Guida di Cagliari città
Come arrivare a Cagliari
Cagliari è il miglior punto di partenza per scoprire e trascorrere una
vacanza nel Sud della Sardegna ed è il capoluogo della regione.
In auto + traghetto:
- Da Genova - Livorno - Civitavecchia, Napoli e Palermo, con
varie compagnie di navigazione.
In treno:
Cagliari è servita da treni provenienti dal Continente con la tratta Civitavecchia-Cagliari, assicurata anche dalla compagnia marittima
Sardinia Ferries.
In aereo:
Cagliari ha l'Aeroporto “Mario Mameli” a Elmas, aeroporto, collegato con
il centro città da servizio navetta.
Dall'aeroporto al terminal la distanza è breve: appena 10 minuti di
viaggio (navetta della compagnia ARST- Tel. 800.865042).
Cagliari cenni storici
Scavi sul monte al centro di Cagliari, testimoniano la presenza di abitanti da 6000 anni prima di Cristo, ma gli insediamenti cominciano ad essere consistenti con la creazione di uno scalo fenicio.
Nel 509 a.C. arrivarono i Cartaginesi che fecero di Karalis il centro politico della Sardegna Cartaginese.
Con l'arrivo dei romani, nel 238 a.C.Cagliari divenne un vero centro urbano con porto, quartieri plebei e residenziali, anfiteatro, teatro, foro, acquedotti e terme.
Karalis divenne Municipium con la cittadinanza romana per i suoi abitanti, i commerci fiorirono e la città si arricchì di genti provenienti da tutto il mondo allora conosciuto, modernizzandola.
Nel 456 d.C. i Vandali si impadronirono di Caralis e, dopo di loro, nel 534 arrivarono i Bizantini che volevano ricostruire l'ex Impero Romano.
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Cagliari ancora storia
Ma nel 718 sull'isola arrivarono i mussulmani ed il Mediterraneo cadde sotto il controllato dalle loro navi.
Abbandonata a sé stessa, Cagliari e l'isola intera, cominciarono una battaglia autarchica, di sopravvivenza.
Caralis, abbandonata e distrutta, venne sostituita S. Igia, eretta poco distante, ma in posizione migliore, che, dal 900 circa, fu capoluogo del regno Calari, fino alla sua distruzione, avvenuta nel 1258, ad opera di una coalizione formata da pisani, genovesi e sardi dell'Arborea e della Gallura.
Seguirono secoli di lotte interne, che divisero l'isola in quattro regni con pochi contatti fra loro, preferendo, per i commerci, genti d'oltremare.
Cagliari città di mare
Dalle alture di Cagliari è facile cogliere gli aspetti del mare che abbraccia la città fondendosi con essa.
Il commercio ed il traffico marittimo di Cagliari vengono attraverso il grande
Porto Commerciale e con il
Porto Canale che
si fonde con la laguna di S.Gilla.
Per lo svago ed il lato turistico, a
spiaggia del Poetto, trasforma la laboriosa Cagliari in una vera "città balneare", con sette chilometri di candida spiaggia finissima, servita da caratteristici ristoranti con menù a base di pesce, gli stabilimenti balneari, i chioschi dei venditori di ricci, i bar e le immense saline rossastre alle sue spalle.
Il porticciolo di
Marina Piccola e l'approdo turistico di
Su Siccu, portano il colore delle vele nel cuore della città.
Cosa vedere a Cagliari - Il Castello
Il
Castello di Cagliari è la prima meta di una visita alla città
e comprende l'
antica Rocca della città, il quartiere storico
ancora chiuso parzialmente dalle mura che lo proteggevano.
Lungo la
cinta bastionata si alzano le
due torri medievali in pietra bianca e si aprono le porte che hanno resistito alle demolizioni ottocentesche:
Porta S.Pancrazio (o s'Avanzada) e la
Porta dei Leoni.
Entrando da una delle porte è possibile addentrarsi in un intrico di stradine medievali che hanno una cert'aria spagnola.
Cosa vedere a Cagliari - I Monumenti
L
'itinerario alla scoperta dei monumenti di Cagliari per leggere
la sua storia sulla pietra fa tappa nella
Cattedrale, attorno alla quale ci sono il vecchio
Municipio, il
Palazzo Viceregio e l'Arcivescovado.
Da ammirare è la cinquecentesca
Chiesa della Purissima in via Lamarmora e poi, nella parte bassa del quartiere, quelle di
S.Maria del Sacro Monte di Pietà, di
S.Croce e di
S.Giuseppe.
Più lontani da vedere ci sono le Seziate e l'Arsenale, ora ristrutturato in
Cittadella dei Musei.
Il
Palazzo Belgrano, sede dell'Università ed i tanti palazzi privati, sottolineano la presenza secolare di una nobiltà in fedele ai luoghi della sua storia.
Cosa vedere a Cagliari - I Musei
Il
quartiere del Castello custodisce i più importanti tesori artistici della città, riuniti in due sedi museali.
Uno dei quali custodisce il
Museo archeologico nazionale, che a sua volta conserva un ricco patrimonio di oggetti e reperti che ricostruiscono le diverse culture antiche dell'isola.
Ceramiche, piccola statuaria pre-nuragica, lingotti di rame, bronzetti e ceramiche nuragiche, corredi tombali fenici, splendidi gioielli punici, statue e sarcofagi romani, gioielli dell'alto Medioevo accompagnano il visitatore attraverso i secoli.
La collezione di steli puniche è una fra le più importanti del mondo.
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Cagliari - Natura e Ambiente
Intorno a Cagliari due lagune, in parte con acque dolci, in parte con acque salmastre caratterizzano da sempre la natura della zona.
Lo
stagno di Molentargius è un raro esempio di zona umida all'interno di un'area urbana e fu utilizzato per l'estrazione del sale fin dall'antichità.
Si possono vedere
le saline, alle spalle della spiaggia del Poetto, con gli straordinari colori dell'acqua, cangianti a seconda della concentrazione del sale.
Tutta l'area è popolata da una avifauna ricchissima: tra l'altro nidifica qui, da alcuni anni, una colonia di fenicotteri ed a ragione la Convenzione di Ramsar ha incluso queste paludi tra le zone umide d'importanza internazionale.
Immediatamente fuori Cagliari, c'è lo spettacolo della
laguna di S.Gilla dove, nonostante i guasti dell'industrializzazione, è di casa un'avifauna ricchissima ed è facile incontrare i fenicotteri rosa.
Cosa vedere nei dintorni di Cagliari
Uscendo da Cagliari si incontrano i ruderi della città di
Nora, le terme, il tempio fenicio, il teatro romano, il forum lastricato, un condotto fognario, abitazioni antiche.
Tutta la zona offre segni di un passato glorioso, fino al vasto arenile di Chia, nascosto dalle dune di sabbia.
Più avanti i capi Spartivento, Malfatano e Teulada, proteggono il susseguirsi di spiagge e calette rocciose sotto la strada a strapiombo sul mare.