ricoprono le pareti della Torre del Falco, (1540 circa) sono dedicati al tema della caccia, uno degli svaghi preferiti dal ceto nobiliare.

Eleganti figure popolano paesaggi dall’aspetto nordico, ricchi di boschi e limpide distese d’acqua, dove i cacciatori, a piedi o a cavallo e variamente armati, inseguono cinghiali, orsi, camosci e tassi oppure i pescatori gettano le reti.

Sulla parete occidentale si riconosce la città di Salisburgo, nel suo antico assetto, prima della ricostruzione della cattedrale nelle attuali forme barocche.