Video di Siracusa con drone




Guida di Siracusa

Come arrivare a a Siracusa

Mappa di Siracusa

In auto:
Collegamenti: Strada Statale SS115 Trapani-Catania-Siracusa.

In treno:
Collegamenti con Agrigento e Palermo.

In aereo:
L’ aeroporto più vicino è l’ Aeroporto Filippo Eredia di Fontanarossa di Catania, a 60 km da Siracusa.
Per informazioni: tel. 095/7306266; 095/252111

In nave:
Collegamenti con Napoli.

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Siracusa cenni storici

Siracusa - Antichi palazzi

Siracusa fu la seconda colonia greca in Sicilia, fondata nell'VIII secolo avanti Cristo.

Nel sec. V a.C. essa fu uno dei maggiori centri politici e culturali del mondo greco, Eschilo ed Archimede erano siracusani.

Nel 212 a.C. cadde sotto il dominio romano e visse 1400 anni di decadenza sotto le varie dominazioni: bizantina, araba, normanna, sveva ed aragonese.

La città tornò al primitivo splendore nel Settecento, con la ricostruzione seguita al terremoto del 1693.

Siracusa il centro storico

Siracusa - Antichi palazzi

Il centro storico di Siracusa è costituito da una piccola isola, l'Isola di Ortigia, adiacente alla costa.

Sulla terraferma si estende invece la città moderna, sorta soprattutto nell'Ottocento.

Nell'isola di Ortigia il prevalente carattere barocco degli edifici sorti nel Settecento dopo il terremoto del 1693 è frammisto ad elementi greci antichi, bizantini, normanno-svevi e tardo-gotici.

Cosa vedere a Siracusa - Teatro Greco

Siracusa - Teatro Greco

Il Parco archeologico della Neapolis, creato sulla terraferma, negli anni cinquanta del XX secolo, comprende nel suo perimetro la maggior parte di monumenti classici greci e romani di Siracusa.

Il Teatro Greco è Il monumento di maggiore importanza all'interno dell'area archeologica.

Capolavoro di tecnica architettonica del V secolo. è ben conservato nonostante i ripetuti interventi di modifica e di smantellamento subiti.
Il Teatro Greco di Siracusa è oggi celebre anche a livello internazionale per le rappresentazioni di teatro classico che vi si tengono annualmente.

Cosa vedere a Siracusa - L'Orecchio di Dioniso

Siracusa - Orecchio di Dioniso

L'Orecchio è una grotta artificiale il cui nome è dovuto alla sua forma singolare, che richiama quella del condotto auricolare.

Secondo la tradizione. la grotta avrebbe ricevuto la sua denominazione dal Caravaggio, celeberrimo pittore che passò dalla città siciliana nel 1608.

Questo nome, Orecchio di Dioniso deriva da una leggenda, secondo cui il tiranno greco di Siracusa Dioniso avrebbe adibito la grotta a carcere per potere ascoltare dall’alto i discorsi dei prigionieri.

Infatti la grotta è celebre per la sua la singolare proprietà acustica di amplificare qualunque suono rendendolo perfettamente percepibile a chi si trovi al suo ingresso.



Cosa visitare a Siracusa - Il Duomo

Siracusa - Piazza Duomo

Situato nella parte più elevata dell'isola nel complesso monumentale tardo-barocco della Piazza del Duomo, questo fu eretto nel VII secolo, adattando un tempio antico preesistente.

Rimaneggiato più volte, nelle epoche successive, il Duomo sorge su una scalinata, con una maestosa facciata barocca di pieno Settecento.

L’ interno è a tre navate e contiene un arredo formatosi in varie epoche e stili.

Nella Cappella del Crocifisso si conserva una tavola a fondo oro raffigurante San Zosimo, opera del celebre pittore siciliano Antonello da Messina.

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Cosa fotografare a Siracusa - Il Castello Maniace

Siracusa - Castello Maniace

Posto sull'estrema punta meridionale dell'isola, fu eretto da Federico II di Svevia fra il 1232 e il 1240 con funzioni militari.

Infatti la guerra fra gli Angioini e gli Aragonesi per il dominio del Regno, vede il Castello impegnato a difesa della città.

Alla fine del XVI secolo, il Castello Maniace diventa un punto nodale della cinta muraria, ma nel 1704 dopo una violenta esplosione nella polveriera viene aggiustato alla meglio ed utilizzato come magazzino.

Solo in età napoleonica il Castello riacquista funzioni militari e viene munito di bocche da cannone.

Cosa visitare a Siracusa - Santa Lucia

Siracusa - alle Catacombe

La Chiesa, eretta in epoca bizantina, sorge secondo la tradizione, sul luogo di martirio della vergine siracusana.

L’ intero complesso presenta una commistione di stili dovuta ai ripetuti rimaneggiamenti, particolarmente massicci nel Seicento.

Al suo interno era collocata la celebre tela dell’ ultimo Caravaggio raffigurante Il Seppellimento di Santa Lucia.

L'opera, capolavoro di straordinaria intensità, è ora custodita nella Galleria Regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa.

Cosa mangiare a Siracusa: cucina tradizionale

La cucina tradizionale siracusana è molto sana e si basa sul pesce, e sui crostacei, soprattutto aragoste e cicale di mare.

Specialità locale è il pesce spada “alla stimpirata” (pesce tagliato a tranci infarinato e fritto e poi passato in una salsa di capperi).

Nel campo dolciario Siracusa si fa ricordare per le mandorle di Avola e le “conchiglie” di Noto (pasta reale a forma di conchiglia e farcita di marmellata di cedro).

Vini DOC sono il Moscato di Noto, anche nei tipi spumante e liquoroso, ed il Moscato di Siracusa, bianco, il Naccarello e l'Albanello.

Cosa vedere nei dintorni di Siracusa - Pantalica

Pantalica - Abitazioni preistoriche

Ci si arriva da Siracusa in un'ora circa, percorrendo la strada provinciale Siracusa-Palazzolo, e a 9 km da Ferla si raggiunge il complesso di necropoli ed abitati che si estende per 5 km ed 80 ettari.

Gli imponenti resti archeologici visibili e la vasta necropoli di grotte artificiali di Pantanica dimostrano come i primi insediamenti umani in Sicilia potrebbero risalire a 70.000 anni fa.

Fra le necropoli più scenografiche e, al tempo stesso, più importanti storicamente, è certamente Pantanica, posta nel cuore roccioso dell'altopiano ibleo.

Importante per lo studio dell'età del bronzo e del ferro, di Pantalica, l'antica Hybla fondata intorno alla metà del XIII° secolo a.C., restano le necropoli con 5.000 tombe in grotticella artificiale sulle pareti rocciose in uno scenario naturale di immensa bellezza.