Guida di Santa Maria di Leuca
Come arrivare a Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca, una delle cittadine più belle e meravigliose del Salento per il suo mare per le sue coste si trova proprio su "tacco"
d'Italia.
In auto:
Dal Nord
- Utilizzare la A14, uscire al Casello di
Bari Nord e
proseguire fino a Lecce con la superstrada Brindisi -Lecce; poi si seguono le indicazioni prima per Gallipoli SS101 e poi per Santa Maria di
Leuca.
Da Taranto conviene raggiungere
Brindisi e da lì scendere per Lecce perché la strada è più scorrevole e
poi fare come sopra.
In treno e autobus: Trenitalia fino a
Lecce, dalla stazione di Lecce fino a quella di
Gagliano del Capo (a circa 5 km
da Leuca) si può utilizzare il treno locale Ferrovie Sud-Est o i Bus
navetta.
In autobus: da Lecce in estate per giungere a Leuca "Salentointrenoebus " . Durante il resto dell'anno, invece, è attivo il servizio della STP.
In aereo:
L'aeroporto più vicino è quello di Brindisi (Aeroporto Papola Casale);
da qui c'è un autobus che collega l’aeroporto con il centro di Lecce.
Il territorio di Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca ricade interamente nel comune di
Castrignano del Capo.
Per
Santa Maria di Leuca si intende la zona sopra il promontorio su cui si trova la
Basilica e il
Faro (che con la sua altezza di 48 metri e la sua collocazione a 102 metri sul livello del mare è uno dei più importanti d'Italia).
Marina di Leuca è situata più in basso ed è compresa tra
Punta Mèliso ad est, ai piedi del
promontorio, e
Punta Ristola ad ovest, estremo lembo meridionale del Salento.
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Santa Maria di Leuca - Basilica Pontificia
Il Santuario Mariano di Santa Maria di Leuca, elevato al grado di Basilica Pontificia Minore dal Papa Giovanni Paolo II nel 1990, è dedicato a
"Santa Maria de Finibus Terrae" ed è situata sul Promontorio Japigio, l'antica Akra Japigia.
Costruita sulle rovine di un tempio dedicato alla Dea Minerva, di cui è conservata un'antica Ara, è stata da sempre un centro cristiano di
culto mariano, punto di riferimento di eremiti, come testimoniano le Grotte Laure, e da folle di pellegrini.
Nonostante i saccheggi e le distruzioni, Il Santuario è stato più volte ricostruito: l'attuale Basilica è la sesto e risale al 1700.
Cosa vedere a Santa Maria di Leuca
La
Grotta Porcinara è uno dei più importanti santuari dell'antico mondo mediterraneo dedicato a Zeus.
Cavità scavata dall’uomo in epoca antichissima sul versante est di
Punta Ristola è un’area sacra, prima per i pagani e poi per i Cristiani.
La grotta è costituita da tre ambienti con pareti coperte di iscrizioni, ben trenta.
In esse compare la divinità pagana di Afrodite, Iuppiter-Zeus, padre degli uomini e degli dei con le epiclesi di Optimus Maximus e Batius,
prova evidente che in questa zona la massima espressione dell’Olimpo greco-romano era venerata con l’appellativo di Batius.
Il dio messapico
Batius è stato una divinità protettrice del mare e della navigazione tra le due sponde del Canale d’Otranto.
Cosa vedere a Santa Maria di Leuca - Patù
Nel piccolo centro di Patù è presente monumento megalitico delle "Centopietre".
Ritenuto in passato di origine messapica, è stato poi riconosciuto di origine medioevale e costruito con il materiale proveniente dalla vicina
città di Vereto, distrutta dai saraceni.
Di fronte alle "Centopietre" è possibile visitare la bella Chiesa Bizantina di San Giovanni Battista costruita nel X secolo per
ricordare la data del 24 giugno 877, giorno in cui si svolse la tremenda battaglia tra Cristiani e Saraceni nella piana di Campo Re, proprio
ai piedi della città messapica di Vereto.
Le misure della Chiesa rispettano un ordine geometrico particolare: l'interno è diviso in tre navate; la somma della le due laterali
raggiungono la larghezza della navata centrale, la quale è lunga tre volte la larghezza.
Cosa vedere nei dintorni di Santa Maria di Leuca
La distruzione di
Vereto da parte dei Turchi nel 924 circa, causò la fuga verso
l'interno degli abitanti che, riuniti in piccoli gruppi, costruirono nuovi paesi, molto caratteristici ed interessanti.
Leuca Piccola è un interessante complesso la cui funzione era quella di offrire un riparo ed un rifugio ai
pellegrini in viaggio verso Santa Maria di Leuca.
Il complesso ruota attorno alla Chiesa di Santa Maria di Leuca del Belvedere, chiesa è molto bella con affreschi che decorano volta e pareti
ed una zona sottoterra con una serie di locali dove i viandanti potevano, ripararsi, dormire, mangiare e trovare dell’acqua fresca da tre fonti sotterranee.
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Cosa vedere nei dintorni di Santa Maria di Leuca
Alessano, a pochi kilometri a nord, accoglie i visitatori con la bella piazza Piazza Castello, con il
Palazzo Ducale del XV secolo ed il Palazzo Legari, in stile rinascimentale,sicuramente uno degli edifici di maggior pregio artistico.
Il villaggio rupestre di
Macurano fa parte della zona in cui si insediarono i Monaci Basiliani che vi si
stanziarono per nascondersi, provenienti dall'oriente da cui scappavano in seguito alla lotta iconoclasta fra Cattolici e
Ortodossi.
Macurano considerato il simbolo della cultura dell'olio, per la presenza ancora attiva di due frantoi: trappeto Sauli e trappeto Santa Lucia.
Sagre e feste a Santa Maria di Leuca
L'avvenimento più importante a Santa Maria di Leuca è la Festa Patronale della madonna di Santa Maria De Finibus Terrae con una
indimenticabile
Processione al Mare.
Una processione conduce la statua della Madonna al porto, viene imbarcata su una paranza di pescatori e viene seguita da
tutte le altre paranze in processione fino al Santuario.
Un altro evento molto bello e particolare è “ville in festa”, ovvero tutte le ville ottocentesche vengono aperte al pubblico offrendo
degustazioni enogastronomiche all’interno, oltre a escursioni nelle grotte.
Cosa Mangiare a Santa Maria di Leuca
La cucina salentina è quella tipica mediterranea ricca dei profumi e dei sapori del mare e della terra.
Alcuni pasti hanno origini antichissime, come nel caso dei fichi secchi, la
puccia e le
uliate, pane condito con olive nere o con cipolle, pomodori e un pizzico di peperoncino.
Ciceri e tria è ancora un piatto popolare; le tagliatelle ritorte e condite con sugo di pomodoro, formaggio ricotta e basilico,
chiamate
lasagne ‘ncannulate fanno concorrenza alle orecchiette e ai maccheroncini
(minchiareddhri) che, unite a verdure o carne, diventano anche piatti unici.
Ogni famiglia ha una propria ricetta per una focacce di patate e ricotta, ripiene di verdure, le
pitte.