Perugia è l' "Arce Guelfa" che sorge al centro dell'Umbria, protetta da ciclopiche mura Etrusche.
In auto:
- Dal nodo di Bologna, con la A1, uscire a Valdichiana e imboccare il raccordo Perugia - Bettole SS75 bis.
- Da Roma, con la A1, uscire a Orte e imboccare la SS204, direzione Terni e poi la SS 3 bis.
- Dall'Adriatico, con la A14, uscire ad Ascoli Piceno, proseguire verso Norcia e continuare seguendo
l'indicazione Perugia;
- oppure dalla A14 uscire a Civitanova Marche - Macerata e continuare seguendo le indicazioni per Perugia
- oppure dalla A14, uscire a Cesena Nord, prendere la direzione Roma e continuare per Città di Castello, Umbertide e Perugia.
In autobus:
E' possibile raggiungere direttamente Perugia da
Roma, Fiumicino,
Milano, Napoli, Firenze, Cesena, Lecce.
In aereo:
Gli aeroporti più vicini a Perugia sono l'aeroporto S. Egidio
che dista da Perugia km. 14 e l'aeroporto di Roma-Fiumicino che
dista da Perugia km. 190.
In treno: La stazione ferroviaria di Perugia è sulla linea Milano-Roma,
Firenze-Ancona e sulla rete locale umbra.
(pubblicita' ads A1)
Perugia cenni storici
Perugia sorge in un'area già abitata in epoca villanoviana; è in
un primo tempo insediamento umbro, quindi passa sotto il
controllo degli etruschi, divenendo il più importante centro
dell'Alta Valle del Tevere; quando Roma era solo un villaggio,
Perugia era una città murata che aveva ben sette porte.
Conquistata da Roma, Perugia viene coinvolta nella guerra
civile tra Antonio e Ottaviano per la quale subisce molti danni,
quando viene ricostruita, acquista l'appellativo di "Augusta".
Dopo la caduta dell'Impero Romano Perugia viene distrutta da
Totila nel 547, in seguito fa parte dei domini bizantini e nel
secolo XI diventa un potente Comune indipendente alleato dello Stato Pontificio.
Perugia ancora storia
Il XIV secolo è segnato da furiose lotte interne tra nobili (Beccherini) e
popolari (Raspanti), e dalla guerra contro il Papato, che si
conclude con la pace di Bologna nel 1370, che costringe Perugia
a riconoscere l'autorità papale.
Nei secoli successivi la città continua ad essere divisa in
varie fazioni in lotta per il potere, le famiglie più importanti
tramano congiure e compiono stragi, provocando un profondo
declino politico e morale della città.
Nel 1540 Perugia viene posta direttamente sotto il controllo
dello Stato Pontificio, e Paolo III fa costruire da Antonio da
Sangallo la Rocca Paolina, simbolo del potere papale sulla
città.
Il dominio papale continua, salvo brevi intervalli durante l'occupazione francese e la Repubblica Romana, fino alla nascita del Regno d'Italia nel 1860.
Cosa vedere a Perugia - Piazza IV Novembre
La Piazza Grande di Perugia è un superbo complesso monumentale che comprende il
Palazzo dei Priori, la Cattedrale e, al centro, la Fontana Maggiore del '200.
Il Palazzo dei Priori, superba espressione dello spirito
comunale della città, fu eretto tra il XIII e il XV secolo.
Rivestita di pietra squadrata è illeggiadrita dai due ordini di
bellissime trifore gotiche che si prolungano in serrata fuga sul lato più lungo dell'edificio.
La Cattedrale si affaccia, anticipata da un'ampia scalinata,
sulla piazza e sul lato della lunga scala del Palazzo dei Priori.
La Fontana Maggiore, oggetto di moltissime cure ed attenzioni da
parte dei Perugini rappresenta uno dei capolavori della scultura del duecento.
E' formata da due vasche poligonali sovrapposte, concentriche,
decorate a bassorilievi ed è completata da una piccola conca
bronzea arricchita dal gruppo scultoreo delle tre "ninfe" che
rappresentano le tre virtù teologali (Fede, Speranza, Carità).
(pubblicita' ads A3)
Cosa vedere a Perugia - Piazza del Sopramuro
Piazza del Sopramuro (Piazza Matteotti) è situata alla base di Palazzo del
Capitano del Popolo, in pieno centro a Perugia.
Il sopramuro è il basamento sul quale furono edificate le
strutture del palazzo oggi sede della Corte di Giustizia di Appello.
Le opere di edificazione del Sopramuro iniziarono nel XIII
secolo e continuarono nel corso dei secoli.
Da vedere sono i resti delle magnifiche volte, note come “le
briglie di Braccio” dell'inizio del XV secolo.
Sul lato orientale della piazza, si affaccia la quattrocentesca
dell'Università Vecchia, adiacente al Palazzo del Capitano del Popolo.
L’edificio ha due piani: il piano terra con grandi archi ogivali
che era ed è adibito ad ospitare botteghe, mentre il primo piano
a finestre crociate, antico Studium Generale Civitatis Perusii.