Cos'é il Bauhaus, storia e caratteristiche del gruppo
La corrente artistica del Bauhaus, appartenente al Movimento Moderno, nasce con la scuola Staatliches Bauhaus, una scuola di architettura, arte e design tedesca, fondata da Walter Gropius.
Il termine Bauhaus era stato ideato dal fondatore della scuola e richiamava il termine medievale Bauhà¼tte che indicava la loggia dei muratori.
Erede delle avanguardie anteguerra, il Bauhaus fu una scuola, ma rappresentò anche il punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d'innovazione nel campo del design e dell'architettura del XX Secolo.
Il successo di questa corrente è legata ai suoi insegnanti, appartenenti a nazionalità diverse, che furono figure di primissimo piano della cultura europea come Wassily Kandinsky, Paul Klee, Feininger, Bayer, Breuer e Schlemmer.
Obiettivi del Bauhaus
Lo scopo di questa nuova scuola era quello di unificare l'insegnamento di tutte le arti, architettura, scultura e decorazione sotto l'ombrello del
design, ma tenendo sempre d'occhio la possibilità di produrre in serie, condividendo molte delle le idee di
De Stijl
(Neoplasticismo) e del
Costruttivismo russo.
L'indirizzo del Bauhaus venne prelevate dalla Scuola di artigianato artistico di Weimar, diretta da
Henry van de Velde, aggiornato in rapporto ai nuovi materiali moderni a disposizione, come il cromo, utilizzato per la creazione del telaio tubolare e la plastica con le sue mille applicazioni.
L'esperienza didattica della scuola influirà in modo notevole su tutte le materie d'insegnamento artistico e tecnico fino ai giorni nostri.
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I tempi del Bauhaus
Nell'aprile del 1919 il
Bauhaus statale di Weimar (Staatliche Bauhaus in Weimar) fece la sua prima comunicazione ufficiale, pubblicando il
Manifesto e programma del Bauhaus statale di Weimar curato da Walter Gropius.
Nonostante il programma prevedesse di affiancare al maestro-artista un maestro-artigiano, i primi anni di attività della scuola furono caratterizzati da un'impronta quasi esclusivamente artistica.
Nonostante il successo dell'Esposizione del 1923 per la quale la scuola realizzò una casa modello (
Haus am Horn), nel 1925, dopo una disputa sui finanziamenti, il Bauhaus si trasferì a Dessau in modernissimi edifici in stile internazionale progettati da Gropius.
Nel 1932 la scuola venne trasferita a Berlino, ma l'anno dopo, costretta alla chiusura con l'avvento del regime Nazista, riaprì i battenti negli Stati Uniti dove rimasta in attività fino al 1938.
Caratteristiche dello stile Bauhaus
Il Bauhaus dei giorni nostri può essere riassunta in poche parole: la funzione e l'armonia secondo natura.
Per questo i materiali usati possono essere naturali come il legno, o tecnologici come l'acciaio, il vetro o la plastica, purché rispondano a requisiti di leggerezza, trasparenza, bellezza del design e totale razionalità.
Il Bauhaus non trascura alcuna arte o professione; la fotografia, il disegno, il collage, l'editoria e perfino l'abbigliamento, riservano un ruolo importante allo stile Bauhaus.
Architetture Bauhaus
Bauhaus rivoluziona la filosofia della costruzione il cui aspetto diventa secondario all'uso per cui viene realizzata.
Il lavoro dell'Architetto parte dallo studio analitico ragionando sulle funzioni dell'edificio e sulle varie parti di esso.
Le funzioni diventano il motore primo della creazione della forma, la tensione dell’architettura non è solo legata alla rappresentazione, ma anche e soprattutto all’uso.
La nuova scuola di Dessau e le villette costruite per gli insegnati diventano il modello Architettonico della Corrente.
Bauhaus nell'arredamento
I prodotti d'arredo del Bauhaus furono seme del design moderno: oggetti funzionali, dalle forme semplici e geometriche, destinati ad entrare nelle case della gente comune, inserendosi nella loro vita quotidiana.
Questi oggetti comuni vengono connessi, attraverso le applicazioni dello stile Bauhaus, alla realtà tecnologica e industriale, sempre in evoluzione, senza perdere la cura dei dettagli e l'attenzione per la qualità dei materiali.
Il Bauhaus non riuscì concretamente a divenire un movimento popolare, a conciliare arte, artigianato ed industria, ma si rivelò un ottimo punto di partenza del nuovo design modernamente inteso.
Bauhaus nel mobile in serie
Molte idee, prototipi e oggetti di uso comune hanno prodotto negli ultimi ottant'anni una serie di successi senza precedenti.
I mobili progettati presso la scuola Bauhaus si annoverano tuttora fra i classici degli arredi moderni, (vedi Ikea).
Esempi più concreti e rappresentativi del moderno arredo dal nascente design possono essere le poltrone, le chaise longue, le sedie, i tavoli ed i tavolini realizzati artigianalmente con cura per i materiali.
Grandi designer del movimento sono Ludwig Mies Van Der Rohe, Charles Edouard Le Corbusier, Eero Saarinen, Harry Bertoia, George Nelson, Charles Eames, Marcel Breuer, Eileen Gray.
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Pittori stile Bauhaus
Tra i pittori più noti che hanno usato lo stile pittorico Bauhaus possiamo contare:
Vasilij V. Kandinskij,
Paul Klee, Josef Albers e lo scultore Oskar Schlemmer, quest'ultimo impegnato anche nella sezione delle scenografie teatrali; l'ungherese Laszlo Moholy-Nagy insegnava nella sezione della lavorazione dei metalli, occupandosi inoltre della grafica: gran parte della grafica moderna e dello stile d'impaginazione dei nostri libri deriva dal Bauhaus!
Musica Bauhaus
Ed infine i Bauhaus sono anche un gruppo musicale post-punk/gothic rock britannico, formatosi a Northampton nel 1978. Inizialmente battezzati Bauhaus 1919, nome derivato dall'omonima scuola d'arte tedesca fondata, appunto, nel 1919.
Oltre a queste informazioni puoi trovare altre notizie su
Treccani o
Wikipedia.
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