Guida di San Sepolcro
Come arrivare a Sansepolcro
Sansepolcro è la città più importante della Valle del Tevere aretina e la Città di
Piero della Francesca.
In auto:
Arrivando da sud o da nord con l'Autostrada A1 uscire ad Arezzo, poi seguire le indicazioni stradali sulla SS73.
Da Cesena percorrere la E45 con uscita a Sansepolcro.
In autobus:
Collegamenti pubblici regolari da Arezzo.
Informazioni: Ufficio Informazioni Turistiche tel./fax 0575/740536
Curiosità: Ogni due anni Sansepolcro diventa, nel mese di settembre,
la città del merletto, una vetrina con espositori che provengono
dall'Italia e dall'estero.
Mercato settimanale: Martedì.
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Sansepolcro Cenni storici
Interessante dal punto di vista militare per la sua posizione
strategica,
Sansepolcro è stata lungamente contesa da guelfi e ghibellini, danneggiata da
battaglie e da rovinosi terremoti.
Nonostante le lesioni del tempo, l'assetto urbanistico all'interno della
cinta delle mura quadrilaterali, è rimasto quello medioevale, arricchito
nei secoli da nobili edifici rinascimentali e barocchi.
Il potere della Borghesia, che aveva fatto grande e potente Sansepolcro, passa di mano nel periodo tardo-feudale durante il
domino dei Malatesta (1370-1430,
per finire dominata dalla nobiltà fiorentina nel 1441.
Anche sotto la dominazione di Firenze la storia di Sansepolcro prosegue per un altro secolo, ma ha
una battuta d'arresto nel '600 trasformatasi in un periodo di vera crisi nel '700, crisi che durerà fino alla metà dell'Ottocento con la
nascita del Regno d'Italia.
Cosa vedere a Sansepolcro - Museo Civico
Dopo aver visitato la casa di Piero della Francesca, artista illustre
nato proprio in questa città agli inizi del XV secolo, il visitatore
troverà le sue opere al Museo Civico, ospitato nel Palazzo Comunale del
XIV secolo. In questo Museo è possibile ammirare parecchie opere famose oltre il
polittico della "Madonna della Misericordia" (1462) e l'affresco della "Resurrezione" (1463) di
Piero della Francesca nel quale si vede Cristo uscire dalla tomba,
mentre i soldati romani ai suoi piedi, portano armature
rinascimentali e sembrano sospesi nel tempo.
Un'altra opera interessante da vedere al Museo Civico di Sansepolcro è la "Crocifissione", di
Luca Signorelli, risalente al XV secolo.
Cosa vedere a Sansepolcro - Cattedrale
La Cattedrale romanica di San Giovanni Evangelista è uno fra gli edifici di maggior interesse di Sansepolcro, che si è sviluppata intorno alla grande abbazia benedettina.
Sotto il campanile della Badia, l'attuale Cattedrale accoglie il visitatore nelle architetture dipinte da Piero della Francesca, inserendolo
magicamente in un altro tempo.
Nella Cattedrale l'opera più ammirata è il "Volto Santo", un Crocifisso ligneo di epoca carolingia
Sansepolcro - Loggia delle Laudi
Accanto alla Cattedrale vi è il Palazzo delle Laudi, di forme manieristiche, oggi sede del Comune, e la Loggia delle Laudi (sec. XVI).
Cuore del centro storico è la piazza Torre di Berta, nella quale, la seconda domenica di settembre si svolge il tradizionale Palio della Balestra.
Durante l'evocazione storica, i costumi indossati dai figuranti, sono ispirati ai dipinti di Piero della Francesca.
San Francesco
La chiesa di S. Francesco si trova nella piazza omonima; la
costruzione dell'edificio e dell'attiguo convento, primo esempio di
stile gotico nella città, avvenne tra il 1258 e il 1321, sul terreno
concesso al frate francescano Tommaso da Spello dal Comune di Sansepolcro.
All'esterno, la chiesa conserva i caratteri dell'architettura trecentesca: la torre campanaria e, sulla facciata, il portale gotico ad arco trilobo e il grande occhio.
L'interno, completamente rinnovato nel Settecento, mantiene
l'originario impianto a navata unica, tipico degli Ordini
mendicanti, l'altare in pietra, a forma di sarcofago con colonne
tortili, è datato 1304; da ammirare il bel dipinto di Passignano.
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Cosa vedere a Sansepolcro - Affreschi
A Sansepolcro, oltre ai lavori del suo più famoso cittadino, Piero della Francesca, raccolti
nel Museo e ammirabili nelle chiese e nei nobili Palazzi, si può
ammirare, nella chiesa di S. Lorenzo, la bella tavola "Deposizione", di Rosso Fiorentino.
Bellissimi affreschi sulla Storia della Passione (1588), si posso
ammirare nell’oratorio della Compagnia del Crocifisso, lavoro di
Alessandro Alberti e dei fratelli Cherubino e Giovanni.