Guida dell'Argentario
Come arrivare all'Argentario
Il Monte Argentario era, in un remoto passato, un’isola, che poi si è saldata al
continente con la formazione dei due istmi della Giannella e della
Feniglia, nonché di quello centrale di Orbetello, poi completato
artificialmente con la costruzione di una diga.
In auto:
- Da
Grosseto e dal Nord tramite la SS1 Aurelia
all'altezza di Bocca dell'Albegna uscire in direzione Giannella e
seguire le indicazioni per l'Argentario, sulla SP36 per circa 15 km.
- Da Civitavecchia con la SS1 Aurelia, uscendo per Orbetello Scalo e
proseguire seguendo le indicazioni stradali.
In treno:
All' Argentario si può arrivare in treno, scendendo alle stazioni di
Albinia o Orbetello.
- Da
Roma: linea Roma-Pisa, stazione di Orbetello-Monte Argentario
- Da
Pisa: linea Pisa-Roma, stazione di Orbetello-Monte Argentario
- Da
Firenze: linea Firenze-Pisa e poi Pisa-Roma.
In aereo:
Gli scali più vicini all'Argentario sono l'Aeroporto di Roma Leonardo da
Vinci (Fiumicino), l'aeroporto di Roma Ciampino o aeroporto di Pisa Galileo Galilei.
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Informazioni sull'Argentario
Il lembo di terra che collega il Monte Argentario alla terra ferma si sono formati
nei millenni passati con l'accumulo dei detriti trasportati dai fiumi e dalle correnti marine.
Delle abitazioni preistoriche ci sono almeno 19 caverne con
segni che furono abitate, alcune molto grandi.
La più lunga, oltre 1 km, presenta anche un laghetto a 50 metri
dall'ingresso è stata chiamata "Grotta del
Granduca", in onore di Leopoldo di Lorena che ne promosse gli scavi.
Per la sua posizione geografica, che lo pone al centro del Mar
Tirreno, l'Argentario fu considerato dai primi navigatori un
approdo sicuro. Di straordinario valore strategico, il Promontorio fu munito.
Furono gli Spagnoli durante la loro occupazione che
trasformarono il Monte Argentario in una poderosa macchina
bellica, con un formidabile complesso di fortificazioni.
Lo Stato dei Presidi, protetto dalle fortificazioni
dell'Argentario comprendeva Orbetello, Porto Ercole, Porto S.
Stefano e
Talamone, ai quali, nel 1.602, si aggiunse la piazzaforte di Porto Longone, nell'Isola d'Elba.
Argentario - Porto Santo Stefano
Ai piedi del Monte Argentario, sulla costa orientale, Porto Santo Stefano è un suggestivo borgo marinaro oggi attrezzato porto turistico.
Porto Santo Stefano si affaccia su una baia dominata dalle possenti moli delle fortezze spagnole.
Nella vicina Cala Galera fanno scalo ogni estate moltissime
imbarcazioni da diporto attratte dalle funzionali strutture e
dai servizi offerti da questo bellissimo approdo.
Porto Santo Stefano cominciò a svilupparsi dopo la costituzione dello Stato dei Presidi con un primo nucleo abitato intorno alla Rocca.
A partire dal XVIII secolo numerose famiglie di pescatori liguri e napoletani si trasferirono qui, per questa ragione l'attuale popolazione ha tali origini.
Argentario - Porto Ercole
Non si hanno notizie certe sulla storia antica di Porto Ercole, ma è stata
scoperta di una necropoli etrusca a monte di Cala Galera.
Nell'alto medioevo appartenne, come tutto l'Argentario,
all'Abbazia delle Tre Fontane, passò nel XIII° secolo, agli
Aldobrandeschi, quindi agli Orsini e dal 1.415 alla Repubblica di Siena.
Lo Stato dei Presidi ne fece il cardine del sistema difensivo dell'Argentario, costruendo qui le imponenti strutture militari che ancora ne caratterizzano il paesaggio.
Nei pressi di Porto Ercole morì nel 1.610 probabilmente di malaria, solo e fuggiasco, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio.
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Cosa fare all'Argentario
Le cittadine dell'Argentario vivono tutto l'anno con un' altissima
concentrazione di turisti, specialmente romani.
Per fare una vera vacanza all'argentario occorre avere una
barca, anche di piccole dimensioni magari a noleggio, per le
imperdibili escursioni nelle splendide calette.
La gita classica è quella in traghetto per l'Isola del Giglio e
di Giannutri, un paradiso solo per pedoni con un bel parco
marino, dove fare splendide fotografie subacquee della ricca
flora e fauna mediterranea.
Cosa vedere nei dintorni dell'Argentario
La vita all'Argentario riempie tutto il tempo vacanziero ad ogni tipo di
turista, sia che il suo hobby sia il mare, la montagna,
l'osservazione degli uccelli o il dolce far niente, accompagnato
da una cucina davvero sana.
Per quelli che amano allargare il raggio d'azione, a pochi kilometri c'è da visitare la
Maremma Toscana, con angoli speciali per i naturalisti come la selvaggia
Marina di Albarese, la tranquilla
Principina Mare alla foce dell'Ombrone, l'esclusiva
Punta Ala e l'indimenticabile
Talamone.