Guida di Pisa
Come arrivare a Pisa
Pisa è tra i maggiori centri culturali d’Italia e conserva un ricco patrimonio artistico, originale rielaborazione medievale di influenze islamiche.
In auto:
- Da
Firenze, Bologna,
Roma,: Autostrada A11 Firenze - Mare, uscita Pisa
nord e poi ss. Aurelia fino a Pisa;
- Da
Genova, Rosignano: Autostrada A12 Genova -
Livorno -
Cecina, uscita
Pisa nord o Pisa centro.
In treno:
La città di Pisa è ben collegata con Firenze,
Lucca, Viareggio, Prato e
altre città, grazie al fatto che si trova nella linea ferroviaria Roma -
La Spezia ed utilizza due stazioni, la Stazione di Pisa Centrale e la
Stazione di Pisa S. Rossore.
In aereo:
L'Aeroporto internazionale Galileo Galilei di
Pisa
è collegato ogni 10
minuti con con il Centro di Pisa e varie corse di linea collegano
l'aeroporto con Prato, Pistoia, Montecatini e Siena.
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Pisa cenni storici
Ad un primitivo insediamento greco, nella zona dove sorge la città, si
sostituì nel V secolo a.C. il popolo etrusco, ma tre secoli dopo il
territorio fu conquistato dalle legioni Romane.
I Romani fondarono il Portus Pisanus che divenne un importante municipio ,e porto romano.
Con l'Impero Romano d’Occidente, cadde anche la Potenza pisana, ma la città si oppose strenuamente alle invasioni barbariche e lottò Goti e Longobardi.
Fra il IX ed il X secolo, la flotta pisana combatte i pirati saraceni e la città getta le basi per i futuri traffici commerciali.
Poco dopo il Mille, Pisa è una delle quattro Repubbliche Marinare con Amalfi, Genova e Venezia che espande i suoi domini sulla Sardegna, la
Corsica, il Nord Africa, le isole Lipari, Reggio Calabria e Palermo.
Come arrivare a Pisa
Dopo aver raggiunto il suo massimo splendore nel XII secolo, la rivalità
con le città vicine, alimentata da lotte intestine fra Guelfi e
Ghibellini innescò l'inizio della decadenza politica di Pisa.
Dopo la sconfitta della Meloria (1284), seguì la conquista della città
nel 1290, da parte di Genova e Lucca e decenni di governo delle Signorie
ricche di contrasti interni ed esterni fino al 1406, quando Pisa,
accerchiata dai Fiorentini, deve cedere per fame e il Commissario della
Repubblica Fiorentina, Pier Capponi, prende possesso della città, umiliata e sconfitta.
La calata in Italia del re francese Carlo VIII (1494), Pisa spera
nell'aiuto imperiale e si ribella ai fiorentini ma nel 1509, dopo un
nuovo assedio, i Pisani devono cedere ancora una volta.
Da questo momento la storia di Pisa si confonde ormai con quella di
Firenze e nel 1860, col Granducato di Toscana, Pisa fu unita per
plebiscito al Regno d’Italia.
Cosa fotografare a Pisa - La Piazza dei Miracoli
La bellissima Piazza del Duomo raccoglie i principali monumenti religiosi della città, tanto armoniosa e preziosa da meritarsi
l’appellativo di Piazza dei Miracoli di D'Annunzio.
In questo straordinario Museo a cielo aperto, svetta la
Torre Pendente accanto al
Duomo, al
Battistero ed al
Campo Santo, un generoso assaggio della ricchezza artistica della città.
Cosa vedere a Pisa - La Torre Pendente
La Torre Pendente è il monumento più noto di Piazza del Duomo ed emblema della città di Pisa.
Costruita tra il XII e il XIV secolo, la Torre pende perché il terreno ha ceduto già
nelle prime fasi di costruzione e da allora è rimasta così.
Anche se salirvi è un po' una prova di coraggio la torre non cadrà mai perché l’asse
verticale che passa per il suo baricentro, cade entro la sua base.
La paternità della torre non è certa, qualcuno pensa che la Torre sia stata progettata da Diotisalvi,
lo stesso architetto che nello stesso periodo stava costruendo il Battistero.
Cosa visitare a Pisa - Il Duomo di Pisa
Il Duomo di Pisa, dedicata a Santa Maria Assunta, fonde in se la tradizione classica ed elementi
dell’arte normanna, bizantina, paleocristiana e araba anticipando lo stile Rinascimentale fiorentino.
La sua costruzione iniziò nel 1064, ,in concomitanza con la ricostruzione della Basilica di San Marco a Venezia
ed i pisani con questa grandiosa opera volevano sottolineare la ,grandezza che la loro
Repubblica Marinara aveva raggiunto.
L’aspetto impeccabile del Duomo è il frutto di continui interventi di restauro.
L'ampio interno a cinque navate conserva fra le numerose opere d'arte il
famoso Pulpito scolpito da Giovanni Pisano, gli affreschi di varie
scuole dal Trecento al Seicento, il pavimento in tarsie di marmo
policromo, statue di vari artisti ed un soffitto ligneo del cinquecento a cassettoni dorati.
Cosa visitare a Pisa - Il Battistero di Pisa
La costruzione del Battistero di Pisa iniziata nel 1153, è opera dell’architetto Diotisalvi.
L'interno, sorprendentemente semplice e privo di decorazioni è ritmato da archetti che circondano il Fonte Battesimale.
