Guida di Gualdo Tadino
Come arrivare a Gualdo Tadino
Gualdo Tadino è una
delle più pittoresche città d'Italia dall'aspetto medievale rimasto quasi intatto nei secoli.
In auto:.
Autostrada Adriatica A14. Uscita di
Fano -
Autostrada del Sole A1, uscita a Valdichiana e Orte.
Superstrada E45 da Cesena. Uscita
Gubbio Umbertide e Bosco Gubbio.
In treno e autobus:
Linea
Ancona -
Roma- Stazione di Vico-Gubbio
Proseguire per Guado Tadino con i mezzi pubblici.
Linea Firenze - Terontola -
Perugia - Foligno - Stazione di Perugia Proseguire per Guado
Tadino con i mezzi pubblici.
In aereo:
Aeroporto Regionale Umbro Sant'Egidio
http://www.airport.umbria.it
Aeroporto Amerigo Vespucci - Peretola, Firenze
http://www.aeroporto.firenze.it
Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci - Fiumicino, Roma.
Collegamenti giornalieri da e per Perugia con autobus della linea
ACAP-SULGA - Tel 075/5009641Sito web:http://www.adr.it
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Gualdo Tadino cenni storici
Eretto sul monte Sant'Angelo, il paese di Gualdo Tadino occupa la parte orientale
dell'Umbra, nella Provincia di Perugia.
Le sue origini risalgono agli antichi abitanti Umbri diventando nel
266 a.C. colonia romana Tadinum. Fu prefettura, municipio, sede di
ristoro e di servizio per gli eserciti in transito lungo la strada
consolare Flaminia e divenne famosa per le sue sorgenti terapeutiche e per le sue terme.
Distrutta una prima volta da Annibale nel 217 (dopo la Battaglia del
Trasimeno), poi nel 49 a.C. da Cesare, nel 410 dai Visigoti di
Alarico, nel 996 dall'imperatore Ottone III ed infine da un
violentissimo incendio, venne finalmente ricostruita nel 1237
nell'attuale posizione, costituendosi in libero Comune sotto la
protezione di Federico II che eresse le mura e costruì la
Rocca Flea.
Gualdo Tadino ancora storia
Sottomessa a Perugia (il “greve giogo” ricordato da Dante), nel 1458 passò allo Stato
Pontificio, il quale lo fece Legazione Autonoma nel 1513, per la sua
strategica importanza a ridosso del confine con il Ducato di Urbino.
Nel 1833 Gregorio XVI le concesse i diritti di città,
ribattezzandola con il nome longobardo-romano
Gualdo Tadino (Waldum
Tadinum) da Gualdo di Nocera, come era stata chiamata per secoli.
Nel 1860 venne annessa al Regno d'Italia ed oggi è noto per
l'acqua oligominerale "Rocchetta" che sgorga dalle pendici del Monte
Serrasanta, e per la produzione di ceramiche.
Cosa vedere a Gualdo Tadino - Centro storico
Anche se il terribile terremoto nel 1751 distrusse parecchi monumenti dell'Alto Medioevo,
Gualdo Tadino rimane un perfetto esempio di città medievale con la
classica struttura di abitato protetto da mura, ricco di antiche
chiese, protetto da una Fortezza e raccolto intorno al Palazzo del
Podestà ed alla Torre Civica.
Il rilevante il patrimonio storico comprende la
Rocca Flea, la
Chiesa di San Francesco, la
Chiesa di Santa Chiara (XIII
secolo), la
Chiesa di San Benedetto (XIII
secolo) con la
fontana esterna (XVI secolo) attribuita a Sangallo il
Vecchio.
Vale la pena di trovare e misteriose strade coperte come il vicolo del Mulino o la via della Mattonata, rimaste quasi intatte nei secoli.
Cosa visitare a Gualdo Tadino - La Rocca Flea
La fortezza che sovrasta Gualdo Tadino, come è giunta a noi, è
il risultato della ristrutturazione realizzata nel XIII secolo
quando Federico II di Svevia vi si stabilì e curò la costruzione i
una possente cerchia muraria comprensiva di 17 torri.
Nel 1499, quando Gualdo entrò a far parte delle terre pontificie, la
Rocca Flea venne assegnata a Lucrezia Borgia.
Dal 1513 la Rocca fu sede della Legazione Cardinalizia Autonoma che
reggerà saggiamente la città tenendola all'altezza culturale del
Rinascimento fiorentino.
Con l'Unità al Regno d'Italia divenne un carcere mandamentale, ma
oggi ospita il
Museo Civico
costituito dalla
Pinacoteca, da
una raccolta di ceramica storica gualdese e da un antiquarium.
