Il Carnevale di Venezia è il carnevale più antico del mondo, ed è nato, assurdamente, nel XV secolo, per limitare il vezzo del tempo di girare mascherati per la città.
Il Redentore è una delle più belle feste notturne che si svolgono a Venezia l'ultimo sabato del mese di luglio e dedicata più ai veneziani che ai turisti e per questo più amata.
In questa occasione i veneziani si recano con le loro barche illuminate da lampioncini sul canale della Giudecca per assistere ai bellissimi fuochi artificiali, cenando in barca e recandosi al mattino a vedere l'alba alla spiaggia del Lido.
La ricorrenza fonda le sue origine nel 1500, quando l'intera Europa fu colpita dalla peste.
Nell’estate del 1575 la peste arrivò anche a Venezia e, in due anni provoca 50.000 morti, quasi un veneziano su tre.
Nel settembre del 1576, quando il male sembra invincibile, il Senato chiese l’aiuto divino facendo voto di realizzare una nuova chiesa intitolata al Redentore.
Scegliendo rapidamente fra diverse opzioni circa forma, localizzazione e progettista cui affidare la costruzione, nel maggio del 1577, i veneziani posarono la prima pietra del progetto palladiano.
Il 20 luglio successivo si festeggiò la fine della peste con una processione che raggiunse la chiesa attraverso un ponte di barche, dando inizio a una tradizione che dura ancora oggi.
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La Festa della Sensa
La Festa della Sensa (Ascensione), una delle più antiche feste di Venezia si celebra la prima settimana di settembre con una processione composta da più di 100 barche sulle quali sfilano personaggi vestiti con gli abiti storici della città ed i costumi tradizionali delle Regioni limitrofe.
La ricorrenza commemora la vittoria della flotta navale, guidata dal Doge Pietro Orseolo, nell'anno 1000, contro i pirati Dalmati che minacciavano le coste dell'Istria: era il giorno dell'Ascensione.
La festa commemora anche la pace fra lo stato pontificio e l'impero mediata da Venezia nel 1177.
Il Papa Alessandro III, come segno di riconoscenza, consegnò al Doge Ziani un anello benedetto che voleva simbolicamente riconoscere la supremazia di Venezia sul mare come un uomo che sposa la sua donna e ne diventa signore, fondando il mito di Venezia Regina del mare.
La Regata storica
La Regata Storica di Venezia tipico avvenimento veneziano, sottolinea l'eterno legame che da secoli lega questa città al mare.
La Regata storica si svolge lungo il Canal Grande la prima domenica di settembre, ed è composta da una sfilata di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, con in testa il caratteristico Bucintoro, la barca di rappresentanza della Serenissima che rievoca l’accoglienza riservata nel 1489 a Caterina Cornaro, sposa del Re di Cipro, che rinuncia al trono in favore di Venezia.
Seguono poi decine e decine di imbarcazioni multicolori con gondolieri in costume che rievocano la tradizione trasportando la figura del Doge, la dogaressa, la regina Caterina Cornaro e tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana, in una fedele ricostruzione del passato glorioso di
Venezia.
Dopo la sfilata seguono delle regate in cui si sfidano i vari sestieri di Venezia, con caorline e gondolini.
Lungo le rive, ospitati nelle tribune galleggianti, o nelle imbarcazioni ormeggiate lungo il Canale, gli spettatori partecipano appassionatamente, con grida di incoraggiamento rivolte ai propri beniamini impegnati nelle competizioni agonistiche.
Festa della Salute
Nel 1630 Venezia fu colpita nuovamente dalla peste. La terribile epidemia uccise circa 47.000 persone, un terzo della popolazione del tempo.
Per fermare il contagio il Doge Nicolò Contarini, come era successo precedentemente per il Redentore un secolo prima, promise l’edificazione di una nuova basilica, se la Vergine Maria avesse ascoltato le preghiere dei fedeli.
L'anno dopo la peste cessò e la Serenissima mantenne la sua promessa: la Basilica di Santa Maria della Salute fu costruita vicino a Punta della Dogana, di fronte al Bacino di San Marco.
La chiesa, considerata un capolavoro del Barocco Veneto, poggia su una piattaforma di oltre 100.000 pali, è costruita in pietra d'Istria e mattoni ricoperti di marmorino.
La magnificenza esterna si rispecchia nella grandiosità degli interni.
Come era stato promesso secoli fa, ogni anno viene costruito un ponte che permette ai fedeli di raggiungere la chiesa ove pregare ed i gondolieri vi portano i loro remi per essere benedetti.