Guida alla Val Pusteria

Come arrivare in Val Pusteria (BZ)

mappa di Dobbiaco

In auto
Da Venezia - Treviso - Autostrada 27 Alemagna sino al suo termine - Statale 51 Alemagna in direzione Tai di Cadore - Cortina - Dobbiaco - Alta Pusteria.

In treno
Il collegamento ferroviario più importante è la linea del Brennero (Innsbruck - Bolzano).
E' necessario raggiungere il nodo ferroviario di Fortezza e da qui proseguire con il treno locale per la Val Pusteria ed arrivare sino a San Candido.

Per chi arriva dal Tirolo dell'est, usare la linea ferroviaria Lienz-Innsbruck, con fermata a San Candido.

Da Venezia esiste il collegamento ferroviario sino alla località Calalzo di Cadore, poi si prosegue con autobus sino a Cortina d'Ampezzo e si cambia per raggiungere l'Alta Pusteria.

In pullman
Servizi navetta collegano poi ogni ora o più volte al giorno, a seconda della località di destinazione, le stazioni di arrivo con le località turistiche prescelte. Da Brunico servizio pullman per: San Lorenzo di Sebato, Al Plan - San Vigilio di Marebbe, San Martino in Badia, Gais e Villa Ottone, Falzes, Terento e Rasun / Valle Anterselva, da Monguelfo in Valle di Casies.

In aereo
Gli aeroporti più vicini sono a Bolzano (ca. 120 km), Verona Villafranca (ca. 250 km), Venezia Marco Polo (ca. 190 km), Treviso S. Angelo (ca. 180 km), Milano Linate e Malpensa (ca. 435 km), Innsbruck (ca. 140 km) e Monaco (ca. 300 km). Da questi i collegamenti con autobus o treno sono ottimi.


(pubblicita' ads A1)


I paesi più interessanti della Val Pusteria

Brunico

E' il capoluogo della Val Pusteria.

Nel 2006 la città di Brunico e i suoi cittadini hanno festeggiato il grande giubileo dei 750 anni.

Verso il 1250 il vescovo di Bressanone Bruno di Bullenstätten e Kirchberg costruì sul colle un castello e pose in tal modo la prima pietra della città, citata nei documenti fin dal 1256.

Brunico fu città natale di alcuni importanti artisti fra cui il maestro del Tardo Gotico Michael Pacher che nella sua casa in Via Centrale creò le sue famose opere.

Nella via Centrale di Brunico si trovano tutti i negozi per lo shopping di moda internazionale e tradizione locale.

Lungo il corso si possono acquistare prodotti di artigianato locale.

San Candido

Il comune di San Candido, che si estende da 1.113 a 3.145 metri di altitudine e comprende le località di San Candido, Versciaco e Prato Drava, si è sviluppato da un insediamento celtico che risale al 4° secolo.

San Candido offre diversissime occasioni per trascorrere vacanze attive all’insegna della natura, e degli impianti sciistici dell'Alta Pusteria - Dolomiti di Sesto.

Il comune è inoltre sovrastato dalle vette del Monte Baranci che possono essere ammirate anche dalla zona pedonale.

Le condizioni per gli sport invernali sono perfette, oltre 200 km di piste da fondo e 70 km di sentieri vi aspettano.

Dopo una bella giornata sulla neve si consiglia di scoprire la magia della serata in baita.

Da non perdere è anche la Collegiata di San Candido, uno degli edifici sacri più suggestivi delle Alpi Orientali, così come il rispettivo museo con i suoi 7 vani espositivi.

Anche una visita al bel museo Dolomythos che illustra ed approfondisce la formazione delle Dolomiti non può mancare durante le vostre vacanze nel comune di San Candido.

Dolomiti Balloon Festival, Festival Internazionale di Sculture di Neve, una gita al Rif.

Baranci oppure una visita alla Festa del paese, a San Candido ce n’è per ogni gusto, durante tutto l’arco dell’anno.

Valdaora (mt 1083 slm)

Da Valdaora è possibile raggiungere gli impianti di risalita di Plan de Corones.

Nuovissime cabinovie portano gli sciatori direttamente in quota sulle piste della Skiarea di Plan De Corones con oltre 100 km di piste.

A Valdaora si è immersi in un oasi naturale con prati e panorami incredibili.

Da Valdaora si può raggiungere il passo di Furkel (1737 m), Plan de Corones e le prime Dolomiti.

In estate Valdaora è punto di partenza per escursioni sulle montagne dell'Alto Adige e delle Dolomiti Da qui la vista sulla Val Pusteria e sulla Valle Aurina è favolosa. Da notare il monte Geisel.

La sua posizione sul pendio della montagna la rende un ideale punto di partenza per escursioni e gite in Alto Adige.

Monguelfo - Tesido

Monguelfo è il passaggio per il paese dei segreti.

A Monguelfo è nato Paul Troger considerato tra i più grandi pittori del barocco austriaco.

Le sue opere si possono ammirare nella casa rurale del Paese e nella Chiesa Parrocchiale.

Da non perdere il Castel Welsperg.

Tesido è su un altipiano di sole tra valli e monti.

