Storia di San Giuseppe
San Giuseppe, padre putativo di Gesù, si festeggia il 19 Marzo.
Chi era veramente San Giuseppe?
Si sa poco della sua vita.
Vissuto nel I° secolo avanti Cristo è ricordato come lo sposo di Maria madre di Gesù.
Il nome "Giuseppe" è la versione italiana dall'ebraico
Yosef, passato al latino
Ioseph.
Giuseppe, Maria e Gesù bambino sono anche chiamati la
Sacra famiglia.
La tradizione dei vangeli apocrifi ci racconta che Giuseppe prima di sposare Maria si sposò con una donna che gli diede sei figli, quattro maschi e due femmine.
Rimase ben presto vedovo e con i figli a carico.
Poi, in età avanzata, si risposò con la
Vergine Maria, divenuta protagonista del mistero dell'Incarnazione: secondo i Vangeli le fu annunciata una gravidanza per opera dello
Spirito Santo e diede alla luce
Gesù.
Giuseppe apparteneva alla stirpe di Davide, era originario probabilmente di Betlemme e faceva il carpentiere.
Il termine greco "tékton" è un titolo generico riferito a chi si occupava di edilizia, dunque non doveva appartenere a una famiglia povera.
Gesù a sua volta praticò il mestiere del padre.
L'evangelista Marco usa questo termine e definisce Gesù un
tékton.
Giuseppe, all'annuncio della gravidanza miracolosa di Maria, non sapeva come comportarsi, ma un angelo gli apparve in sogno e gli disse di non temere di prendere Maria con sé, perché quello che è generato in Lei, viene dalla Spirito Santo.
Maria e Giuseppe, tre mesi dopo l'annuncio, si spostarono da Nazaret a Betlemme in Giudea e fu là che Maria diede alla luce Gesù.
Continua il racconto dei Vangeli della fuga di Giuseppe con Maria e Gesù in Egitto a causa della persecuzione di Erode, e quindi dopo una permanenza in esilio, Giuseppe ritornò con la famiglia a Nazaret, dove Gesù visse fino all'inizio della sua vita pubblica.
Quando Gesù iniziò la sua vita pubblica, probabilmente Giuseppe era già morto.
Nel Vangelo apocrifo si racconta che Giuseppe aveva centoundici anni quando morì, godendo sempre di una buona salute e lavorando fino alla fine.
Non si sa dove si trovi la tomba di Giuseppe, ma nelle cronache dei pellegrini in Palestina si citano due luoghi possibili circa il suo sepolcro: Nazaret oppure Gerusalemme, nella valle del Cedron.
Giuseppe era considerato nella tradizione uomo "
giusto" e fu oggetto di devozione fin dai primi secoli del cristianesimo.
Nessun santo, tranne Maria, occupa nel Vangelo un posto così distinto, soprattutto in Matteo il cui Vangelo inizia con la genealogia di Gesù, discendente da Davide, attraverso il padre Giuseppe.
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IL culto di San Giuseppe, padre putativo di Gesù e simbolo di umiltà e dedizione, nella Chiesa d'oriente era praticato già attorno al IV secolo: nel VII secolo la chiesa copta ricordava la sua morte il 20 luglio. In Occidente il culto del Santo si è sviluppato intorno all'anno mille.
In Italia, la chiesa più antica dedicata al Santo si trova a Bologna costruita dai Benedettini nel 1129.
L'8 dicembre 1870 Pio IX lo proclamò patrono della Chiesa universale, dichiarando esplicitamente la sua superiorità su tutti i Santi.
Il giorno 8 dicembre 2020 Papa Francesco ha indetto uno speciale "
Anno di San Giuseppe" in occasione del 150° anniversario della dichiarazione di San Giuseppe quale patrono della Chiesa universale. L'anno giuseppino dà la possibilità di ottenere speciali indulgenze e si concluderà l'8 dicembre 2021.
San Giuseppe è il patrono di molte categorie di persone: l'infanzia, gli orfani, le vergini, la gioventù, le vocazioni sacerdotali, le famiglie cristiane, i profughi e gli esiliati. Speciale patrono degli operai, i falegnami e gli artigiani.
San Giuseppe nell'arte
Nell'
arte figurativa San Giuseppe appare come uomo anziano, barbuto, in abiti borghesi o da lavoratore. I suoi attributi sono una verga fiorita, il bastone da viandante, gli strumenti del falegname e il giglio, simbolo di purezza.
Nella cappella di San José a Toledo si trovava inizialmente il più famoso quadro di San Giuseppe, dipinto da
El Greco.
Bisogna ammettere che san Giuseppe non è rappresentato spesso in opere d'arte come singolo soggetto dell'opera stessa, ma viene sempre aggregato nelle opere dedicate alla Sacra Famiglia, sia come immagine di famiglia riunita attorno al sacro bimbo, che come episodio relativo alla loro fuga in Egitto, molto rappresentata nei secoli.
Di seguito elenchiamo alcune delle opere più significative riguardandi sia il santo che la famiglia, ma l'elenco reale sarebbe lunghissimo visto che quasi tutti gli artisti dei secoli scorsi si sono cimentati almeno una volta in questo soggetto.
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