Video di Este con drone




Guida di Este

Come arrivare a Este

Mappa Este

Este è una città del Veneto che sorge sul versante orientale dei colli Euganei a 24 chilometri da Rovigo e 32 chilometri da Padova, alla cui provincia appartiene.

In Auto:
- Dall'Autostrada A4 Milano - Venezia, uscita a "Soave" e seguire le indicazioni per Cologna Veneta, Montagnana ed Este.
- Dall'Autostrada A13 Padova - Bologna, uscita a "Monselice", poi seguire le indicazioni per Este (8 km)

In Treno:
Este utilizza la stazione ferroviaria di Monselice per raggiungere il paese c'è un regolare servizio di autobus.

Pro Loco Este:
http://www.prolocoeste.it/Pagine/Italiano/inizio_i.asp

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Este - Cenni storici

Este - Mura Castello d'Este

Abitata fin dall’età del ferro, la città di Este era uno dei principali villaggi dell’antica popolazione Veneta.

Con l’espansione romana, Este e tutto il Veneto, diventarono una provincia di Roma.

E' in questo periodo storico che Este comincia a svilupparsi come città, sviluppo che continuò nei secoli fino alle invasioni barbariche che, con la loro carica di distruzione e saccheggio, ridussero Este ad una cittadina spopolata e marginale.

Nel 1056, sotto l'impero di Enrico III, il suo vassallo Marchese Alberto Azzo II d’Este fece ricostruire il castello sul piccolo colle del Principe.

Destinata a sua dimora fortificata, questo edificio copriva in larga parte il pendio, con una rocca e un mastio attorno al quale si formò un piccolo borgo, e con esso l'impulso al risorgere della città.

Este - Ancora storia

Este - Mura Castello d'Este

Il Castello di Este, nel 1339 venne ampliato e ristrutturato nella forma che esiste ancora oggi, da Ubertino da Carrara signore di Padova.

L'imponente mole del complesso del castello carrarese ricorda come al tempo in cui la struttura rappresentò un'impressionante macchina bellica, destinata ad essere uno dei maggiori nuclei fortificati per il controllo del territorio, fondamentale nella strategia di difesa dei domini della Signoria padovana.

Lo sviluppo della città proseguì decentrata nei confronto del Castello entro un nuovo recinto di mura ben distinto e separato dal castello per le modifiche idrografiche.

Ma la signoria dei Carrara non piaceva agli abitanti di Este che, nei primi anni del 1400, si liberarono di loro, sottomettendosi alla vicina Repubblica di Venezia.

Con Venezia la cittadina di Este ebbe un periodo di grande espansione e di sviluppo, interrotto solo con l’inizio della decadenza politica di Venezia.

Il Castello ed il Parco di Este

Este - Giardini Castello d'Este

Eretto nel 1056 da Azzo II, d'Este, dopo i gravissimi danni subiti in seguito alla conquista della città da parte di Ezzelino III da Romano, nel 1238 e nel 1249, il castello venne più volte danneggiato e rimaneggiato nel succedersi di varie contese fra Carraresi, Scaligeri e Visconti.

Tra il 1338 e il 1339 il castello venne riedificato da Ubertino da Carrara, sui resti del precedente, protetto da una cinta muraria con ben 12 Torri.

Le mura massicce si sviluppano per un chilometro in una forma geometrica poligonale ed offrono una piacevole passeggiata all’insegna del relax nel magnifico parco pubblico, presente all’interno del castello, fra fontane, aiole colorate e l'ombra degli alberi plurisecolari.

Cosa vedere ad Este - Il Centro storico

Este - Duomo di Santa Tecla

Este, suggestiva città d’arte che sa regalare folclore, cultura, enogastronomia ed artigianato, merita una passeggiata nell'antico borgo medievale dove si erge la bella Torre dell'Orologio, il settecentesco Palazzetto degli Scaligeri e la Chiesa di S.Martino, databile alla seconda metà del 1200, una delle più antiche della città.

Notevole il Palazzo Mocenigo, ora adibito a sede del Museo Nazionale Atestino che conserva antichissimi reperti paleo-veneti e di età preromana, probabilmente la più vasta raccolta archeologica del Veneto.

Da visitare la Chiesa e il convento di S. Francesco (XV secolo), mentre sui colli circostanti da ammirare Villa Contarini, Palazzo del Principe e Villa Manin.

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Cosa vedere ad Este - Il Duomo

Este - Piazza

La Cattedrale cittadina, chiamata anche Duomo di Santa Tecla che presenta una originalissima pianta ovale ed architettura obliqua, è sorta sulle ceneri di una antica chiesa paleocristiana, distrutta dal terremoto nel 1688.

Questo edificio ospita al suo interno dei manufatti artistici di enorme valore quali ad esempio la favolosa pala dipinta da Giambattista Tiepolo che raffigura Santa Tecla che intercede presso il Padre Eterno per la liberazione della città dalla peste del 1630 ed opere di Antonio Zanchi e di Amigoni.

All'interno sono conservate anche le spoglie della beata Beatrice d’Este.

Cosa vedere ad Este - Santa Maria delle Grazie

Este - Santa Maria delle Carceri

La storia della costruzione di questa chiesa copre quasi cinquecento anni: iniziata nel 1468 e consacrata il 2 febbraio 1479 per la prima volta venne posta sull'altare maggiore l'icona della Vergine, che si considerava "proveniente dalla Città di Costantinopoli".
Nel 1716 i Domenicani di Este decisero la costruzione di una nuova chiesa più ampia e diversamente orientata.

Completata la nuova chiesa nel 1736, nello stesso anno venne demolita l'antica costruzione.
Tra il 1827 e il 1831 fu edificato il nuovo campanile e la cupola, che venne terminata nel 1889.

La facciata della basilica si presenta spoglia non essendo stato completato il rivestimento. La mole alta e austera si apre all'interno in una grande aula ricca e maestosa, illuminata dall'abbondante luce che filtra dalle vetrate colorate.

Cosa vedere ad Este- S. Maria delle Consolazione

Este Torre dell'orologio

L’affascinante tranquillità che si respira in questo borgo medievale immerge il visitatore in un magico mondo dove i sensi vengono cullati, dove la natura pacata e sincera si sposa con l’eleganza e la raffinatezza di un passato lontano che la chiesa di Santa Maria della Consolazione riflette.

All'interno da ammirare la preziosa tavola del grande Cima da Conegliano, opere del Cignaroli ed altri artisti.

Cosa vedere ad Este - Chiesa di San Martino



Il campanile pendente della Chiesa di San Martino nel suo puro stile romanico, è alto 23,90 metri dal suolo attuale e pende fin dal ’400 verso di cm 164 ed a oriente di cm 38.

Il campanile pendente non è mai stato rimaneggiato, mentre, la chiesa, nel corso della sua lunga storia, fu più volte ampliata e rimaneggiata, soprattutto nel secoli XIII, XVII, XIX e XX.

L’interno è a tre navate, separate da colonne di cotto intonacato, mentre il tetto è a capriate in legno.
L’orientamento verso levante e il pavimento più basso rispetto al piano stradale, riflettono l’antichità della costruzione.