Guida di Brazzaniga e lago Costa
Come arrivare al Biotopo Lago Costa
Brazzaniga, dove è localizzato il Biotopo del Lago Costa, è una delle molte frazioni di
Baselga di Pinè da cui dista pochi chilometri.
In auto:
Partendo da
Baselga di Pinè, seguendo le indicazioni per
Trento, a 6 Km sulla
destra si troverà il piccolo borgo.
In treno e autobus:
La stazione ferroviaria più vicina è quella di
Trento.
Da Trento si possono raggiungere le località dell'Altopiano con autobus e
pullman di linea della provincia di Trento e della compagnia Atesina.
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Il paese di Brazzaniga
Il paese è situato nelle vicinanze del greto del torrente
Fersina ad un’altezza compresa fra i 490 e i 505 metri sul livello del mare.
Benché il toponimo sia molto antico (XIII secolo), le case del paese sono posteriori al 1638.
Da qui passa la strada selciata che un tempo veniva percorsa dai pellegrini per raggiungere il
Santuario della Comparsa, nei pressi di
Montagnaga di Piné.
La chiesa di Brazzaniga, dedicata all’Immacolata, è di fine Ottocento.
Origini del Lago Costa
Il Lago Costa si è originato per "sbarramento alluvionale", cioè a causa dello sbarramento della piccola valle in cui giace ad opera di materiali alluvionali (ghiaie, sassi, ecc.) depositati dal vicino
Torrente Fersina nei periodi di piena.
Questo sbarramento, una specie di diga naturale, ha impedito il deflusso delle acque nella valle determinandone il ristagno.
Il laghetto è perennemente alimentato da sorgenti sotterranee che scaturiscono soprattutto nella parte orientale del bacino, impedendo in questa zona la formazione di ghiaccio in inverno ed un immissario temporaneo, proveniente dal soprastante
Lago di Canzolino.
Notizie sul Biotopo Lago Costa
Il
Biotopo "Lago Costa" è situato nel bacino idrografico del torrente Fersina, in prossimità dell'abitato di Brazzaniga, poco distante da
Pergine Valsugana.
Consiste in un laghetto di circa un ettaro di superficie, con lunghezza di 160 m e larghezza di 100 m.
La modesta estensione dello specchio d'acqua, unitamente alla ridotta profondità dell'invaso (al massimo due metri) rendono questa zona umida più simile ad uno stagno che ad un vero e proprio lago.
Nonostante la sua limitata estensione il Biotopo presenta un notevole interesse scientifico, costituendo un' "isola di naturalità" in un territorio in gran parte coltivato.
La vegetazione del Lago Costa
Il Biotopo ospita alcuni tipi di vegetazione acquatica e palustre assai poco comuni.
La vegetazione dello specchio d'acqua comprende piante che vivono completamente immerse, come il
millefoglio d'acqua (Myriophyllum sp.) e il
ceratofillo (Ceratophyllum demersum), costituendo l'habitat per varie specie di pesci che qui trovano cibo e riparo.
Altre piante radicano nel fango del fondale, ma sviluppano foglie e fiori al di sopra della superficie d'acqua, come il
polyum amphibium.
La vegetazione palustre, oltre che dalla
cannuccia d'acqua (Phragmites australis) che predomina e si spinge anche nello specchio d'acqua, comprende alcune vistose specie, come il bellissimo
giaggiolo giallo (Iris pseudacorus).
Sulle rive, oltre a qualche raro cespo di
carici (Carex elata e Carex pseudocyperus), sono presenti, a formare un lembo di bosco
igrofilo, l
'ontano nero (Alnus glutinosa), l'
ontano bianco (Alnus incana) ed il
salice bianco (Salix alba).
La fauna del Biotopo
Gli animali che vivono in questo Biotopo sono generalmente specie tipicamente legate all'acqua.
Nel laghetto e nell'immissario vivono numerosi
invertebrati:
Insetti come le
libellule,
Molluschi come le
chiocciole d'acqua (Limnaea stagnalis), il
bivalve filtratore
anodonta (Anodonta cygnea);
Crostacei come il
gambero di fiume (Austropotamobius pallipes).
La
fauna ittica è molto ricca e comprende soprattutto pesci di acque ferme, ma anche una rara specie di acque correnti, il
ghiozzo padano (Padogobius martensi), che vive nell'emissario.
Il Biotopo, utilizzato dalla
rana verde (Rana sinkl. esculenta) e dal
rospo (Bufo bufo) per la deposizione delle uova, è anche luogo di
nidificazione per alcuni uccelli acquatici come il
germano reale (Anas platyrhynchos), la
gallinella d'acqua (Gallinula chloropus), la
folaga (Fulica atra) ed il
porciglione (Rallus aquaticus).
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Conoscere Brazzaniga
L'abitato di Brazzaniga è situato nella valle tra il Doss di Tessara e le pendici dei colli del Castelier, tra il torrente Fersina, il lago di Canzolino e il lago Costa.
Il toponimo è molto antico, si trova già nell'Urbario del 1220 e, in un documento del 1329, si legge: "In contrada Brazanige".
L'origine di tale toponimo è piuttosto dibattuta tra un'origine trentina, una di etimologia latina ed una d'origine germanica come altri borghi il cui nomi terminano in -iga.
In tutto questo territorio, pur essendo abitato da secoli lontani non vi erano abitazioni stabili, ma solo "canipete" (baite) dei pinetani (boscaioli) che coltivavano anche la vite, ma vi abitavano per poche settimane, il tempo necessario per dedicarsi alla viticoltura.
Il nucleo storico di Brazzaniga si è sviluppato dopo il 1630 dopo la costruzione della mulattiera tracciata sul "Salesà lonc", che conduceva al
Santuario di Piné percorso caratterizzata da un notevole volume di transito di merci e pellegrini.