Guida di Castelsardo
Come arrivare a Castelsardo
Castelsardo è una meta turistica ambita e conosciuta per le spiagge bagnate da acquee cristalline
che per via terra si raggiunge partendo da
Sassari. La strada costeggia il mare
e, nonostante qualche curva, il viaggio sarà molto piacevole per i panorami.
In auto:
- Da Sassari seguire le indicazioni per
Sorso e poi le indicazioni per
Castelsardo.
-
Da Olbia e
Santa Teresa di Gallura percorrere la SS133bis e la SP90 seguendo le indicazioni stradali.
In treno e autobus:
Da Sassari dove arriva la Ferrovia partono per Castelsardo gli autobus dell'Arst e delle Ferrovie della Sardegna che servono la linea Sassari-Perfugas
.
In nave (traghetto):Il porto passeggeri più vicino è quello di Porto Torres ed è collegato con Genova e Marsiglia tutto l'anno.
E' possibile utilizzare anche i porti di Olbia e Golfo Aranci.
In aereo:
Gli aeroporti più vicini a Castelsardo sono l'aeroporto di Alghero-Fertilia e l'aeroporto di Olbia.
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Castelsardo cenni storici
Della preistoria, a Castelsardo restano molte testimonianze, come quelle del periodo di dominazione Romana che parlano di un luogo di
raccolta e spedizione dei prodotti della terra, dal suo porto.
Sul promontorio detto Monte della Marina, sul quale ora sorge Castelsardo, nel 1108 i Doria costruirono una fortezza quasi
inespugnabile, Castel Genovese che con la sua potenza, fu coinvolto nelle guerre fra Genova e Pisa.
Per secoli la vita di Castelgenovese fu dura per l'instabilità politica dei Doria che continuarono a tenere la fortezza anche dopo
il 1353, quando, Matteo Doria l'aveva ceduta agli Aragonesi.
Castelsardo ancora storia
Gli Spagnoli entrarono i possesso di Castelgenovese, dopo lungo assedio, nel 1448, ma solo nel 1520 venne ribattezzato Castel
Aragonese che, aumentando d'importanza, diventa sede vescovile.
Attaccata spesso dal mare dai Doria e dai Saraceni, colpita dalla peste, il paese conosce due secoli di decadenza e di abbandono dal
quale cominciò a risollevarsi intorno al 1700, prima sotto il governo Spagnolo, quando gli abitanti conobbero un periodo di pace, e poi sotto i Savoia,
con i quali prese il nome di Castelsardo.
Castello e Museo
Il Castello, carico di più di mille anni di storia, domina il panorama di Castelsardo ed è più o meno uguali a come appariva nel
1600 quando venne completato con l'uscita a mare denominata dagli spagnoli “Mandracho del Socorro”.
L'uscita risulta incassata nelle mura di “Manganello”, nome preso dalle grosse catapulte genovesi
Nei locali del Castello è sto allestito un Museo in cui sono esposti e conservati, oggetti intrecciati realizzati con i vari materiali
della tradizione: palma, asfodelo e giunco.
Dalle terrazze il panorama è aperto sul golfo dell'Asinara da dove nelle giornate limpide si possono vedere i monti della Corsica.
Cosa vedere a Castelsardo - Il Centro Storico
Castelsardo conserva ancora oggi la fisionomia originale, caratterizzata dai bastioni che la circondano.
Dalla Pianedda (la parte più bassa del paese) parte la strada che porta al centro antico dove ripide e strette vie, lunghe scalinate,
belle chiese e monumenti di notevole interesse storico, come il palazzo episcopale, contengono arredi originali e opere d'arte.
Il palazzo ospita due mostre permanenti: Memorabilia Canonicorum et Episcoporum Ampurienses e Stregoneria, Eresia e Santa Inquisizione.
Cosa visitare a Castelsardo - La Cattedrale
La Cattedrale di Sant'Antonio Abate, costruita nel Seicento sulla struttura di una precedente chiesa romanica, è sormontata da un
campanile che termina in un tetto coperto da maioliche colorate: uno splendido colpo d'occhio con lo sfondo del mare.
L'interno della chiesa è caratterizzato da un importante arredo ligneo risalente al XVI secolo.
Di particolare interesse l'opera “Madonna in trono con Bambino e angeli”, risalente al XV secolo e parte di una pala d'altare,
realizzato dal pittore conosciuto come “Maestro di Castelsardo”.
Cosa fare a Castelsardo - Mare e shopping
Intorno a Castelsardo la natura offre panorami di singolare bellezza caratterizzati da suggestive coste in cui spuntoni rocciosi dalla
vegetazione selvaggia e si alternano a spiagge di sabbia bianchissima.
Famosa è la verdissima Baia Ostina, come Cala La Vignaccia, Cantareddi, Lu Bagnu, Marina di Castelsardo, Pedraladda, Punta La Capra e Punta Li Paddimi tutte caratterizzate da uno splendido mare dove gli appassionati di sport possono praticare vela e windsurf.
La sera è da dedicare alla ricerca di souvenir nelle bottegucce del centro specializzate in oggetti d'artigianato sardo.
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Cosa fotografare a Castelsardo
Fare le vacanze a Castelsardo vuol dire fermarsi a fotografare la grande roccia dell'Elefante che, gli antichi abitanti hanno scavato
come domus de Jana (casa dei morti).
Per fare un salto nella preistoria bisogna spingersi nella vallata alla foce del Coghinas o sulla costa ad Est di Castelsardo, dove si
trova il complesso di Monte Ossoni, comprendente un piccolo villaggio preistorico difeso da uno strapiombo e da una muraglia megalitica.
Nella campagna circostante e verso l'interno è facile trovare del nuraghe diroccati.
Sagre e fiere a Castelsardo
Fra le manifestazioni che si tengono a Castelsardo la più grandiosa è quella del lunedì della Settimana Santa.
Castelsardo è teatro di una intensa processione del ''Lunissanti'' con il vicino paese di Tergu
Misteri e Cantori percorrono lentamente 8 Km che si concludono nelle vie del centro, illuminate solo dalle fiaccole, mentre risuonano le note dei tre cori de Lu Stabat, Lu Jesu e Lu Miserere.
I canti sono molto antichi, probabilmente anteriori alla dominazione catalana, e tramandati oralmente fino a oggi.
La processione termina davanti alla chiesetta di Santa Maria che conserva il Crocefisso trecentesco noto come il Cristo Nero.