Guida di Massa-Carrara
Come arrivare a Massa Carrara
Massa Carrara, già anticamente famosa per le cave di marmo, per la posizione geografica, tra il mare, il Parco delle Alpi Apuane e la
suggestiva Lunigiana, ha sviluppato notevolmente il turismo.
In auto:
Autostrada A 12: da Pisa-Genova
Autostrada A 11: da Firenze-Lucca
Autostrada A 15 e poi A12: da Parma
Strada Statale SS 73: da Siena.
In treno:
Le comunicazioni ferroviarie seguono il percorso delle autostrade:
collegamenti con
Firenze, Pisa,
Roma,, Genova, Parma, Lucca-Aulla.
In aereo:
L’aeroporto più vicino è l’Aeroporto Galilei di
Pisa (tel.
O50/500707).
Massa Carrara cenni storici
Attestata dal IX secolo, Massa dipese dall’episcopato della vicina Luni e poi dalla
signoria degli Obertenghi (sec. XI).
Contesa da pisani e lucchesi, fu dei Visconti e dei fiorentini, finché passò, unitamente a Carrara, alla signoria dei marchesi Malaspina (1442).
Nel XVI secolo ad essi successero i Cybo-Malaspina, che promossero migliorie urbanistiche.
Il passaggio agli Estensi per vie matrimoniali (sec. XVIII) segnò la
fine dell’indipendenza del Ducato di Massa e Carrara che, nel 1796,
venne occupato dai francesi.
Dopo l’Unità d’Italia, la città ha conosciuto un notevole sviluppo economico e demografico.
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Massa - La Piazza degli Aranci
Ornata su tre lati dal belle piante di aranci, la Piazza degli Aranci è il cuore storico della città.
Al centro si trova la fontana-obelisco eretta nel 1853 in onore dei duchi Francesco IV e Francesco V di Modena.
Su tutto domina la vivacissima facciata del Palazzo Ducale Cybo Malaspina, detto anche Palazzo Rosso.
Nato come villa di pianura dei Malaspina, fu trasformato in palazzo di corte dai Cybo Malaspina realizzando l'elegante cortile di spirito rinascimentale, la splendida loggia al primo piano a due ordini di logge, eseguito dall'ingegnere carrarese Gian Francesco Bergamini(1665).
La sistemazione definitiva, terminata nei primi anni del '700 per volontà della principessa romana Teresa Pamphilj, moglie di Carlo II,
fu opera di Alessandro Bergamini, che dette armoniosa sistemazione alla facciata, movimentandola con con balconcini e busti,
realizzando l'ampia scalinata di accesso ed il pittoresco Grottesco, che caratterizza l'ingresso come un fondale scenografico.
Massa - La Cattedrale
Dedicata ai SS. Pietro e Francesco, la Cattedrale di Massa risale al XIV secolo, ma le numerose trasformazioni nel corso dei secoli ne hanno cancellato l’originario impianto.
Oggi la facciata in marmo di Carrara è moderna e presenta una veste classicheggiante con due ordini di archi sovrapposti.
L’interno barocco conserva l’antico fonte battesimale dei Riccomanni (XV sec.) e la cappella funebre dei signori di Massa.
Tra le opere d’arte, una Madonna del Pinturicchio, un Crocifisso ligneo del XIII sec. e un trittico attribuito alla scuola di Filippo Lippi, pregevoli lavori in marmo, come gli altari dei Bergamini ed un'ancona di Andrea e Tommaso Lazzoni.
Massa -Museo storico di Arte Sacra
Vicino alla Cattedrale, il Museo Storico di Arte Sacra conserva ed espone
arredi, paramenti ed opere d’arte, fra cui un trittico di Bernardino del Castelletto, il Presepio in terracotta invetriata
policroma di Benedetto Buglioni, tele del Maratta, del Garzi, del Pinturicchio e di alcuni artisti locali, come il Ghirlanda e il Pincellotti.
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Massa - Rocca Malaspina
La Via della Rocca introduce i visitatori alla cinta fortificata dell’imponente Castello Malaspina (o
Rocca), che domina la città antica da un colle panoramico.
La Rocca comprende la fortificazione medievale, di grande interesse
storico e il palazzo rinascimentale dei Malaspina, dalla bella facciata
policroma con finestre riccamente decorate.
Verso la fine del XIII secolo il Castello consisteva solo in un'alta torre recintata, il mastio, con la funzione di vigilare
sulla pianura e sulla costa.
All'inizio del XV secolo, il fortilizio sullo sperone più alto della collina rocciosa e si era ingrandito aggiungendo una parte
residenziale e l'ggiunta di torrette nella cortina muraria merlata.
Solo dall'anno 1442, si iniziò la trasformazione del Castello da opera a carattere quasi unicamente militare a residenza ampia ed
elegante del marchese Antonio Alberico Malaspina.
Nei due secoli successivi la parte residenziale venne abbellita con affreschi e marmi, furono restaurate le mura in cui mancavano
ancora il blocco difensivo sul lato mare e le cannoniere.
Cos'altro vedere a Massa
Massa è un Il piccolo centro e si può facilmente visitare a piedi, ma se si vuole girare la città vi sono posti macchina sia in centro
che nell’area suburbana.
Per concludere la visita alla città sarà bene visitare l'interessante
Museo Etnologico delle Apuane e la chiesa della Madonna del Carmine,
dove è custodita una Madonna di scuola lombarda (sec. XV) e notevoli corali del ‘500.
Recentemente la Filanda di Forno, straordinario luogo della storia locale, è stato trasformato in Museo di archeologia
industriale, utilizzabile anche nei grandi spazi, per attività didattiche ed iniziative culturali di vario genere.