Guida di Vicenza
Come arrivare a Vicenza
Vicenza che sorge alle pendici dei Monti Berici, è una splendida città d’arte, nota in Italia come "città del Palladio".
In auto:
Autostrada A4 Milano - Venezia.
Autostrada A31 Vicenza - Piovene - Rocchette.
In treno:
Vicenza è sulla linea ferroviaria Venezia - Milano, località a cui fanno capo tutti i treni nazionali e internazionali.
In aereo:
Gli aeroporti più vicini a Vicenza sono a
Venezia (60 km), a
Verona - Villafranca (60 km), a
Brescia
Montichiari (90 km), Milano-Linate
(200 km),
Milano -Malpensa (260 km).
(pubblicita' ads A1)
Vicenza Cenni Storici
Centro dei Veneti, l’antica Vicetia ebbe la cittadinanza romana nel 49 a.C. e fu quindi ordinata
a municipio: sono ancora visibili le tracce di quell’epoca (mosaici pavimentali, ponti, acquedotto di Lobia, teatro di Berga).
Sede di uno dei 36 ducati sotto i Longobardi e poi di comitato in epoca Franca, divenne Comune libero nella prima metà del XII secolo
facendo parte della Lega Veronese e della Lega Lombarda.
In seguito, governata dagli Scaligeri e poi dai Visconti di Milano, si dette a Venezia nel 1404.
La scelta di uno spontaneo ingresso nella Serenissima Repubblica segnò l’inizio di un periodo di floridezza e splendore, di cui rimangono
tuttora testimonianze nelle residenze gotiche di Vicenza e nelle ville rinascimentali, magnifico frutto del genio del Palladio.
Vicenza Ancora storia
Vicenza godette di trecento anni di sereno sviluppo, diventando la terraferma dei nobili
veneziani che vi costruirono splendide ville.
Con il Trattato di Campoformio (1797) che concludeva le avventure napoleoniche in Italia, la città e la regione passa all'Austria che
istituisce il Regno-Lombardo-Veneto.
Vicenza partecipa ai moti del Risorgimento e sarà annessa al Regno d'Italia sabaudo dopo la terza guerra d'indipendenza (1866).
Fu importante centro militare italiano durante la prima guerra mondiale e nel corso della seconda subì duri bombardamenti aerei alleati.
Si sono avuti ingenti danni agli edifici, tra cui la stessa cupola della basilica, simbolo di Vicenza, distrutta da un incendio.
Accurati lavori di restauro hanno reso a Vicenza il suo aspetto.
Cosa vedere a Vicenza - La Cattedrale
Edificio trecentesco di struttura gotica, inglobò nel tempo tre basiliche più antiche, dei sec.
VII, XI e XIII e dovette subire lavori di ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale.
Anche in questo caso il Palladio ha apportato il suo contributo firmando la porta (1575) e progettando la cupola (1565), che ripropone la
struttura della copertura del Pantheon.
Sotto la cripta, una zona archeologica conserva un tratto di un decumano della Vicetia romana.
Vicenza - La Basilica Palladiana
Simbolo di Vicenza è uno degli edifici più rappresentativi del rinascimento veneto, nonché uno dei capolavori del Palladio.
Costruito tra il 1549 e il 1617 su quello che era un tempo il preesistente gotico Palazzo della Ragione, rivestendolo con un sontuoso
manto marmoreo con portico e loggia in solenni forme classiche.
Il suo nome si deve allo stesso Palladio che con "Basilica" voleva intendere un edificio in cui si amministra la giustizia.
Una scalinata del '400 conduce sul lato destro al piano superiore dove si trova la loggia, dalla quale si accede al salone gotico,
destinato a Museo Palladiano.
Al piano inferiore si trovano le botteghe orafe che risalgono alla seconda metà del 1400 e il LAMeC Laboratorio per l’Arte Moderna.
Alle sue spalle, in Piazza delle Erbe si alza una torre medioevale detta Torre del Girone o del Tormento, unita alla Basilica da un arco del 1494.
Cosa vedere a Vicenza - Teatro Olimpico
Ultima creazione del Palladio (1580), fu compiuto e ultimato da suo figlio Silla.
Il Teatro Olimpico è stato edificato all'interno della corte d'armi di un castello del duecento perché vi fossero messe in scena tragedie classiche.
Proprio a questo scopo Palladio ha ricreato la forma dei teatri classici dell'antichità, variandone la pianta da semicircolare a semiellittica.
Una fastosa scena fissa, popolata di statue (ben novantacinque), offre allo spettatore prospettive architettoniche che raffigurano sette
vie dell'antica città di Tebe: le fughe del proscenio, che danno l'illusione di trovarsi di fronte ad una vera e propria città con
palazzi, templi, portici e monumenti, il tutto convergente verso un punto misterioso posto nell'infinito.
(pubblicita' ads A3)
Cosa vedere a Vicenza - Il Museo Palladiano
Nel Palazzo Barbaran da Porto, un altro capolavoro del Palladio, offre allo sguardo una
grandiosa architettura: un sontuoso atrio di ingresso, la grande loggia a doppio ordine di colonne nel cortile, che ricostruisce
idealmente il peristilio di una casa degli Antichi Romani.
In questo Palazzo ha sede Museo Palladiano, un progetto integrato di iniziative espositive permanenti e temporanee gestito dal Centro
Internazionale di Studi di Architettura "Andrea Palladio".
Cosa vedere a Vicenza - Il Museo Civico
Piazza Giacomo Matteotti, la prima piazza che si incontra venendo
da Padova, una volta interamente circondata dall'acqua, accoglie Palazzo Chiericati.
Fatto costruito per un condottiero della Serenissima, su un progetto del 1500 di Andrea Palladio, è considerato un suo capolavoro.
Ospita dal 1838, il Museo Civico di Vicenza.
Vicenza - Tempio di Santa Corona
Espressione dell'architettura gotica, immerso nel verde, è un grande complesso domenicano di notevole interesse artistico.
Fu costruito per contenere la reliquia della spina della Corona di Cristo affidata all'ordine domenicano dal re di Francia Luigi IX nel
1259. Originariamente vi fu sepolto il Palladio, che aveva lasciato al suo interno una delle rare testimonianze della sua architettura
religiosa, la cappella gentilizia.
Da qui, nella prima metà dell'Ottocento i suoi resti furono spostati nella tomba monumentale del cimitero neoclassico progettato dal Malacarne.
Altri Palazzi da vedere a Vicenza
Durante una visita alla città non può mancare la visita a Palazzo dal Toso Franceschini Da Schio
detto Cà d’Oro, un vero gioiello di architettura gotico-veneziana del secoli XIV e XV, che conserva nell’atrio frammenti
architettonici e iscrizioni antiche.
Anche Villa Almerico Capra di Valmarana detta la Rotonda è un gioiello di Vicenza:
posta su una delle alture della città, è l’opera più famosa ed imitata del Palladio,
originale per le quattro facciate identiche tra loro.
Cosa vedere nei dintorni della Città