E' collocata sull'alto di una collina a forma di altipiano e da lì, con le sue alte torri e campanili, domina un vasto territorio ben coltivato
al confine con la Toscana.
Il colore rosato delle case, dovuto alle terrecotte che dal 1200 si producono "in loco", accomuna Città della Pieve alla vicina terra di Siena con la quale sono tuttora vivi i legami culturali ed economici.
Città della Pieve come arrivare
In auto:
- Da Nord: Autostrada del Sole A1, uscita Chiusi, Chianciano, poi
SS71 direzione Perugia.
Seguire le indicazioni per Città della Pieve.
- Da Sud: Autostrada del Sole A1, uscita a Fabro e seguire le
indicazioni per Città della Pieve.
- Da Perugia, imboccare la SR220 direzione Città della Pieve.
In treno e autobus:
Città della Pieve ha un buon servizio di autobus e per la ferrovia
si appoggia alla stazione ferroviaria di Chiusi sulla la linea
Ancona–Foligno-Terontola e la linea Firenze - Roma.
In aereo:
Gli aeroporti più vicini a Città della Pieve sono l'aeroporto S. Egidio di Perugia e l'aeroporto di Firenze Peretola.
Città della Pieve cenni storici
Le origini di Città della Pieve restano sconosciute. Sicuramente fu
colonia etrusca della vicina città di Chiusi che raggiunse la
dimensione di città nel Medio Evo.
Negli oscuri anni del medioevo subì assalti e distruzione a causa
dei Goti di Totila e minacciata dalle incursioni barbare fino a che
Città della Pieve fece atto di vassallaggio all'Imperatore Federico
II, a Perugia ed alla signoria di Famiglie Importanti.
Nel 1600 Città della Pieve entra a far parte dello Stato Pontificio divenendo un centro amministrativo e religioso importante.
Città della Pieve rimane sino al 1860 sotto il dominio della Chiesa (salvo la parentesi napoleonica) quando, con la nascita dello Stato Italiano, diventa italiana.
Città della Pieve cosa vedere entro le mura
Protetti dalla torre civica e circondate dalle rosse mura erette
all'inizio del XII secolo per proteggersi dai nemici, sorgono
numerosi edifici civili e religiosi.
Il più antico è certamente la Rocca (XIV sec.), eretta a
fianco della Porta Perugina, dalla quale partiva, fin dal 1296, la
via Pievaiola , costruita da Perugia per controllare la Città della
Pieve che era di vitale importanza strategica per il suo dominio territoriale.
A testimonianza della importanza assurta dalla città sono rimasti il
Palazzo della Corgna (XVI sec., Palazzo Bandini (XVI sec.), Palazzo
della Fargna (XVIII sec.) ora sede del Comune e Palazzo Baglioni (XVIII sec.).
Angoli suggestivi di Città della Pieve
Il turista che arriva a Città della Pieve si trova a percorrere
viuzze, specialmente quelle a ridosso delle vecchie mura, che
sembra abbiano fermato il tempo: selciato in pietra od in
mattoni, niente macchine, i fili della corrente o del telefono
sono ridotti al minimo e mimetizzati il più possibile, in rispetto alle antiche mura.
Finestrelle con fiori e tendine bianche che ti fanno
fantasticare su "donzelle e madonne" intente a ricamare.