Monteleone di Orvieto è un antico borgo medioevale a nord della provincia di Terni, arroccato su uno dei colli che separano l'Orvietano da Città della Pieve, a 500 m di altezza alla sinistra del torrente Chiani.
In auto: - Da Roma: A1 Autostrada del Sole
uscita Orte, proseguire per
Terni con la SS209 Valnerina (cascata delle Marmore) e poi la
SS320 per Monteleone seguendo le indicazioni stradali.
- Da Firenze: A1 Autostrada del Sole;
uscita Val di Chiana,
imboccare il Raccordo per
Perugia-Assisi-Spoleto-Valnerina.
- Da Bologna: A14 Autostrada Adriatica fino a
Civitanova Marche, poi
superstrada per Macerata e Tolentino; a Muccia deviazione
Visso-Valnerina e Monteleone, seguendo le indicazioni stradali.
- Da Bari: A14 Autostrada Adriatica fino a
San Benedetto del Tronto,
poi superstrada per
Ascoli Piceno; Salaria con deviazione per Norcia
(tunnel Forca Canapine) seguendo le indicazioni stradali per Monteleone di Orvieto.
In treno e autobus:
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Orvieto (Km 36) e poi servizio di Autobus.
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Monteleone cenni storici
La prima testimonianza di un insediamento umano nel territorio di Monteleone risale al periodo etrusco.
Da vari elementi gli storici ritengono che, come nelle altre parti della Toscana e dell'Umbria, agli Etruschi siano succeduti i Romani, e al disfacimento dell'Impero romano, Monteleone abbia conosciuto i barbari, le loro dominazioni ed il governi di nobili famiglie feudali fino in torno all'anno 1000 per la sua strategica posizione, fu scelto da Orvieto per la costruzione di un castello che difendesse i suoi confini settentrionali.
Arroccato su uno dei colli che separano l'Orvietano da Città della Pieve, da cui si possono controllare le colline e i monti toscani e laziali e la Valle del Chiani, fu lungamente conteso fra lo stato della Chiesa e le Signorie vicine.
Le vetrerie di Monteleone
Nel 1310, in vista dell'imminente costruzione del Duomo di Orvieto, uno dei capolavori dell'arte gotica in Italia, a Monteleone fu costruita una fabbrica vetraia per la produzione delle tessere decorative della facciata.
Al monteleonese Consiglio Dardalini fu affidata la direzione dei lavori e l'opera di doratura delle tessere dei mosaici.
La qualità dei materiali e l'esperienza delle maestranze produssero un lavoro eccelso, ma, forse per la morte di Consiglio Dardalini o, più semplicemente, per la conclusione dei lavori del Duomo, le fornaci di Monteleone ebbero vita breve e nel giro di un ventennio vennero riconvertite per la produzione dei laterizi rossi che sono ancora la caratteristica dei palazzi di Monteleone.
Cosa vedere a Monteleone - Centro Storico
Il borgo si presenta intatto e ben conservato nella sua struttura medievale, ornato da caratteristiche costruzioni in laterizio.
Dell'originario Castello, saccheggiato e distrutto dai fiorentini nel 1643, oggi rimangono da ammirare la Porta di Accesso, alla base della Torre mozza, il Torrione con le sue mura di difesa, i vicoli caratteristici, il Pozzo medievale, ed altre nobili costruzioni poste nella piazza principale del paese, all'interno del vecchio borgo.
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Monteleone - Mura, Baluardi e Porte
L'aspetto medievale ed il particolare colore dei mattoni con cui è costruita la città, fanno di Monteleone un Borgo inconfondibile.
La Torre Mozza, ricostruita nel 1848 su ciò che rimaneva dell'antica porta d'ingresso, la Porta Nord, da il benvenuto ai visitatori che accedono al centro storico.
Questa Porta a doppio fornice, è sormontata da una torre che, mancando della parte alta, è stata chiamata "Mozza" e si i trova in posizione opposta all'altro ingresso del paese, denominato per questo "Uscidietro".