Castel Roncolo
Come arrivare a Castel Roncolo (BZ)
E' una tappa obbligata per chi arriva a Bolzano.
Il
castello è comodamente raggiungibile da Bolzano a piedi, percorrendo la verde
passeggiata Lungotalvera, oppure in bicicletta attraverso la
pista ciclabile.
Collegamenti anche con il
bus di linea n.12 e con lo
shuttle gratuito da Piazza Walther.
Informazioni presso l'Azienda di Turismo in Corso Libertà 45 Tel.0473 272000 - Fax 0473 235524.
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Castel Roncolo cenni storici - Le origini
Lo sperone roccioso sul quale sorge il castello era denominato „runchenstayn“ e godeva di una posizione strategicamente favorevole in quanto permetteva di controllare la strada che dalla città di Bolzano attraversava, verso nord, la Val Sarentino.
Per la sua posizione strategica fu utilizzata già dai romani come fortezza.
Castel Roncolo - XIII e XIV secolo
Sull'antica fortezza, in gran parte conservata, fu fatta costruire dai
signori di Vanga, sostenitori del
Principe Vescovo di Trento, un grande castello.
Coinvolti nelle liti tra il vescovo di Trento Enrico e il Conte del Tirolo, Mainardo II, nel 1276/77 Castel Roncolo fu assediato ed espugnato dalle truppe di Mainardo.
Ai signori di Vanga, spodestati, non furono più restituiti i loro possedimenti e Castel Roncolo fu concesso, quale feudo, a vari amministratori.
Castel Roncolo - Ancora storia
Nel 1385 il castello fu comprato dai
fratelli Franz e Niklaus Vintler.
Questi erano ricchi mercanti bolzanini che trasformarono il castello in un palazzo nobiliare.
Il Palazzo fu dotato di strutture che agevolavano la vita di chi vi risiedevano, come ad esempio la presenza di servizi igienici, che
garantivano una certa pulizia del castello, e di una cisterna, ancora oggi conservata, nella quale si raccoglieva l’acqua.
Castel Roncolo - La fine dei Vintler
Nel 1390 Niklaus Vintler fece erigere a lato del castello la “Casa d’Estate” e ne fece affrescare i locali con soggetti di carattere letterario.
Sulle pareti furono rappresentate le leggende di re Artù e la Tavola Rotonda, di Tristano ed Isotta, di Garello di Vallefiorita e di Vigalois.
Ma ancora una volta, a causa di liti fra nobili nelle quali furono coinvolti anche i Vintler, i signori del castello persero tutte le loro
ricchezze morendo in completa povertà, nel 1413.
L'edificio divenne proprietà dell’Imperatore Massimiliano I, che fece restaurare la "Casa d'Estate”
per allestirvi il proprio appartamento.
La rinascita di Castel Roncolo
Nel 1500 e nei secoli seguenti, il castello cambiò più volte padrone, subì l'esplosione
della polveriera, un incendio devastante, crolli e devastazioni che lo portarono a perdere una parte notevole degli affreschi.
Nel 1870 gli affreschi superstiti vennero restaurati ed il castello donato all'Imperatore Francesco Giuseppe I che restaurò
ulteriormente il castello.
é grazie a questi lavori, durati circa quattro anni, dal 1884 al 1888, che si deve il consolidamento del Palazzo Occidentale, la ricostruzione
del mastio, crollato nel 1850, e la configurazione attuale del Palazzo Orientale.
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Castel Roncolo - La visita alle sale
Le parti affrescate sono due: il palazzo d’estate e il palazzo occidentale.
Salendo per una scala esterna, si raggiunge il 1° piano del palazzo d’estate, dove si incontra un'anti-sala adorna di stemmi.
La ”stanza da bagno” è una delle stanze più interessanti da visitare.
Lungo le ampie pareti è dipinta una galleria a colonne, con drappi pendenti, dalla quale si affacciano visi di uomini e donne, lupi, scimmie e
cervi, mentre il soffitto è pieno di stelle.
Castel Roncolo - Stanza del Torneo
Nella ”stanza del Torneo” è affrescata una grande giostra cavalleresca, alla quale
assistono, dalle finestre e dai balconi di un vicino castello, giovani dame.
Sotto, il torneo, altri due quadri di costume cavalleresco: un corteo di danza e il gioco della palla.
Sulla parete occidentale e su quella di fronte si possono ammirare realistiche scene di caccia e di pesca.
Cartel Roncolo - Palazzo d'Estate
Passando al palazzo d’estate si incontra, sulla parete della veranda, una decorazione
fatta con figure che superano le dimensioni naturali.
La celebre serie delle Triadi: i cavalieri: Parsifal, Gavino, Ivino; i condottieri: Artù, Carlo Magno, Goffredo di Buglione; gli eroi: Ettore,
Alessandro, Cesare; gli innamorati: Tristano e Isotta, Guglielmo e Aquilea, Guglielmo d’Orleans e Amelia; le spade: di Sigfrido, di Teodorico
e di Amedeo di Stiria.
Cosa fare a Castel Roncolo
Dopo la visita al Castello, ci si può rinfrancare all'
antica trattoria che offre l'opportunità di vivere un momento quasi magico nelle mura medievali del maniero e di gustare con l'adeguata tranquillità un importante spaccato della storia di Bolzano.
Sono molto interessanti le manifestazioni culturali e le mostre che animano periodicamente la corte e le sale del castello.