Guida di Bassano del Grappa
Come arrivare a Bassano del Grappa
Bassano del Grappa, città famosa per il suo storico ponte, sorge sulle rive del Brenta, all`imbocco della Valsugana.
In automobile:
Da
Vicenza (via
autostrada): dalla A4 Milano-Venezia, Uscita casello di Padova
Ovest.
Da Vicenza: (via Strada Statale) percorrere la SS 248 Schiavonesca
Marosticana.
Da
Venezia -
Padova -
Verona : imboccare
l'autostrada A4 in direzione Vicenza, subito dopo il casello di
Vicenza est imboccare l'autostrada Valdastico A31. Uscire al casello
di Dueville e seguire le indicazioni per
Marostica - Bassano.
Da
Treviso percorrere
la SS53 Postumia, in direzione Castelfranco. Da Castelfranco seguire le indicazioni per Bassano.
Da
Trento: percorrere la SS 47 Valsugana fino a Bassano del Grappa.
In autobus:
Da Padova linea Sita
Da Vicenza linea FTV via Nove /via Bressanvido.
In treno:
Linea Venezia -
Trento
Linea Padova - Bassano del Grappa.
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Bassano del Grappa Cenni storici
Il nome di Bassano dovrebbe derivare da "Fundus Bassianus", latifondo della famiglia romana Bassius o Bassianus.
La città si delinea verso la fine dell'alto medioevo, quando la
popolazione cercò difesa dai Longobardi (589), dai Franchi (776) e
dagli Ungari (899) attorno alla cittadella e al castello.
Intorno al X e XI secolo il territorio era governato dai vescovi di
Vicenza, conteso da Padova e dagli Ezzelini che alla fine ottennero
il feudo di Bassano, Angarano e Cartigliano.
Sotto gli Ezzelini l'agglomerato divenne una città fortificata con
un imprendibile castello e crebbe sempre più di importanza militare.
Alla morte, nel 1259, di Ezzelino III il Tiranno tutti i
possedimenti ritornano per un breve periodo a Vicenza, è di questo
periodo l'innalzamento della Torre Civica e l'allargamento della cerchia muraria.
Bassano del Grappa, ancora storia
Nella prima metà del Duecento il borgo di Bassano risulta possesso degli Ezzelini, prima
di un periodo tormentato che lo vede a lungo conteso tra i signori
delle città vicine, in particolare Scaligeri e Carraresi, dai quali
passò ai Visconti e quindi, nel 1404, alla Repubblica di Venezia.
La dominazione della Serenissima durò circa quattro secoli, durante
i quali Bassano visse un periodo di grande sviluppo, testimoniato
ancora oggi dalla ricchezza del suo tessuto urbano, nel quale si
integrano strati edilizi medievali e architetture di ispirazione veneziana.
Dopo le campagne napoleoniche, la città segue le sorti del territorio veneto.
Durante la prima guerra mondiale fu il principale centro logistico
dopo la disfatta di Caporetto e l'arroccamento sul Grappa, montagna
indissolubilmente legata al profilo geografico e storico della città.
Bassano del Grappa - Il Ponte
Tutta la storia di Bassano ruota da sempre attorno al mitico ponte, che la tradizione vuole costruito per la prima volta proprio dagli Ezzelini.
Sono quindi quasi otto secoli che, sfidando le acque del Brenta, unisce le due rive.
Nei secoli il Ponte di Bassano è stato distrutto più volte dalla
furia del fiume o dalle guerre, ma ogni volta gli abitanti lo hanno
ostinatamente ricostruito: nel 1524, unico tentativo, addirittura in pietra.
Nel 1569 Andrea Palladio lo disegnò e lo realizzò di nuovo in legno
utilizzando massicci pilastri di sostegno realizzati con grossi tronchi incastrati.
Anche questo nuovo ponte fu però distrutto da una piena, nel 1748, e
ricostruito tre anni dopo con alcune varianti.
L'attuale Ponte degli Alpini, lungo 64 metri e largo 8, con la
caratteristica tettoia su due file di 19 colonne, risale al 1948 ed è identico al progetto del Palladio.
Bassano del Grappa - Il Museo degli Alpini
In fondo al ponte, prima di incontrare le storiche grapperie ed il nucleo antico del borgo, da visitare c'è il Museo degli Alpini, una sorta di santuario della Grande Guerra.
Sulla riva sinistra del fiume si scoprono nobili edifici come
il Palazzo pretorio (XIII secolo), la quattrocentesca loggia del
Comune e palazzo Sturm, sede del rinomato Museo della Ceramica.
Bassano del Grappa - Piazza Garibaldi
Sulla centrale piazza Garibaldi, ornata dalla Torre civica, sorge la duecentesca chiesa di
San Francesco, di forme gotiche, con resti di affreschi di varie
epoche: nel chiostro ha sede il Museo Civico, la cui pinacoteca
raccoglie dipinti della gloria locale, Jacopo da Ponte (1510
ca.-1592), uno dei maggiori artisti veneti del secondo Cinquecento.
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Cosa vedere nei dintorni di Bassano
A poco più di nove kilometri dalla città nel comune di
Cartigliano, è stato realizzato un bellissimo Parco Zoo, il
Parco Faunistico Cappelier, ideale per gli amanti della Natura e degli Animali.
Attrezzato con una intelligente cartellonistica, il Parco guida i visitatori di ogni età nella conoscenza approfondita degli
animali ospitati, alcuni a pericolo di estinzione, delle loro caratteristiche e delle loro necessità.
All'interno del Parco Faunistico Cappelier si trova anche il
Museo di Storia dell'Evoluzione, creato per illustrare il pensiero di
Charles Darwin attraverso una precisa ricostruzione di animali e ominidi a grandezza naturale.
http://www.parcocappeller.com