Il fonte battesimale ottagonale, posta l centro su tre scalini, è datato
al 1246 e fu costruito da Guido Bigarelli da Arogno; la scultura bronzea
di San Giovanni Battista al centro del fonte è opera egregia di Italo Griselli.
Vicino all’altare maggiore, sorge il pulpito del 1260, scolpito del
grande Nicola Pisano con scene della Vita di Cristo.
Il soffitto non è stato affrescato, come prevedeva il progetto,
testimonia le mutate condizioni economiche della città, presa fra le lotte fra Guelfi e Ghibellini.
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Camposanto Monumentale
Nel Camposanto Monumentale di Pisa sono seppelliti i personaggi pisani più illustri e vi si
trovano opere d’arte dall’età etrusca, a quella romana e medievale fino a capolavori del secolo scorso.
Quando nell’Ottocento il
Camposanto è stato risistemato, i sarcofagi ed i monumenti che stavano
nel giardino esterno sono stati spostati sotto le arcate.
Il fatto di rappresentare la celebrazione della storia e di suggerire riflessioni sulla morte, rese
il Camposanto uno dei monumenti più visitati dai Romantici dell’Ottocento.
Cosa fare a Pisa - Lo shopping
A Pisa, importante centro di cultura, è facile imbattersi in antiquari
di libri e stampe antiche, artigiani rilegatori e fornitissime librerie.
Sulle bancarelle di Piazza dei Miracoli tra i innumerevoli souvenir,
classici si possono trovare ccessori in pelle prodotti nella zona.
Le statuine raffiguranti la Torre, il Duomo e il Battistero vanno per la
maggiore specialmente quelli in Alabastro che è la pietra tipica locale.
Per gli amanti delle grandi firme, le boutique di Corso Italia, del
Borgo Stretto e del Borgo Largo potranno soddisfare la vostra voglia di capi d’alta moda.
D’obbligo una visita al pittoresco mercato mattutino delle Vettovaglie, emblema della vita quotidiana, dove comprare pecorino, vini e verdure permette di riassaporare la dolce e benefica lentezza.
Passeggiate sui Lungarni
Oltre ad essere famosa per Piazza dei Miracoli, Pisa è nota anche per i suoi spettacolari lungarni che sono punti di ritrovo per i
giovani pisani ed affascinanti punti di riferimento per i turisti per fotografare edifici di impianto medievale ma con aspetto rinascimentale, per i
rimaneggiamenti dei secoli successivi.
Tra i vari lungarni, il più noto è quello mediceo che ospita i maggiori edifici storici della città, come
il
Palazzo de' Medici, il
Palazzo Toscanelli e la
Chiesa di San Matteo in Soarta.
Qui si trovano anche numerosi pub, ristoranti e bar in cui trascorrere piacevoli serate.
Ogni 16 giugno, in occasione delle celebrazioni del Santo patrono, i lungarni vengono illuminati da numerose fiammelle che esaltano i contorni di tutti gli edifici creando suggestivi giochi di luci e colori.
Cosa mangiare a Pisa - Cucina tipica di Pisa
Semplice e genuina, simile a quella toscana in genere, al di là di qualche piatto
tipicamente locale, in cui fa capolino il pesce, è in genere più speziata.
Segnaliamo le zuppe (di verdura, di fagioli, di riso e arselle), la zuppa di ranocchi, la minestra di fagioli bianchi di San Michele o le bavettine sul pesce.
Comune il risotto al nero di seppia, seguito dalle seppie in umido con i
piselli, la "testicciola alla pisana’"(testina di vitello bollita
e condita con salsa di capperi), la trippa e le rinomate "cee" (ceche),
anguille appena nate che risalgono dal mare a Bocca d’Arno e vengono
servite impanate e fritte con olio e salvia, secondo una ricetta ripresa dall’Artusi.
Sono considerati piatti popolani il muggine e il baccalà alla griglia,
il pesce ragno bollito e lo stoccafisso in agrodolce.
Tra i contorni, i saporiti "fagioli all’uccelletta", stufati in salsa di
pomodoro; come dolci tradizionali le "fave dei morti", biscotti alle mandorle o la Torta Co’ Bischeri
che è un prodotto artigianale pisano.
Le spiagge di Pisa
Il litorale pisano, si estende per circa 15 km, e comprende varie
località la cui economia si basa sul turismo estivo e solo in parte
sulla pesca per rifornire trattorie e ristoranti della zona.
Nel Comune di Pisa, si trova Calambrone, Tirrenia e
Marina di Pisa.
Alle spalle delle spiagge c'è il Parco Naturale Regionale a
cavallo tra le province di Pisa e Lucca istituito per la tutela
delle caratteristiche naturali, ambientali e storiche del litorale.
La zona di Pisa è pianeggiante, ma, scendendo di pochi km a sud, ci si
trova immersi nel più classico dei paesaggi toscani, fatto di colline,
boschi e antichi borghi che invitano a interessanti gite.
Cosa vedere nei dintorni di Pisa
Pisa offre al turista molte occasioni di divertimento e di crescita
culturale, la sua Marina rende felice ogni amante del mare e degli sport
acquatici, ma a pochi minuti d'auto si possono trovare veri gioielli
d'arte immersi nella verde campagna toscana.
A mezz'ora di macchina su può arrivare a
Livorno, a
Lucca o a Viareggio; per arrivare a
Volterra ci vuole un'ora...ma ne vale la pena.