Glossario dei termini più usati del dialetto veneziano e utili per il turista
Ancuo: oggi
Articiòchi: carciofi
Baba: vecchia
Batòcio: batacchio di campana
Bere un'ombra: bere un bicchiere di vino, perché all'ombra del campanile di San Marco mescevano il vino
Biavarol: negozio di alimentari
Bigoli in salsa: spaghetti
grossi in salsa di acciughe
Bovolo: scala a chiocciola
Bucintoro: lussuosa nave da parata usata dal Doge di Venezia per le manifestazioni importanti come lo Sposalizio del Mare in
occasione della Festa della Sensa
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Ca': casa
Caesèa o Caèta: calle più stretta delle altre
Calle e callette: strade e stradette
Campiello: piccola piazza
Campo: piazza
Canèva: cantina
Casoin: negozio di formaggi
Cièsa: chiesa
Cocai: gabbiani
Corte: cortile
Dindio: tacchino
Dogàl: ducale
Fondamenta: strada che costeggia un canale
Fòntego: magazzino merci ed abitazione dei commercianti
Gnaga: maschera di carnevale
Levantina: stoffa di seta importata dall' Oriente
Marrani: Gli ebrei ispanici
Peata: chiatta, barca da carico di grande capacità
Pestrin: luogo dove si vende il latte
Rio terà: strada sovrastante un canale interrato
Risi e bisi: risotto di piselli
Ruga: strada in cui si trovano botteghe ed officine
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Salizada: strada lastricata
Sandolo: imbarcazione tipica, leggera, slanciata, usata per piccoli trasporti in laguna. E' una delle più comuni barche lagunari
Sarde in saor: piatto tipico composto da sarde marinate nelle cipolle e aceto
Sestieri: equivalgono ai quartieri di una città. Sono 6: Cannaregio, Castello, Dorsoduro, San Marco, San Polo, Santa Croce.
Sfògio: sogliola
Squero: cantiere per costruzione e riparazione gondole
Tabarro: mantella a ruota da uomo
Uganeghe: salsicce
Vera da pozzo: pozzo in marmo dove si attingeva acqua