San Valentino (14 febbraio)
Prima di tutto pensiamo agli auguri!
Dopo potrai anche leggere la storia, ma prima di tutto -se hai qualcuno a cui vuoi bene o di cui sei perdutamente innamorato-
hai pensato a come far contento il tuo partner?
Ci sono tanti modi: potresti scrivere una poesia, non importa cosa ne esce, sarà apprezzato lo sforzo.
Se invece non te la senti e vuoi fare ugualmente il bel gesto, vai su
questa pagina e copia i versi di una poesia d'autore (sono 6 pagine di poesie!)
Oppure puoi regalare un buono o mandare dei fiori, se non è troppo tardi, o la classica cenetta romantica.
Ma, ti prego, non mandarle gli auguri con un sms o via whatsapp!!! Ti faresti compatire. Una donna s'aspetta una piccola botta di originalità, almeno in questa occasione, no?
E allora stupiscila!
...ora pensiamo alla storia di questo povero santo...
Storia di san Valentino, e della festa degli innamorati
L'origine della
festa degli innamorati è il tentativo della Chiesa cattolica di porre termine ad un
popolare rito pagano per la fertilità.
Fin dal quarto secolo A. C. i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito, al dio
Lupercus.
I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un'urna ed un bambino estraeva i nomi, opportunamente rimescolati,
creando coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinché il rito della fertilità ed il Dio fossero onorati, rito che un
anno più tardi si sarebbe celebrato nuovamente con la creazione casuale di altre coppie.
Gli antichi Padri della Chiesa, considerando immorale questa vecchia pratica, cercarono un Santo "degli innamorati",costume_san_valentino.htm
per sostituire il libertino Lupercus.
Venne così trovato un candidato possibile in
San Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima.
A Roma, nel 270 d.C. il Vescovo Valentino di Interamna, fu arrestato dall'imperatore
Claudio il Gotico per persuaderlo ad abiurare ed a ritornare al paganesimo, però Valentino non solo rifiutò di rinunciare alla sua Fede, ma tentò pure di convertire Claudio al
Cristianesimo, senza riuscirci, dato che la storia sostiene che il 24 febbraio 273 Valentino fu messo a morte.
La Leggenda
Sembra che mentre Valentino era in prigione in attesa dell'esecuzione, si innamorò, ricambiato, dalla figlia cieca del guardiano, Asterius.
Valentino, con la forza della sua fede, restituì miracolosamente la vista alla fanciulla e, al momento dell'addio, prima della lapidazione
e della successiva decapitazione sulla Via Flaminia, le lasciò un messaggio d'addio, firmandosi "dal vostro Valentino"
...frase che sopravvisse al suo autore.
Altre leggende su San Valentino
Un giorno San Valentino, sentendo due fidanzati bisticciare al di là della siepe del suo giardino, andò loro incontro porgendo una bellissima rosa rossa.
Donandola ai due giovani raccomandò loro di stringere insieme il gambo con cautela per non pungersi.
Questo semplice gesto ebbe il magico potere di riconciliare i due innamorati che vollero che fosse proprio Valentino a
benedire il loro felicissimo matrimonio.
San Valentino aveva un bellissimo giardino dove tutti i bambini si riunivano per giocare insieme.
Giunta la sera egli usciva dalla cappella, li benediva e donava a ciascuno un fiore raccomandando loro di ubbidire alla propria mamma.
Ogni bambino, tornando a casa, coltivava nel cuore sentimenti di amore e rispetto.
Un giovane centurione romano di nome Sabino si innamorò di una bellissima ragazza di nome Serapia e la chiese in sposa.
I parenti di lei, essendo cristiani, non acconsentivano perché Sabino era pagano. Il giovane innamorato allora si fece istruire e
battezzare e gli ostacoli sembravano superati, ma Serapia si ammalò gravemente.
Sabino disperato chiese l'intervento del santo vescovo dicendogli che vivere senza Serapia sarebbe stato per lui un inutile
e insopportabile martirio.
San Valentino alzò le mani e la voce a Dio e un sonno beatificante unì per l'eternità i due innamorati.
Il buon Vescovo Valentino aveva un bellissimo giardino dove permetteva ai bambini di giocare e, a fine giornata, regalava loro un bel fiore.
Un giorno però, dei soldati lo fecero prigioniero e il loro re lo condannò al carcere a vita.
In cella Valentino si tormentava per i bambini che non avevano più un luogo sicuro dove giocare.
Il Signore allora fece fuggire dalla casa del custode due dei piccioni viaggiatori che il vescovo teneva nel suo giardino e
questi si posarono sulla sua finestra.
Valentino li riconobbe e legò al collo di uno un sacchetto a forma di cuoricino con dentro un biglietto. I bambini e i familiari lessero il biglietto.
che diceva "A tutti i bambini che amo.. dal vostro Valentino".
Terni, la città di San Valentino
San Valentino fu il primo vescovo di Terni e la città ne conserva le spoglie mortali in una Cattedrale a Lui dedicata.
