Guida di Populonia
Come arrivare a Populonia
Antico centro di origine etrusca a nord del promontorio di
Piombino.
In auto:
Dal Nord - Autostrada A12, uscita
San Vincenzo, proseguire per circa 8 km in direzione Piombino, imboccare
lo svincolo sulla destra per Baratti -Populonia, proseguire per circa 3
km lungo lo splendido Golfo di
Baratti ed
arrivati all'altezza del porticciolo girare a sinistra seguendo le
indicazioni Populonia, godetevi la strada in salita che in 5 minuti vi
conduce al Castello di Populonia.
Da Sud - SS 1 Aurelia, uscita
Vignale-Riotorto, proseguire per circa 10 km in direzione Piombino,
arrivati allo svincolo prima del piccolo sottopassaggio girare a destra
in direzione San Vincenzo, poi seguire le indicazioni per
Baratti-Populonia.
In treno:
La stazione ferroviaria che serve Populonia si trova a
Campiglia Marittima, dove un servizio pubblico copre i 10 Km fino a Populonia.
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Populonia cenni storici
Borgo Etrusco importante per l'attività marittima e dedita a traffici con i Greci, i Fenici e i Galli
almeno dalla metà del VI secolo a.C.
Divenuta città romana, potentissima Lucumonia, subì pesanti distruzioni
per le guerre tra Mario e Silla fra l'88 ed il 78 a.C.
L'insediamento soffrì lunghi secoli di oblio, sempre sotto la minaccia
dei pirati saraceni e dalla fuga degli abitanti verso la più sicura Piombino.
La sua rinascita, verso la fine del Trecento, fu merito di un nobile
piombinese, Gherardo Appiano, il quale nel 1399 fece edificare la rocca
quadrangolare che ancora oggi veglia su Populonia con il dragone,
simbolo del loro potere ancora visibile sopra l’ingresso principale del castello.
Nei secoli seguenti la storia di Populonia prosegue parallela a quella di Piombino, di cui è una frazione, fino ai giorni nostri.
Populonia Mura e Fortificazioni
Abbarbicata a uno dei promontori che interrompono la linea curva del
Golfo di Baratti,
la città era un tempo dotata di fortificazione massicce e si può dire
che si trattasse di una vera e propria metropoli, con la zona
residenziale arrampicata sulla cima del monte e la parte commerciale
collocata più in basso, a ridosso del porto.
L’attività mineraria e metallurgica venivano portate avanti senza posa,
regalando ricchezze e prosperità al centro.
Le mura e la Rocca furono indispensabili per difendere Populonia dalle
mire dei pirati proteggevano gli artigiani locali.
Ancora oggi entro le mura si possono ammirare viottoli lastricati,
piccoli negozi tipici e un museo privato di antichi reperti archeologici.
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Parco di Populonia - Necropoli Etrusche
Compreso nei Parchi della
Val Cornia e inaugurato nel 1998, il
parco di Populonia
include vari settori dell’antica città
etrusca, come
le cave di calcarenite
e la
necropoli di “
Casone
e Le Grotte”.
Nella necropoli di
San Cerbone,
l’unica realizzata a ridosso del mare, si possono ammirare i resti degli
edifici che venivano utilizzati dagli etruschi per la lavorazione dei metalli.
Nella riserva si nasconde anche un piccolo laboratorio di
archeologia sperimentale, per
consentire ai più curiosi di conoscere meglio la disciplina.
Nel parco di Populonia si possono trovare tombe etrusche a
Tumolo tra cui le “Tombe dei Carri”,
delle “Pissidi cilindriche” e dei “Letti Funebri” e le tombe ad
alto Tumolo tra cui la “Tomba dei
Colatori” ed ancora le “Tombe dei Flabelli di Bronzo e delle Oreficerie”.
Populonia Museo e Necropoli Ellenistica
Protetta ancora per alcuni tratti dalla cinta muraria etrusca dell’acropoli ,c'è da visitare la
Necropoli ellenistica delle “
Buche delle Fate”.
All’interno del Borgo, in un ex frantoio, è stato allestito il
Museo
Etrusco Gasparri, costituito dalla collezione privata della famiglia Gasparri.
Qui si possono ammirare alcuni oggetti rinvenuti nelle necropoli
villanoviane, utensili d’uso comune, prodotti tra l’VIII e il IV secolo
avanti Cristo, vasi e crateri attici, sarcofagi, steli funerarie ed
epigrafi latine, testimonianze delle diverse presenze culturali che si sono susseguite sulla costa tirrena.
Le spiagge di Populonia e Porto di Baratti
La zona a mare di Populonia, moderna ed efficiente, ricca di strutture ricettive e sportive, porta
all'attrezzatissimo porto turistico di Baratti ormai famoso anche per i
suoi ristoranti, che propongono una cucina basata sui prodotti locali.
A ridosso della spiaggia di sabbia fine e dorata dove fiorisce il giglio
di mare, le dune sono ricoperte di ginepri, mirto, lentisco che di
immergono nella folta pineta e boschi di lecci e sugheri di sabbia fine e dorata.
Unica cittadina etrusca sul mare, dedita alla fusione del materiale che
proveniva dall'Elba e che qui con forni rudimentali estraevano il ferro
che poi forgiavano per fare armi, in riva al mare è possibile trovare
i "rosticci" antichi pezzi di ferro fuso.
I dintorni di Populonia
Situato in cima ad una collina circondata dal mare, questo borgo ha un fascino indescrivibile, offre
vedute splendide ed una tranquillità indescrivibile.
Una strada, da cui si domina un meraviglioso panorama, congiunge
Populonia al golfo di Baratti, dove sono presenti importantissime testimonianze di epoca etrusca.
Nel parco archeologico, che si estende per circa 80 ettari, visitabile
attraverso sentieri organizzati, storia ed archeologia vivono in un paesaggio bellissimo ed incontaminato.
Risalendo la costa, verso nord si incontrano
San Vincenzo,
Donoratico e Castiglioncello, accoglienti cittadine ideali per le vacanze estive.