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Cosa visitare a Gualdo - La Piazza Martiri
Sulla
Piazza Martiri della libertà
si affacciano la
Cattedrale di San
Benedetto, il
Palazzo Comunale
e la chiesa monumentale di
San Francesco.
La
Basilica Cattedrale di San Benedetto
è la principale chiesa di Gualdo Tadino e domina la piazza con il
caratteristico rosone divenuto nel tempo uno dei principali simboli
di Gualdo Tadino.
Affascinante l'esterno e ricco d'opere d'arte l'interno, merita una visita.
Adiacente l'ingresso della chiesa è collocata una fontana di Antonio
Sangallo il vecchio. di notevole bellezza, nel cui centro spicca uno
stemma con le insegne di Boldovino Ciocchi del Monte, luogotenente
del Cardinal Legato Antonio Ciocchi del Monte che fornì Gualdo di
acqua con un monumentale Acquedotto.
Cosa vedere nei dintorni di Gualdo Tadino
Gualdo Tadino si presta in modo particolare come base per un week end interessante, visitando
borghi e paesi ricchi ognuno di opere d'arte, edifici e monumenti
che meritano qualche foto ricordo.
Gubbio è a meno di 30 km, da Gualdo Tadino, Fossato di Vico a una decina di km, Fabriano a 15 come Nocera Umbra.
Dal punto di vista naturalistico, per gli amanti dello sport e della
natura, le frazioni di Gualdo Tadino offrono parchi, riserve
naturali, itinerari a cavallo, itinerari in auto, in mountain bike e trekking.
Il famoso
Parco del Monte Cucco a soli 12 km da Gualdo, offre una
serie di richiami come il volo libero, e la visita delle misteriose
visite alle
Grotte del Monte Cucco.
Sagre e Folklore a Gualdo Tadino
La tradizione della città viene proposta ogni anno attraverso le manifestazione folkloristiche.
Gualdo Tadino propone in gennaio la
Pasquella e la
Fioritura del
biancospino, sacre rappresentazioni per il periodo pasquale.
In giugno si celebra la festosa
La Notte del Fuoco e Guazza di
San Giovanni, una rievocazione con costumi del 1200,
caratterizzata dalla corsa delle "jncije" (ceri accesi); dal traino
di rudimentali "tregge" sormontate da fuochi di legna.
La più sentita manifestazione dei gualdesi è il Pallio chiamato "
Giochi
de le Porte" l'ultima domenica di settembre e sembra che venisse
già disputato sin dal XIII secolo.
Due erano le giostre che si disputavano: il palio di Maggio inserito
nella fiera che durava otto giorni, era riservato ai "
Balisteriis
et Scoppetteriis" della città ed il "
Pallium decurrendum"
che si svolgeva il 29 settembre di ogni anno in occasione delle
celebrazioni in onore del protettore di Gualdo.
Alcune manifestazioni hanno per oggetto le ceramiche artistiche di
cui Gualdo Tadino è un'antichissima produttrice di ceramiche
decorate con la tecnica "
a lustro" e possiede un Museo nella Rocca Flea.
Cosa mangiare a Gualdo Tadino
La città offre molta scelta dal punto di vista dei locali, dalle tipiche osterie arredate
con botti e con soffitto a volta, a ristorantini eleganti e
riservati, a trattorie pizzerie con cucina a base di carni alla brace.
La cucina di Gualdo caratterizzata dalla tipica cultura contadina dove
l'olio extravergine, il tartufo bianco e nero, le paste Tradizionali come gli strangozzi,
i sughi semplici o di cacciagione ed i vini locali sono
un elemento di richiamo per vacanze.
Nei menù non mancheranno gli antipasti di cicerchie, fagioli,
funghi, salame, prosciutto di montagna e neanche le zuppe di legumi,
le paste fatte in casa, la carne alla brace, la polenta al coccio, le patata sotto la brace.
Cosa fare a Gualdo Tadino - Lo sport
Il Massiccio del Monte Cucco, è particolarmente apprezzato dagli amanti del
deltaplano.
In estate sono tanti gli escursionisti che si cimentano nella
discesa dei canyon del Catria e del Monte Cucco, i luoghi ideali per
gli amanti del
torrentismo.
In inverno la dorsale appenninica, dal monte Cucco alla Valsorda di
Gualdo Tadino è meta degli sportivi dello
sci da fondo.
La rete di sentieri della Valle del Chiascio, con i suoi 250 km, è
particolarmente apprezzata da tutti gli amanti dell'escursionismo
nelle sue molteplici forme dal
trekking,
all'
endurance equestre alla
mountain-bike.
Sul crinale appenninico corre il tracciato del
Sentiero El, itinerario escursionistico che unisce la Scandinavia alla Calabria.