Guida di Castello di Romena
Come arrivare a Castello di Romena
Il
Castello di Romena è posto sopra un poggio a 621 metri di altitudine, in posizione dominante sia sul paese di
Pratovecchio che della vallata del
Casentino.
In auto:
Da Nord ed a Sud con l'Autostrada A1 con uscita ad Arezzo, poi imboccare la SR71 fino a Bibbiena, seguendo poi sulla SS70 le indicazioni fino
a Pratovecchio.
Da Firenze con la SS70 attraverso il Passo della Consuma.
Da Forlì con SS310 attraverso il Passo della Calla.
Con mezzi pubblici:
Da Arezzo si può arrivare a Pratovecchio con il treno Arezzo-Pratovecchio-Stia e da Firenze con il servizio di autobus.
link:
Comune di Pratovecchio
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Castello di Romena Cenni storici
Ormena o Romena è nome di origine etrusca, come lo sono i molti frammenti di vasi e di utensili domestici risalenti al III secolo avanti
Cristo, ritrovati durante alcuni scavi.
La storia ricorda le devastazioni dovute al passaggio dell'esercito di Annibale diretto verso Roma.
Esiste documentazione storica che parla dell''esistenza di un potente e turrito castello già dal 1008.
Al tempo era la residenza del nobile Conte Guido Alberto dei Marchesi di Spoleto, che da qui estese la sua signoria su tutto il Casentino.
In seguito a una serie di matrimoni fra nobili, ebbe origine la dinastia dei Conti Guidi, che divennero i nuovi signori di Romena nel XII
secolo.
Nel 1217, alla morte del Conte Guido Guerra, il grande patrimonio dei Guidi che comprendeva vari castelli, fu spartito fra i suoi figli e il
castello di Romena toccò ad Aghinolfo, che da qui originò il ramo dei conti noto come dei 'Conti Guidi da Romena.
Castello di Romena ancora storia
Nel 1281 il castello fu al centro di un episodio particolare della storia medievale: la
falsificazione dei Fiorini d'oro della Repubblica Fiorentina da parte di Maestro Adamo da Brescia, per i Conti Guidi; il fatto è riportato
anche da Dante nella Divina Commedia nel XXX Canto dell'Inferno.
Negli anni dell'esilio di Dante da Firenze (1301-1321) è quasi certo che lo stesso, in buoni rapporti con i Guidi, soggiornò al castello di
Romena o nelle sue vicinanze. La signoria dei Conti su Romena terminò nel 1357, quando il castello fu venduto (per 9600 Fiorini) al Comune di
Firenze.
Al tempo il maniero comprendeva oltre al palazzo e al cassero, 14 torri, poi ridotte a 5, una triplice cerchia muraria all'interno della quale
si trovavano abitazioni per un centinaio di famiglie e un ospedale per i poveri e i pellegrini.
Castello di Romena le devastazioni
Nel 1440, le truppe al soldo dei Visconti di Milano assediarono ed espugnarono Romena, allora di
proprietà fiorentina, provocando non pochi danni alla fortificazione.
Riconquistato dalla Signoria Fiorentina, nel 1579 la zona fu colpita da un terremoto ridusse il castello a un rudere.
Nel 1768, il castello di Romena, passò ai Conti Goretti de Flamini, attuali proprietari, che misero fine allo smantellamento delle torri e
delle mura rimaste, da parte degli abitanti del luogo che vedevano nel castello una comoda cava di pietre per le loro abitazioni.
Si devono al Conte Ottaviano Goretti i lavori di restauro e mantenimento intrapresi per conservare questo importante pezzo di storia
Toscana.
Cosa vedere a Castello di Romena - Il Museo
In alcuni locali del Castello è stato allestito un interessante Museo Archeologico e delle Armi dove sono esposti reperti etruschi,
di grande interesse storico-artistico.
Vi si possono ammirare anfore, coppe, crateri, urne cinerarie e bronzi preziosi insieme alla curiosa collezione di ferri chirurgici
appartenuti ad un dentista etrusco.
Nella Sala d’Armi sono in mostra frecce e coltelli in silice, di età neolitica, insieme a varie armi di età più moderna.
I reperti non appartengono però all’area di Romena, ma sono stati rinvenuti per la maggior parte in Umbria, nella zona di Amelia.
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Altro da vedere a Castello di Romena
La felice posizione geografica, l’importanza storica e monumentale, unita ai ricordi danteschi, fanno sì che il Castello di Romena sia
diventato una meta obbligata, non solo degli studiosi di storia patria, ma anche dei turisti che da questo colle possono ammirare un panorama
stupendo in tutte le stagioni.
Il Castello di Romena oggi comprende la Torre della Postierla, con ponte levatoio, sulla destra il Palazzo del Podestà e alle spalle il
poderoso Cassero e tre torri oltre a parte delle tre cortine murarie.
Ci sono i resti di due porte, dette 'Gioiosa' e 'Bacia', che permettevano l'ingresso al recinto interno della fortificazione.
Dalla torre della postierla, con ponte levatoio e fossato, si accede all'interno del cassero, dove si trova la Casa del Podestà, palazzo
residenza dei conti, e la torre del Mastio, la più alta e destinata all'ultima difesa.
Nel cassero è conservata una bella cisterna e di un passaggio sotterraneo (oggi inagibile) che
conduceva all'esterno.
Lungo le mura si possono ancora ammirare alcuni beccatelli che sorreggevano il camminamento di ronda in legno, in parte ricostruito.
Importanti resti sono quelli del palazzo, dentro le restaurate stanze si trova una ricostruzione in scala del maniero al tempo del suo massimo
splendore.
Dal lato opposto al cassero, sul fronte sud, attraversata tutta la piazza d'armi si trova l'ultima delle tre torri superstiti: la Torre delle
Prigioni collegata ad un tratto della cortina muraria ancora dotata di resti dei beccatelli del cammino di ronda.