Guida di Miola Laghestel
Come arrivare a Miola biotopo Laghestel
Miola è una delle molte frazioni di Baselga di Pinè che contiene e protegge la
Riserva Naturale di Laghestel si trova ad un paio di kilometri dal centro.
In auto:
Partendo da Baselga di Pinè, seguendo le indicazioni per
Trento, a 2 Km sulla
destra si troverà una indicazione per
Ferrari (altra frazione di Baselga).
A pochi metri sulla sinistra si potrà parcheggiare per fare il giro del
Lago, seguendo le indicazioni naturalistiche.
In treno e autobus:
La stazione ferroviaria più vicina è quella di
Trento.
Da Trento si possono raggiungere le località dell'Altopiano
con autobus e
pullman di linea della
provincia di Trento e della compagnia Atesina.
(pubblicita' ads A1)
Il giro del Lago di Laghestel
Il percorso è "un anello", che si snoda lungo il territorio occupato dal biotopo per ricondurre alla fine della visita all’ingresso principale.
L’intero percorso può essere portato a termine in circa due ore e mezzo, con passo tranquillo e tenendo conto di brevi soste per osservare, fotografare scrivere e riposare.
Il tracciato non comporta alcuna difficoltà tecnica e si svolge su un terreno in terra battuta o acciottolato pianeggiante.
Lungo il percorso sono indicati 12 punti di particolare interesse, in corrispondenza dei quali è collocata una tabella con una breve frase illustrativa.
Biotopo di Laghestel - Origini
Il Laghestel di Piné è uno dei Biotopi più "antichi" ed è una sorta di "progenitore" degli attuali "piccoli territori tutelati", definiti "Biotopi".
Il Comune di Baselga di Pin, riconoscendone l'elevato valore naturalistico lo dichiarò Riserva Naturale già nell'anno 1974.
Da allora la fama del Laghestel aumentò velocemente e i visitatori furono sempre più numerosi.
Nonostante il suo aspetto "integro", il piccolo bacino del Laghestel di Piné è stato per secoli al centro di varie attività agricole e di allevamento accompagnati da vari tentativi di bonifica, tramite lo scavo di fossi e canali ed una piccola attività di estrazione della torba.
Dal secondo dopoguerra sono stati abbandonati i prati e le colture (cavoli e patate) presenti nella conca e la vegetazione naturale si è riappropriata del territorio.
Biotopo di Laghestel - La Flora
Il Laghestel è definito "conca torboso-palustre", in quanto si tratta di un antico lago quasi completamente intorbato e trasformato in palude nel quale, però, permane ancora uno specchio d'acqua di discrete dimensioni, circondato da un ricco canneto.
La vegetazione del Laghestel di Pinè è stata oggetto di un approfondito studio dal quale risulta il grande interesse botanico del Biotopo.
Risultano presenti ben 129 specie di piante, alcune delle quali molto rare, e 9 associazioni vegetali igrofile, tutte di notevole pregio (dal canneto ai vari tipi di cariceti, dai prati umidi ai boschi igrofili).
Dal 1975, si verifica l'arrossamento estivo delle sue acque ad opera dell'alga Euglena Sangulnea che produce questo affascinante fenomeno.
(pubblicita' ads A3)
Biotopo di Laghestel - La Fauna
La grande varietà di ambienti presenti nel Biotopo (boschi, prati, zona umida, ecc.) si riflette anche sulla fauna, che si presenta particolarmente ricca. Tra tutti gli animali, l'interesse preminente è rivestito dalle specie legate all'acqua, che qui sono numerose e rappresentate da entità che in Trentino sono divenute rare a causa della distruzione degli ecosistemi acquatici.
A titolo di esempio, basti considerare che il Laghestel di Pinè costituisce un luogo di riproduzione per ben 7 specie di Anfibi, più della metà dell'intera fauna di Anfibi del Trentino.