Come arrivare a Lecce

Lecce è la “capitale” storica ed economica del Salento. La città è situata su un tavolato calcareo nella parte meridionale della Puglia.

In auto:
Nord Italia - seguire l'autostrada A14 fino a Bari e proseguire sulla Superstrada E55 fino a Lecce.

Da Roma o da Napoli seguire la A16 fino a raggiungere la A14 e proseguire come sopra.

In treno:
Lecce è un importante nodo ed collegata al resto d'Italia dalla rete di Trenitalia. Le località del Salento sono collegate a Lecce dalla rete di treni e autobus FFSE.

In aereo:
Lo scalo più vicino a Lecce è l'Aeroporto di Brindisi, collegato alle principali città Italiane (Milano, Roma, Venezia, Bologna) e ad alcune città europee.

In autobus:
Autolinea della SITA collega giornalmente Lecce con l'aeroporto di Brindisi e le varie località del Salento

Lecce cenni storici

Abitata dalla preistoria, Lecce fu conquistata dai romani nel III secolo a.C. che la battezzarono Licea.
Dopo il crollo dell’ impero romano passò sotto il dominio bizantino, e poi sotto i Normanni.

Nel Quattrocento, sotto gli Aragonesi, Lecce si affermò come importante centro culturale, artistico e umanistico.
Nei due secoli seguenti, sotto il dominio Spagnolo dei Borboni, Lecce venne arricchita di grandiose chiese, ricchi palazzi e costruzioni civili.

A partire dall’ Ottocento lo sviluppo urbanistico di Lecce si estese oltre la cerchia delle vecchie mura, mantenendo il caratteristico tracciato ampio e regolare.

Dopo l’ Unità d’Italia fu notevole l'impulso di promozione economica della città e della sua provincia, al passo con lo sviluppo delle città del nord.

Cosa vedere a Lecce - Piazza Duomo

Piazza del Duomo costituisce per Lecce uno spazio monumentale altamente qualificato in senso barocco.

Un loggiato colossale, coronato da una balaustra ornata di statue è il monumentale ingresso alla piazza.
Il Palazzo del Seminario Vescovile e il Palazzo Arcivescovile formano, insieme al Duomo, un complesso scenografico omogeneo.

Il Duomo è un vero capolavoro del barocco leccese, opera di Giuseppe Zimbalo (1659-1670) che spicca per l'esuberanza decorativa, evidente soprattutto nella facciata e nello straordinario campanile del 1682.

L’ interno, a tre navate, presenta anch’esso i caratteri del ricco ornato scultoreo tipico dello stile locale.

Lecce - Piazza Sant’ Oronzo e Anfiteatro

Piazza Sant’Oronzo, nel cuore del centro storico della città, costituisce il punto di partenza per qualsiasi itinerario turistico di Lecce.

La piazza, caratterizzata da edifici costruiti fra l'Ottocento ed il Novecento le danno un aspetto armonioso ed elegante.

La piazza prende nome dalla statua del Santo Patrono della città che svetta su una colonna innalzata nel Seicento come ex-voto per la fine della peste nel 1656.

L’ antico Anfiteatro Romano occupa buona parte della piazza ed è il monumento romano meglio conservato dell'antico patrimonio di Lecce.

Chiesa di Santa Croce

La Chiesa, eretta tra il Cinquecento ed il Seicento, fu portata a termine dal celebre decoratore locale Giuseppe Zimbalo, che diede un’impronta inconfondibile a Lecce.

La Chiesa di Santa Croce è comunemente conosciuta come la più perfetta espressione del barocco leccese.

Particolarmente significativa è la facciata, rivestita di ornato scultoreo che investe e reinterpreta anche gli elementi prettamente architettonici.

Anche l’interno a tre navate rifulge per l'esuberante decorazione scultorea, che si addensa soprattutto in corrispondenza degli altari.

Molto della bellezza dei monumenti di Lecce è dovuto alla duttile “pietra leccese”.

La Pietra Leccese è un calcare marnoso estratto dalle cave del luogo, assai tenero e facile da lavorare, di un inconfondibile colore caldo e dorato, tendente al rosa, molto suggestivo.

Cosa fare a Lecce - Mare e shopping

Dopo la visita alle bellezze artistiche della città, (la visita al centro storico deve essere fatta a piedi), è il mare che chiama i turisti da ogni parte del mondo.

Spiagge di sabbia dorata e fondali stupendi sono una caratteristica della costa leccese che offre anche scogliere con profonde e suggestive grotte.

Lecce propone nel suo centro storico, fatto di viuzze tortuose, i negozietti e le botteghe tipici di prodotti locali.

L’artigianato del luogo è molto fiorente, legato alla lavorazione della cartapesta con la quale vengono fatte statuette religiose, figurine e giocattoli.

In dicembre, la Fiera dei Pupi e dei Pastori, promuove la produzione artigianale ed artistica di oggetti in cartapesta ed altri materiali particolari.

Cosa mangiare a Lecce

In maggio a Lecce si festeggia con la fiera gastronomica Il Gusto del Salento realizzata con i prodotti agro-alimentari pugliesi.

Ma tutti i giorni dell'anno i leccesi hanno un menù o una precisa vecchia ricetta legata a questo o quell'ortaggio, a questo o quel pesce.

In effetti nella cucina leccese le verdure costituiscono un ingrediente costante: il piatto tipico è la “melanzanata di Lecce”.

Una gustosa specialità di qui è il “pane purecasciu” ed i dolci tipici come le deliziose “pitteddhe”, tutto accompagnato da vini DOC tra i quali l’Alezio, rosso e rosato, il Copertino, nelle stesse due varietà ed il Salice Salentino, in numerosi tipi: rosso, rosato, aleatico dolce, aleatico liquoroso e bianco.