Guida di Certaldo (pag. 1)
Come arrivare a Certaldo
Certaldo è situato ai confini tra le provincie di
Firenze e
Siena, ed è il punto di partenza ideale per la visita alle maggiori città d’arte toscane,
a
San Gimignano (9 km), San Miniato (25 km) e
Volterra
(50 km).
In auto:
- Da Firenze autostrada A1 uscita Firenze Signa
- Da Pisa superstrada Pisa - Livorno uscita Empoli Ovest proseguendo con
la SR429 in direzione Siena, per seguire poi le indicazioni stradali.
- Da Siena: dal raccordo Firenze - Siena con uscita a Poggibonsi, per
proseguire con la SR429 direzione Empoli, Certaldo.
In treno e autobus:
La stazione di Certaldo si trova sulla linea Firenze – Empoli – Siena e la linea degli autobus tra Firenze e Certaldo è servito da SITA.
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Certaldo, cenni storici
Certaldo divide con i borghi circostanti le sue origini etrusche e l'assoggettamento a Roma che sottintendono una progressiva importanza del borgo, grazie alla sua disposizione in rapporto alla Via Francigena.
La storia scritta di Certaldo inizia nel 1164, quando l'imperatore
Federico Barbarossa concede "Castrum Certaldi" e il suo territorio
ai conti Alberti di Prato che esercitarono il loro domino fino al
1293, quando Certaldo venne conquistata da Firenze.
Dal Quattrocento alla fine del Settecento Certaldo fu sede del
Vicariato, il cui Palazzo del Vicario e residenza dei Conti Alberti
si trova ancora all'interno di Certaldo Alto, diventando un centro
politico e giudiziario tra i più importanti in Toscana ed estendendo
la sua influenza fino a Empoli ed a Montelupo.
Cosa vedere a Certaldo
L'originale mastio, classico tipo di fortificazione alto-medioevale,
costituito da un unica torre fortificata con stalla, alloggi
e armeria, è quasi sicuramente Longobarda o Gotico che venne rinforzato con mura e torri intorno al 1202, dopo che la
vicina Semifonte venne distrutta per aver osato sfidare Firenze.
Oltre le torri, mura, le tre Porte e le caratteristiche strade lastricate, sono da visitare il Palazzo
del Vicario, che contiene belle opere e le antiche prigioni.
Una visita la meritano anche le antiche Chiese dei Santi Jacopo e Filippo, la
Chiesa di San Tommaso, Palazzo Giannozzi e Palazzo Stiozzi Ridolfi
formato da un palazzo, due torri e da un grande cortile interno con loggiato.
Certaldo casa natale del Boccaccio
Giovanni Boccaccio morì a Certaldo nel 1375 e forse vi nacque nel
1313; la sua casa è stata restaurata e dalla sua torretta si gode
una magnifica vista sugli antichi coppi e sulla vasta campagna.
La casa con una nuda facciata interrotta in alto da una graziosa loggia è adesso adibita a museo.
Salendo al piano superiore si trova la grande biblioteca; aperta
agli studiosi ospita una collezione unica di opere dedicate a
Boccaccio in lingua italiana e in varie lingue straniere.
Nel cuore della casa si trova i un grande affresco di Pietro
Benvenuti che raffigura lo scrittore e poeta Giovanni Petrarca.
Salendo le scale, al piano superiore, è possibile visitare la bella
loggia, che affaccia sullo stupendo panorama della Valdelsa fino a
San Gimignano.
Certaldo