Lontano dal traffico, su una piccola altura a 1212 metri di altitudine, è situtato il caratteristico paesino di Tesido con la possibilità di molte passeggiate attraverso prati e boschi.

I romani vi costruirono il loro castello, che si raggiunge con la "Via Romana", che conduce fino a Dobbiaco.

Nel 1140 il cavalier Welfo costruì proprio in questa località il suo castello, che è il più antico di tutta l'Alta Pusteria. Fu terreno fertile per molti artisti come Paul Troger e Simon von Taisten (ca. 1460 - 1530).

Bressanone

Al centro della Val d’Isarco, in una amena conca soleggiata, circondata da maestose vette, è dislocata la millenaria città di Bressanone.

In questa storica cittadina, alla confluenza dei fiumi Isarco e Rienza, circondata dallo splendido scenario delle Dolomiti, si fondono armoniosamente arte e cultura, tradizione e modernità.

La città di Bressanone, offre con orgoglio al visitatore le sue vecchie strade e case, le sue vie porticate e i suoi ponti, le sue chiese, il Duomo, il chiostro e gli incredibili affreschi gotici, oltre all’antico palazzo dei principi vescovi.

Ad ogni passo la storia è una realtà viva. I viali e i parchi che circondano la città vecchia invitano alla sosta ed al riposo; il paesaggio circostante è dominato da vigneti e frutteti, carichi di frutti in autunno.

Bressanone – una città da conoscere, con le sue usanze, le sue tradizioni, il suo modo di vivere!

Vipiteno

Vipiteno è diventata nel corso degli anni una moderna cittadina commerciale.

Non per altro la strada che attraversa il centro storico viene considerata una delle vie commerciali più belle d'Europa.

La città dei Fugger non ha però rinnegato il suo passato medievale, di cui rimangono a testimonianza i tipici bow-window e i fastigi a scala; è una città ricca di gioielli architettonici e artistici, che si possono ammirare nei suoi musei.

Dobbiaco

Il comune di Dobbiaco si trova in Alta Val Pusteria e si estende da 1.182 m a 3.146 m s.l.m.

Considerato la “porta delle Dolomiti”, Dobbiaco confina con il Parco Naturale Dolomiti di Sesto e Fanes-Senes-Braies e sul suo territorio si trovano due laghi di notevole bellezza, il Lago di Dobbiaco ed il Lago di Landro.

Oltre a Dobbiaco Vecchia e Dobbiaco Nuova, il comune comprende anche le località di Santa Maria, San Silvestro e la Valle San Silvestro.

Anche Gustav Mahler apprezzò e godette della bellezza di Dobbiaco, infatti, il compositore, dal 1908 al 1910 trascorse qui le sue estati.

Ancora oggi le settimane musicali sono un omaggio al grande compositore e rappresentano un evento di fama internazionale.

Altre manifestazioni degne di nota sono il Dolomiti Balloonfestival, l’International Choir Festival ed il Dolomiti Superbike.

A Dobbiaco, ce n’è per ogni gusto.

Si consiglia una visita a Castel Herbstenburg ed una passeggiata lungo la Via Massimiliano, fiancheggiata da cinque stazioni appartenenti alla più antica Via Crucis del Tirolo.

A Dobbiaco ciò che affascina maggiormente è senza dubbio la natura, infatti una gita lungo l’ex via ferroviaria della Valle di Landro, una passeggiata sul sentiero natura attorno al Lago di Dobbiaco oppure un’escursione sull’Alta Via non vi lasceranno indifferenti.

(pubblicita' ads A3)


Moso

Il piccolo paesino Moso, nel cuore delle Dolomiti di Sesto, è uno dei paradisi più amati per le escursioni e la mountain bike, ma è anche una delle più famose località per lo sci da discesa e da fondo in Alto Adige.

Numerosi invitanti tour attendono qui, in mezzo al Parco Naturale Tre Cime, escursionisti e alpinisti appassionati.

L'offerta spazia da meravigliosi sentieri d'alta montagna ed escursionistici, fino a impegnative vie ferrate.

Non c'è da stupirsi molto, se si considera che Moso a Sesto si trova proprio dove inizia la valle più bella del mondo: la Val Fiscalina.

Val Fiscalina

Luis Trenker, il famoso alpinista altoatesino, attore, regista e scrittore, ha descritto la Val Fiscalina in Val Pusteria come "la valle più bella del mondo".

Qui la flora e la fauna sono incredibilmente varie e davvero mozzafiato sono le Dolomiti di Sesto che, partendo dalla Val Fiscalina, si possono esplorare nel migliore dei modi.

Che si tratti di Cima Nove, Cima Dieci, Cima Undici, Cima Dodici o Cima Una, che appartengono tutte alla famosa meridiana di Sesto e indicano l'ora con l'aiuto del sole e dell'ombra, oppure dell'imponente Punta dei Tre Scarperi e, naturalmente, delle Tre Cime di Lavaredo, dalla Val Fiscalina partono tutte le fantastiche escursioni a queste vette.

La più famosa naturalmente è l'escursione fino al Rifugio Locatelli, che si può raggiungere anche in inverno, con le ciaspole.