Guida di Rapolano Terme
Rapolano Terme
Rapolano Terme si trova a un’altitudine di 334 m s.l.m., tra colline
coperte di querceti sulla dorsale che divide la Valle dell’Ombrone e la Val di Chiana.
Come arrivare a Rapolano Terme
In auto:
- Da
Firenze e dal Nord - Autostrada
A1, uscire al casello di Firenze Certosa e prendere la
Superstrada Firenze -
Siena
direzione
Arezzo seguendo le indicazioni stradali fino a Rapolano Terme.
- Da
Roma - Autostrada
A1, uscire al casello Valdichiana e proseguire in direzione Siena
fino ad arrivare a Rapolano (km.20)
In treno:
Rapolano Terme ha la propria stazione ferroviaria sulla linea
Firenze-Roma e sulla linea Linea Siena-Chiusi
In aereo:
L'aeroporto più vicino è l'Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze Peretola
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Rapolano Terme cenni storici
La storia di Rapolano comincia in pratica sotto la signoria dei conti di Asciano e della Berardenga, meglio noti come Cacciaconti, nel corso del 1100.
Furono probabilmente gli stessi Cacciaconti a decidere di chiedere, nel
1175, la protezione al potente comune di Siena, di cui il borgo sarebbe
rimasto fedele alleato fino alla conquista medicea del 1554
Rapolano Terme, che si trova al confine orientale del territorio senese,
fu teatro per quattro secoli, di incursioni e di distruzioni da
parte dei nemici di Siena provenienti dall’Aretino.
L’ultima incursione, ad opera degli spagnoli e dei fiorentini,
portò alla distruzione del Castello di Rapolano e di Armaiolo
nel 1554, ma portò finalmente un lungo periodo di pace e
prosperità sotto in dominio della città di Firenze.
Presto Ropolano Terme assunse una importante funzione di
crocevia turistico, viste le vicine località ricche d'arte e le
sorgenti idrotermali già conosciute dagli Etruschi (sorgente Aurunte) e dai Romani.
Le acque termali di Rapolano
L'uso delle acque termali, dopo gli Etruschi, venne continuato dai Romani, amanti da sempre di
Rapolano Terme.
Qui a Ropolano, è stata ritrovata una vasca rettangolare d'età romana.
Il comune di Siena, durante l’età medioevale, emanò disposizioni
molto severe per mantenere intatta quella preziosa risorsa, che
proprio in quel periodo conobbe il suo massimo splendore.
Le acque affiorano dal sottosuolo ad una temperatura da 8 a 40°
C; si tratta di acque sulfuree-bicarbonatico-calciche con
consistenti quantità di calcio, magnesio, sodio e potassio che
conferiscono all'acqua notevoli proprietà salutari.
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Le cave di Travertino di Rapolano Terme
Il primo documento che testimonia l'attività estrattiva a Rapolano,
risale al 1597, da allora le cave si moltiplicarono fino a
diventare una delle attività più importanti del territorio.
L'estrazione e la lavorazione del travertino è un'attività
tradizionale di Rapolano, dove è attiva una scuola per scultori e scalpellini.
Nel Parco dell'Acqua sono ospitate belle
sculture di Marcello Aitiani, Mauro Berrettini, Rinaldo Bigi,
Canuti, Pietro Cascella, Joshito Fujibe, Emanuele Giannetti,
Rainer Irrgang, Kosei Maeda, Kiwame Kubo, Yoshin Ogata, Jean
Paul Philippe, Paolo Schiavocampo, Joe Tilson, Cordelia Von Den Steinen.
Rapolano Terme, borgo di argille, di acqua e di pietra, sorge nella
Terra delle Crete con suggestivi dintorni, punteggiati da borghi, castelli ed edifici artistici.
Cosa fare a Rapolano Terme
I dintorni di Rapolano sono caratterizzati da antichi borghi
come Armaiolo con le caratteristiche “ rughe ” (vicoli),
castelli e fortificazioni ( Modanella, Poggio Santa Cecilia ) e
tracce di insediamenti etrusco – romani.
Partendo da Rapolano Terme è possibile inoltrarsi a piedi o in
bicicletta nel territorio delle celebri Crete Senesi, raggiungibili
attraversando un ponte di ferro sul fiume Ombrone e costeggiando il
fiume, in una zona ricca di punti di osservazioni sul panorama circostante.
Imperdibile è
l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore a soli 19 km e
Asciano a 9 km, poco più lontano, a 28 km, c'è
Buonconvento.