Guida di Aosta città
Come arrivare ad Aosta
Aosta si trova ai piedi del versante meridionale del Monte Bianco, a due passi dal Gran Paradiso.
In auto:
- Autostrada A5 Torino-Aosta, prendere il raccordo autostradale T1 Aosta-Monte Bianco ed uscire al casello di Aosta.
In treno:
La stazione ferroviaria principale di Aosta è servita dalla linea
Torino-Chivasso-Aosta e dalla Milano-Chivasso-Aosta.
In aereo:
Gli aeroporti più vicini sono: Aosta, Torino-Caselle, Milano-Malpensa, Milano-Linate, Ginevra.
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Aosta cenni storici
Già abitata nel Neolitico (3000 anni prima di Cristo), la valle visse con i suoi abitanti e quelli della Svizzera Vallese, il cammino verso l'era moderna attraverso le età del bronzo e del ferro.
Fra l'VIII ed il V secolo prima di Cristo, alcune tribù celtiche e le popolazioni
locali si fusero dando origine al nuovo popolo dei Salassi che
difesero le loro terre fino all’arrivo dei Romani.
a Valle rappresentava una bella scorciatoia per raggiungere la
Gallia e l’Helvetia e nel 25 a.C. i romani la Valle e
costruirono una strada e fortezze fra le quali Augusta Praetoria
Salassorum che diverrà l’attuale Aosta.
Aosta ancora storia
Dopo la caduta dell'Impero Romano la Valle d'Aosta venne occupata dai Goti, dai Franchi, dai Longobardi.
Nel 1032 Umberto Biancamano divenne conte di Aosta, ma iniziò periodo di lotte tra signorotti locali.
I Savoia ebbero il sopravvento riconoscendo alla popolazione di Aosta una certa autonomia; in tutta la valle restano i castelli dei Savoia a testimoniare secoli di governo.
Le fortune economiche della valle ebbero un andamento alternato a periodi di benessere a periodi neri a causa della decadenza del commercio, delle epidemie, come la peste nel 1630 e delle ,occupazioni francesi.
Nel 1861 divenne parte del neonato Regno d'Italia e, dopo un lungo periodo difficile, durante il periodo fascista che, incoraggiando l'immigrazione di altre popolazioni in valle, rese quasi obbligatoria l'emigrazione dei francofoni locali.
Finalmente nel 1948 la Repubblica Italiana ne stabilì l'autonomia.
Cosa vedere - Aosta Romana
Con più di tremila secoli di storia alle spalle, Aosta ne custodisce testimonianze
importanti; nella visita della città non può essere trascurata
la parte più antica, caratterizzata dall'Arco di Augusto,
risalente al 25 a.C. e contemporaneo alla fondazione della
città, la Porta Pretoria che faceva parte dell'antica cerchia
urbana de I secolo a.C, il Parco Archeologico del Teatro romano
con il convento di S. Caterina (XIII sec.) e alcuni resti dell'anfiteatro dell'età claudia.
Nel visitare Aosta è interessante fare il giro delle mura, ben conservate, dove si possono vedere numerosi torri, come la Torre del Lebbroso, Tour Fromage, la Torre Bramafan e la Torre del Pailleron.
Cosa vedere - Aosta Medievale
Vicino all'Arco di Augusto vi è il grande complesso di S. Orso del 1131, dominato dal suo campanile romanico, la Collegiata (994-1025) ed il chiostro romanico del sec. XII.
All'interno sono conservati alcuni affreschi di fine '400, il coro ligneo intagliato (1600) e cinque notevoli vetrate di fine '500.
Da visitare è la Piazza della Cattedrale che occupa in parte l'antico foro romano.
La facciata racchiude un prospetto architettonico, scultoreo e pittorico del 1526, all'interno, di stile gotico, alcune vetrate, il coro ligneo gotico (1469) e il monumento sepolcrale del conte Tommaso II di Savoia.
Nel Museo del Tesoro si possono ammirare le opere d'arte della Cattedrale.
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Cosa vedere e cosa fare nei dintorni di Aosta
Aosta e la sua valle offrono ai suoi ospiti passatempi e sport d'ogni genere tutto l'anno: tracking, sci, rafting, arrampicata, parapendio, golf, equitazione, tour gastronomici e gioco al
Casino'.
Le 12 piccole valli che si diramano da Aosta accolgono in ogni stagione appassionati della Natura.
C'è chi si tuffa nel verde magico del Gran Paradiso, partendo da
Cogne, da
Gimillan o da
Lillaz oppure tenta la fortuna sui tavoli da gioco di Saint Vincent od ancora segue percorsi culturali e storici, ma la maggioranza aspetta l'inverno per praticare tutti gli sport invernali possibili ed immaginabili.