Guida di Casole d'Elsa
Come arrivare a Casole d'Elsa
In auto:
Da Firenze - Autostrada A1 Firenze-Roma uscita Firenze Certosa, poi Superstrada Firenze-Siena, in direzione Siena ed
uscire a
Colle di Val d'Elsa
Nord, seguire le
indicazioni stradali per Casole D'Elsa.
Da Roma - Autostrada A1 uscita Valdichiana, direzione Siena, imboccare la superstrada Siena-Firenze in direzione Firenze
ed uscire a
Colle di Val d'Elsa Sud, seguire poi le indicazioni
stradali per Casole d'Elsa.
In treno:
La stazione ferroviaria più vicina è quella di
Siena da dove parte anche il servizio di Autobus.
(pubblicita' ads A1)
Casole d'Elsa cenni storici
Questo piccolo borgo sorge su uno sperone di roccia nella Val d'Elsa, uno dei luoghi più belli e suggestivi della Toscana.
Le sue origini risalgono all'epoca romana ed ai tempi della Repubblica senese, Casole d'Elsa fu un avamposto di grande importanza strategica che ne conferma il dominio con la vittoria di Montaperti del 1260, ma che torna ai Fiorentini sei anni dopo.
Nel corso del '300 Casole d'Elsa affina la sua vena commerciale,
sviluppa l'edilizia ampliando in forme gotiche la Pieve romanica di S.
Maria Assunta e costruendo il nuovo Cassero Senese.
Un nuovo insediamento dell’ordine dei Frati mendicanti Servi di Santa
Maria, sorge verso il 1327 fuori dalle mura del castello di Casole.
Le mura di Casole d'Elsa
Nel ‘400 il governo senese delibera di costruire nuove fortificazioni sulle mura di Casole d'Elsa.
Sul lato orientale delle mura vengono costruite due torri rotonde, una delle quali spettacolarmente sporgente dalle mura a difesa della porta a nord del paese.
Nei secoli seguenti Casole d'Elsa viene risparmiata dalle guerre
e può dedicarsi alla musica e all'agricoltura mantenendo l'aria
serena che si respirava ai tempi "naturali" del contado.
Le mura, i “chiassi”, le ville romane e le nobili dimore campestri, hanno ancora un personale metronomo che è il ritmo della tradizione.
Il Municipio di Casole D'Elsa
Il Municipio con la sua piazzetta piena di statue in bronzo che
raffigurano bambini che guardano i merli del palazzo, con le sculture in
marmo e le piccole e grandi opere in ceramica riesce ad affascinare il
visitatore tanto quanto un palazzo della più ricca Siena.
All'interno una bella mostra di lavori in varie forme artistiche,
eseguiti dai piccoli concittadini delle scuole elementari e medie,
riempie le antiche stanze che in tempi lontani ospitavano armigeri e reggenti.
(pubblicita' ads A3)
Cosa fare a Casole d'Elsa
Casole d'Elsa non è pubblicizzato da guide e riviste turistiche, ed è un vero peccato.
Ogni sua strada, ombrosa e pulitissima, parla dell'amore dei suoi abitanti per queste vecchie mura e per i suoi piccoli artisti.
I rossi muri di mattone sono rallegrati da decine e decine di piccole e grandi mattonelle di ceramica che riportano disegni di bambini, evidentemente ben guidati sulla via dell'arte.
Niente graffiti, niente pubblicità, ma fiori ai lati e sui gradini delle porticine, piccole botteghe dei buonissimi prodotti locali.
Profumo di cose buone all'ora di pranzo invadono le viuzze ed invitano i visitatori nelle trattoria locali che, per un buon pasto, non ti spelano.
Gli sgradevoli fili elettrici e telefonici ci sono, certo, ma sono mimetizzati e nascosti.
Per un paese così piccolo (meno di tremila abitanti) ci vorrebbe un premio speciale all'educazione civica.
Casole d'Elsa