Video di Erice con drone




Guida di Erice

Come arrivare a Erice

Mappa di Erice

Erice, situata alla vetta del monte omonimo, è distante circa 15 Km da Trapani,

In auto:
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Da Palermo si arriva a Trapani percorrendo l'autostrada A29 e poi la SS118 o la panoramica SS187 da dove si può ammirare lo splendido golfo di Castellammare, poi da Trapani seguire le indicazioni sulla SP3 Valderice-Erice. Si consiglia di lasciare la vettura al parcheggio presso Porta Trapani.

In treno:
Linea Palermo - Trapani (Via Milo) : In Treno, da tutta Italia, con arrivo alla stazione di Trapani attigua al terminal dei pullman (AST) per Erice.

In aereo:
Erice è servita dall'Aeroporto "V. Florio" di Trapani Birgi (km 40) e dall' Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo.

In aliscafo e funivia:
Da Napoli per Trapani passando dall'isola di Ustica Levanzo e Favignana (USTICAlines).
In località Casa Santa c'è la stazione della funivia che porta a Monte Erice.

In nave (traghetto):
I traghetti arrivano al porto di Palermo da dove si prosegue con Pullman (autolinee Segesta) via autostrada, dalla vicina piazza Politeama a 200 m. di fronte all'uscita del porto fino a Trapani ed Erice.

In autobus:
Da Trapani con la linea della AST

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Erice cenni storici

Erice - Esterno Paese

La storia di Erice ha radici nella leggenda che vuole la città fondata ora da Enea ora da Eraclea o semplicemente da Erice re degli Elimi.
Certamente nell'antichità Erice era nota per il suo tempio ove i Fenici adoravano Astarte, i Greci Afrodite ed i Romani Venere.

Il monte Eryx serviva da punto di riferimento per i navigatori dei quali Venere divenne ben presto la protettrice. La notte, un grande fuoco acceso nell'area sacra fungeva da faro.

Ai Fenici succedettero i Siracusani (IV secolo a.C.), gli Ellenici (III secolo a.C.), i Cartaginesi, infine i Romani che mantennero il tempio abbandonando la città che risorse dopo l'anno Mille con la dominazione Normanna.
Allora esisteva un borgo collegato ad un castello normanno con un ponte, abitato da cristiani, ma non si chiamava più Erice, ma Monte San Giuliano, un nome che mantenne fino al 1936.

Erice cosa vedere - Il centro

Erice - Panorama

Visitare Erice è sempre bello, sia nelle giornate calde e luminose dell'estate, quando la luce inonda le stradine e stupendi panorami si aprono sulla vallata e sul mare, che nelle giornate invernali quando le nuvole avvolgono tutto dando l'impressione di essere fuori dal tempo e dalla realtà.

L'intricato labirinto di vicoli caratterizzati dalla bella pavimentazione a riquadri, offre inattesi scorci sulle chiese ed i monasteri che qui sono più di sessanta.

L'atmosfera medievale, l'aria fresca, le belle pinete che la circondano, la tranquillità che vi regna e l'artigianato locale la rendono una delle mete privilegiate dai turisti.

Erice cosa vedere - Chiesa Matrice

Vicina alla Porta di Trapani, uno degli accessi alla città, si trova la bella Chiesa Matrice che risale al XIV secolo ed è stata edificata con materiale proveniente dal Tempio di Venere.

E' una chiesa-fortezza coronata di merli con un grande portico gotico ed un rosone che illeggiadrisce la facciata ed un interno, in stile neogotico.

Vicino, isolata, sulla sinistra, c'è la Torre campanaria, già torre di avvistamento, con merli ghibellini, feritoie e belle bifore in stile chiaramontano.

Erice cosa vedere - Castello di Venere

Erice - Torretta Pepoli

Il Castello risale al periodo normanno (XII sec.), quando su questo promontorio, vi erano i resti dell'antico tempio dedicato a Venere Ericina.

I Normanni costruirono una fortezza cinta da possenti mura e protetta dalla sua posizione e dalle più avanzate Torri del Balio, un tempo collegate al castello tramite un ponte levatoio.

Il carattere difensivo è ancora testimoniato dal piombatoio sopra il portone d'ingresso arricchito dallo stemma di Carlo V di Spagna e da una bella bifora.

Lo sguardo spazia tutt'intorno offrendo viste superbe su Trapani e sulle isole Egadi a sud-ovest e, a nord, sulle torri, la torretta Pepoli, la Chiesa di S. Giovanni, il Monte Cofano, la costa con Bonagia e, se l'aria è particolarmente tersa, fino a Pantelleria e Capo Bon in Tunisia, da cui Erice dista solo 170 km.

Erice cosa vedere - Mura

Erice - Stradina interna

Erice - Mura e Porta Punica

Il tratto delle mura da vedere è quello meglio conservato che si trova lungo via dell'Addolorata, da Porta Carmine a Porta Spada.

La possente cinta, circondava un tempo il lato nord-est della città, l'unico esposto a possibili attacchi.

Le Mura Elimo-Puniche, risalenti ai secoli dall'VIII al VI a.C., sono costituite da grandi blocchi, che caratterizzano la più antica parte inferiore.

Le mura erano dotate di torri di avvistamento, di un camminamento cui i difensori accedeva attraverso ripide scalette e piccole aperture che permettevano il passaggio degli abitanti e forse dei rifornimenti.

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Cosa fare ad Erice

Erice - Bottega di souvenir

I tetti di Erice

Durante una visita ad Erice merita attenzione il Museo Cordici - Sistemato all'interno del Municipio, che custodisce reperti archeologici, opere d'arte, una biblioteca che raccoglie manoscritti ed alcuni incunaboli.

Vicino da vedere c'è la graziosa piazza S. Domenico, incorniciata da bei palazzi.

Da non trascurare Chiesa di S. Orsola del 1413 che conserva ancora, nella navata principale, l'originaria struttura gotica a volte a crociera costolonate.

E qui che vengono conservati i gruppi scultorei dei Misteri (XVIII sec.), portati in processione il Venerdì santo.

Vale la pena, quando si torna a valle, visitare Selinunte.