Capoluogo della provincia autonoma dell’Alto Adige, Bolzano è situata a 292m sul livello del mare e dalle sue piazze si vedono le alte
cime dolomitiche. E’ città ricca e complessa, dalla fisionomia gotica, abitata e amata da due diverse culture: la latina e la germanica.
In auto:
Autostrada del Brennero A22, uscita raccomandata: Bolzano sud.
In treno:
La stazione di Bolzano è ben collegata con le maggiori città d'Italia.
In aereo:
Gli aeroporti più vicini sono l'Aeroporto di Verona (137 Km da Bolzano) tel. 0415-809566 e
l'Aeroporto turistico a S. Giacomo tel. 0471- 941040
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Bolzano cenni storici
Anticamente castrum romano, chiamato Pons Drusi, fu costruito da Druso (15 a. c.) in
occasione della guerra contro la popolazione dei Reti.
Il nome Bauzanum compare solo nell'VIII secolo a indicare il centro aspramente conteso tra i conti tirolesi, i vescovi e i signorotti locali e
il principato ecclesiastico di Trento.
Fu castello bavarese, città del vescovo-principe di Trento, feudo asburgico e per alcuni anni annessa al regno italico di Napoleone.
L'agglomerato urbano si sviluppò, dopo il mille, intorno all'attuale via dei Portici.
Bolzano ancora storia
Dal 1531, quando la città passò stabilmente al Tirolo, ebbe inizio quel processo di
germanizzazione che mutò l'etnia della popolazione, portando l'elemento tedesco a prevalere sulle altre etnie.
Rimase più o meno tale fino al secolo scorso, quando la costruzione della ferrovia del Brennero (1867) favorì la creazione dei più moderni
quartieri tra il vecchio centro e la stazione.
Solo dopo la prima guerra mondiale si ebbe una nuova forte immigrazione italiana dovuta al richiamo delle grandi industrie. Capoluogo della
provincia dal 1927.
Cosa vedere a Bolzano - I Portici
Via dei Portici stretta e rettilinea, è la via più nota ed antica della città.
Da una parte all’altra si affacciano le case mercantili tirolesi: alte, spesso strette, tutte con un portico protettivo, molte affrescate e
con sporti (Eker) che spezzano e impreziosiscono la geometria perfetta della strada.
I portici nei sec. XV-XVIII servivano a riparare ed esporre le merci.
Anche oggi in forme differenti, sotto i porticati, la ricca vita commerciale della città si è mantenuta vivace con negozi e vetrine.
Da notare al N.39 il barocco Palazzo Mercantile.
Cosa vedere a Bolzano - Piazza delle Erbe
Allo sbocco di via dei Portici, la Piazza delle Erbe mantiene viva la sua vocazione
storica di mercato popolare.
Da secoli ospita un ordinatissimo e variopinto mercato ortofrutticolo permanente.
Non si può capire Bolzano senza averlo visto.
La piazza è ornata con la settecentesca fontana di Nettuno, con statua in bronzo di Giorgio Mayr.
Cosa vedere a Bolzano - Piazza Walther
Da questa piazza che è il centro della città e la sua vetrina più espressiva, si
capisce che questa è diversa dalle altre città, diversa e forse unica.
La piazza ha l'impronta ordinata del mondo germanico, ma è immersa nella luce e nel vitalismo dispersivo dei mediterranei .
Questo contrasto, che ha rappresentato, anche nel passato più immediato, un incontro difficile e instabile, è sfociato nella serena ricchezza
e cortesia dei suoi abitanti.
Delimitata, da un lato, dal fianco dell’imponente Duomo Gotico, dall’altro da palazzi ed edifici trasformati in parte in alberghi, la piazza
prende il nome dal monumento dedicato al famoso poeta tedesco Walther von der Wogelweide.
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Cosa vedere a Bolzano - Il Duomo
Dedicato a Santa Maria Assunta il Duomo è un vero gioiello di arte romanica e gotica,
costruito fra il 1300 ed il 1500, il suo interno è composto da tre navate gotiche che contrastano con gli affreschi della bottega di
Giotto, che una volta ricoprivano tutte le pareti.; della prima basilica romanica restano solo le fondamenta, visibili all'interno.
Il rivestimento, realizzato nel XIV secolo è in marmo rosso della Val Gardena e giallo della Bassa Atesina, è decorato con doccioni e
balaustre finemente cesellati ed il tetto verde-oro.
Il bel campanile filigranato, ornato di finestre ogivali ed archi rampanti è appoggiato sulla base quadrata di origine romanica.
Cosa fare a Bolzano - Le passeggiate
Bolzano offre una bellissima passeggiata lungo il fiume Talvera, che lascia sulla
destra lo splendido Castel Mareccio, risalente al 1200 e si innesta poi alla passeggiata S.Osvaldo che sale le pendici del Renon con bei
panorami.
La passeggiata S. Osvaldo-S. Maddalena, parte dalla fine del lungotalvera per salire sul colle S. Maddalena, dove, tra vigneti sorge la Chiesa
romanica con dipinti trecenteschi.
Una passeggiata, che è una piccola escursione, porta il turista da Gries al Castel Guncina a metri 476 , con splendide panoramiche su Bolzano
e le Dolomiti.
Il sentiero, in salita, è tracciato su di una roccia di porfido, tra aiuole ricche di essenze botaniche mediterranee.
Castel Roncolo
Edificato come fortezza e residenza dei Signori di Vanga, su uno spuntone di roccia nel
1237, il castello, che è stato più volte ampliato e restaurato, conserva splendidi affreschi che narrano scene di vita cortese, episodi di
caccia, tornei cavallereschi e momenti di vita quotidiana.
Non mancano spunti letterari come la leggenda di Tristano ed Isotta, quella di Re Artù con i cavalieri della tavola rotonda, attori del
ciclo di affreschi a soggetto profano più grande e meglio conservato del Medioevo.
Castel Roncolo, è il manifesto artistico
dello spirito Romantico che pervade ancora gli abitanti di Bolzano.
Vedi nostro servizio fotografico.