San Valentino, in seguito martirizzato per aver celebrato il matrimonio tra una giovane cristiana ed un legionario pagano,
divenne il protettore degli innamorati perché i suoi conterranei gli chiedevano la benedizione nuziale per adeguarsi ai costumi cristiani
che il Santo propugnava.
La
città di Terni ricorda ancor oggi la "Festa della Promessa" ed ogni anno, nella basilica dedicata a San Valentino, centinaia di futuri sposi danno vita a questa cerimonia, scambiandosi una "promessa d'amore" ed i festeggiamenti dell'amore proseguono per tutto il mese di febbraio con le manifestazioni più diverse.
Il culto di San Valentino risale ai tempi di Papa Gregorio Magno quando veniva tra l'altro invocato contro i mali della peste e dell'epilessia.
L'Etimologia di Valentino
Il nome può significare
valorem tenens, "che mantiene valore", cioè che persevera nella santità, oppure significa
valens tyro, "valoroso soldato", ovvero soldato di Cristo.
Valentino in effetti intraprese una dura battaglia contro l'idolatria e gli dei pagani, vincendola, grazie alla sua fede, ma subendo il martirio.
Festeggiare San Valentino
E' dell'amore che stiamo parlando, il sentimento che dovrebbe riempire profondamente l'esistenza di ognuno di noi, single o in coppia.
L'amore infatti è il sentimento che con le espressioni ed i modi più diversi ci unisce ai genitori, ai parenti, agli amici, al nostro
innamorato/a, al nostro compagno/a, ai nostri figli, un sentimento da alimentare, curare, proteggere, pena la perdita della serenità e
della nostra felicità e di coloro cn i quali dividiamo la vita.
L'amore non va sottinteso, va comunicato, espresso con gesti, parole, espressioni d'affetto, di passione, di dedizione, baci, sorrisi e carezze.
Nei momenti di tensione, anche con gli estranei, un sorriso ed una stretta di mano possono riportare i problemi nei binari della ragionevolezza.
Ma è giusto che una volta all'anno questo amore si festeggi alla grande e San Valentino ce ne dà l'occasione.
Allora possiamo sbizzarrirci con cenette, viaggi, regali, libri, musica, cioccolatini, fiori (come faceva San Valentino!)…
così i nostri regali quest'anno saranno bellissimi perché esprimeranno perfettamente i sentimenti che abbiamo nel cuore!
La preghiera a San Valentino
Nel mio cuore, Signore, si è acceso l'amore per una creatura che tu conosci e ami.
Fa che non sciupi questa ricchezza che mi hai messo nel cuore.
Insegnami che l'amore è un dono e non può mescolarsi con nessun egoismo,
che l'amore è puro e non può stare con nessuna bassezza,
che l'amore è fecondo e deve, fin da oggi, produrre un nuovo modo di vivere in me e in chi mi ha scelto.
Ti prego, Signore, per chi mi aspetta e mi pensa, per chi ha messo in me tutta la sua fiducia, per chi mi cammina accanto,
rendici degni l'uno dell'altra.
E per intercessione di San Valentino fa che fin da ora le nostre anime posseggano i nostri corpi e regnino nell'amore.
Buon San Valentino a tutti con le poesie d'amore
Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
(Kahlil Gibran)
Ho scelto te
Nel silenzio della notte,
io ho scelto te.
Nello splendore del firmamento,
io ho scelto te.
Nell'incanto dell'aurora,
io ho scelto te.
Nelle bufere più tormentose,
io ho scelto te.
Nell'arsura più arida,
io ho scelto te.
Nella buona e nella cattiva sorte,
io ho scelto te.
Nella gioia e nel dolore,
io ho scelto te.
Nel cuore del mio cuore,
io ho scelto te.
(S. Lawrence)
QUI
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Dell'amore è stato detto...
-
Nei sogni come in amore, non ci sono cose impossibili.
(Anos Aramy)
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Baci:
parole che non si possono scrivere. (Anonimo)
-
Dall'amicizia
all'amore c'è la distanza di un bacio. (Anonimo)
-
Amami
soltanto per amore dell'amore. (E. B.
Browning)
-
L'amore
non possiede nè vuole essere posseduto. (K.
Gibran)
-
Cos'è un bacio? Un lambire di fiamma ...(V.
Hugo)
-
La ragione e l'amore sono nemici giurati. (Pierre
Corneille)
-
Il sentimento dell'amore presuppone il sentimento della proprietà.
(F. Nietzsche)
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L'amore non è già fatto. Si fa. Non è un vestito già confezionato, ma stoffa da tagliare, preparare e
cucire. Non è un appartamento chiavi in mano, ma una casa da concepire, costruire conservare e, spesso, riparare.(Michel Quoist)
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Addio, addio, mille baci sulle tue labbra sul tuo corpo, sul tuo cuore…(A.De Musset)
E per finire...
Frasi utili sull'amore
Vignette sull'amore e innamorati
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Di che coppia sei?