Biografia e vita di Paul Klee (1879-1940)
Paul Klee, pittore e musicista tedesco, naturalizzato in Svizzera, nasce a Mà¼nchenbuchsee, presso Berna, 18 dicembre 1879 da madre svizzera e padre tedesco.
Figlio di un professore di musica che insegna al Conservatorio Hofwyl,
Paul Klee cresce in un clima molto colto, volto in particolar modo alla poesia, alla musica classica e lirica ed alla pittura.
Agli gli studi normali affianca lo studio del violino e l'interesse per
la pittura, poi a Monaco dove Klee si trasferisce nel 1898, segue lezioni di anatomia e storia dell'arte.
All'Accademia di Belle Arti di Monaco studia con Vasily
Kandinsky.
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Dopo alcuni viaggi in Italia e in Francia, durante i quali approfondisce
lo studio dell'anatomia, si trasferisce di nuovo nella casa dei genitori.
Paul Klee si guadagna da vivere facendo concerti, scrivendo recensioni
teatrali e coltivando, nel tempo libero, la passione per il disegno e sperimentando la tecnica dell'incisione.
Nel 1906 sposa la pianista Lily Stumpf, che vive a Monaco dove si stabilisce.
Nel 1912, prende parte alla seconda mostra del Blaue Reiter (Cavaliere
Azzurro) che si tiene a Monaco, presso la Galleria Tannhäuser.
Un viaggio di Paul Klee fatto a Tunisi, nel 1914 con due amici pittori,
matura il suo gusto dei colori caldi che saranno spesso presenti nelle sue opere future.
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Paul Klee indossa la divisa
dell'esercito tedesco dal 1916 al 1918, ma finito il conflitto, torna
alla sua attività di artista dedicandosi alla creazione ed alla
esposizione delle sue opere, che rivelano l'ispirazione
Espressionista e
le influenze del
Cubismo, affascinando il pubblico e acquistando popolarità.
Nel 1920 Paul Klee viene chiamato dall'architetto Walter Gropius ad
insegnare alla scuola d'arte e architettura Bauhaus dove resta fino al
1931 dirigendovi la legatoria, i laboratori di pittura su vetro e un
corso di pittura: "Teoria della forma e del colore".
In questo nuovo ambiente Paul Klee ha il tempo e la possibilità di
sviluppare le sue teorie sull'arte che l'artista esprime in molti saggi.
Scrive Paul Klee: "Per l'artista la comunicazione con la natura resta la
più essenziale delle condizioni. L'artista è umano; è egli stesso
natura; parte della natura all'interno dello spazio naturale".
Nel 1924, Paul Klee con gli amici
Kandinsky, Feininger
e Jawlenskij fonda il gruppo Der Blaue Vier (i Quattro azzurri) porta
avanti il discorso dell'
Astrattismo tenendo varie mostre, soprattutto in America a New York.
Nell'opera di Klee, la figura umana è sempre al centro della sua
attenzione in un'immagine resa visibile tramite fasci e combinazioni di
linee orizzontali verticali, circonferenze, frecce, numeri, lettere,
parole ed altri motivi scaturiti dalla fantasia dell'artista come
collegamento sostanziale tra spiritualità del pensiero e creazione visiva.
Nel 1931 Paul Klee lascia la scuola d'arte di Bauhaus per coprire la prestigiosa cattedra di pittura all'Accademia di Dusseldorf.
Ma tre anni più tardi, nel 1933, sarà costretto a dimettersi perché il regime nazista considera la sua arte "degenerata.
Dal 1935, le opere di Paul Klee sono caratterizzate da composizioni
basate su quadratini, realizzando un personale
Divisionismo.
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Molti quadri di Klee vengono confiscate, nel corso delle campagna
Nazista contro l'arte moderna ed esposti in una mostra nel 1937 con opere di altri artisti considerati autori di arte degenerata.
Malato ed in profondo stato di depressione, Paul Klee si rifugia a Berna dove chiede inutilmente la cittadinanza svizzera.
A causa dell'angoscia per le vicende della Germania nazista e l'aggravarsi della sclerodermia, la pittura del maestro assume uno stile piuttosto cupo con sfondi monocromi e pennellate scure.
Pur gravemente malato, Paul Klee continua con il suo lavoro che è diventato anche il suo rifugio fino alla morte avvenuta nel Canton Ticino, a Locarno-Muralto, il 29 giugno 1940.
La Svizzera gli concesse la nazionalità solo sei giorni dopo la morte.
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