Guida di Bolgheri
Come arrivare a Bolgheri
Bolgheri appartiene al comune di
Castagneto Carducci da cui dista circa 8 Km ed è in provincia di
Livorno
In auto:
Percorrendo la SS1 Variante Aurelia, nel tratto fra
Cecina e
San Vincenzo,
prendere l'uscita indicante Bolgheri ( circa 5 Km)
In treno:
Bolgheri non ha stazione ferroviaria e si appoggia a Donoratico posta sulla Linea
Genova-
Roma, ed è collegata ad esso con il servizio di autobus.
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Il viale dei cipressi di Bolgheri
Bolgheri è un piccolo borgo medievale racchiuso nelle mura del suo Castello.
Un lungo viale bordato di cipressi porta il viaggiatore dalla Strada Statale, su verso la collina.
Bolgheri è conosciuto in tutto il mondo per la poesia di Giosuè
Carducci dal titolo "Davanti San Guido" dove parla con i cipresso
"giganti giovinetti" che lo accolgono ormai adulto, nella terra
della sua infanzia, la terra delle fiabe e dei sogni, sepolti ormai
come nonna Lucia nel cimitero sopra la collina.
Cosa visitare a Bolgheri - San Guido
Ed alla fine del viale rettilineo si trova prima, sulla destra, la
cappella di San Guido, fatta erigere nel 1686 da Simone Maria della
Gherardesca per commemorare la liberazione di Budapest dai Turchi.
Nella facciata si apre la porta con frontone semicircolare
sormontata da una lapide in marmo bianco commemorativa dell’antenato Guido.
L’interno è dominato dall’altare in pietra, marmo bianco e stucchi attribuiti allo scalpellino fiesolano Romolo della Bella (XVIII
secolo ).
La chiesina serviva da luogo di culto per i viandanti della via
Regia e consentiva la celebrazione della S. Messa anche durante la
mietitura, che non poteva fermarsi a causa della incombente malaria.
Cosa fotografare a Bolgheri - Il Castello
Alla fine della salita dei cipressi, la strada arriva al castello di
Bolgheri tra le cui mura si trova il piccolo borgo.
Il castello di Bolgheri, la cui fondazione risale alla prima metà del Cinquecento; in precedenza,
esso sorgeva nella località di Castelvecchio e appartenne,
come tutto il circostante territorio, ai Conti della Gherardesca.
I documentari ne attestano l’esistenza a partire dall’ottavo
secolo fino al 1496, quando venne distrutto dalle truppe tedesche.
Nella sua millenaria vita il Castello di Bolgheri ha subito molte
distruzioni e successive ricostruzioni e la sua forma attuale è
seicentesca con tocchi ottocenteschi.
Nella seconda metà del 1700 furono effettuati restauri e migliorie
al palazzo e vennero costruite le cantine usate ancor oggi.
Nel 1895 venne modificata la facciata e realizzata la torre ed i merli così come ancora oggi appaiono.
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Cosa vedere nei dintorni di Bolgheri
Questa zona della Toscana è preziosa per il mare limpido, per le
opere d'arte che vengono da lontano nel tempo, gli splendidi vini ed
i cibi sani, caserecci, ma è preziosa anche per le oasi del WWF.
Da ricordare l'Oasi di Orti Bottagone e di Bolgheri , zona umida di
importanza internazionale, quella della Magona che ospita un'oasi
biogenetica, il sistema dei parchi della Val di Cornia e quello
delle colline livornesi, l'oasi florofaunistica del parco di
Rimigliano con la suau lunga spiaggia dunosa accostata a una
splendida macchia popolata soprattutto da boschi di pini, lecci e sugheri.
Molto interessante è anche il Parco Archeominerario di San Silvestro, vicino a Campiglia Marittima.