Lo Stato includeva, nel XVIII secolo e sino alla sua caduta, gran parte dell'Italia nord-orientale, nonché dell'Istria e della Dalmazia e oltre a numerose isole del Mare Adriatico (il Golfo di Venezia) e dello Ionio orientale.
Al massimo della sua espansione, tra il XIII e il XVI secolo, comprendeva il Peloponneso (Morea), Creta (Candia) e Cipro, gran parte delle isole greche, oltre a diverse città e porti del Mediterraneo orientale.
La storia della Serenissima
Quando i barbari provenienti dall'est Europa invadono la pianura veneta, gli abitanti della terraferma migrano sulle piccole isole della laguna dove pian piano sarà costruita Venezia, siamo nell'VII°-VIII° secolo.
Dalla sua origine fu dunque considerata come un rifugio e lo è rimasta finché i barbari hanno percorso le strade della terraferma; un'oasi di tranquillità.
Durante le crociate (XII°-XIII° secolo) Venezia, costituitasi repubblica indipendente con a capo un Doge eletto tra le 400 famiglie nobili veneziane, riesce a dominare il Mediterraneo e a conservare il suo prestigio sui mari fino alla scoperta dell'America (1492).
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Fino ad allora aveva mantenuto il monopolio dei commerci con l'Oriente.
Per mantenere la sua supremazia sul mare, Venezia aveva ingaggiato molte guerre con le altre potenze marinare annientandole tutte.
Per assicurarsi viaggi tranquilli aveva conquistato attraverso i secoli tutta la costa della Dalmazia e moltissime isole del mar Mediterraneo orientale fino a impadronirsi della capitale dell'impero bizantino nel 1204 (perduta 60 anni più tardi) ed arricchendosi moltissimo, appropriandosi dei tesori di quella grandiosa città che fu Costantinopoli.
La Repubblica di Venezia con il suo emblema, il leone di S. Marco, patrono della città, resterà indipendente per secoli fino alla conquista di Napoleone nel 1797, data tragica per i Veneziani ancora oggi orgogliosi della loro indipendenza e grandezza.
Alla caduta di Napoleone nel 1815 Venezia passa sotto l'impero austro-ungarico che governa il Lombardo-Veneto e sarà annessa al regno D'Italia soltanto nel 1866.