Guida di Gargano
Come arrivare al Parco del Gargano
In auto:
Dal Nord percorrere l'Autostrada A14
Bologna -
Bari -
Taranto ed uscire al casello di
Foggia
Da qui si prende la strada statale 89, che in 228 chilometri conduce
fino all'estremo settentrionale del promontorio.
In aereo:
Il Gargano è servito dall'Aeroporto
Gino Lisa di Foggia.
In treno ed autobus:
Tutti i principali paesi del Gargano, sulla costa o nell'entroterra,
sono serviti dalla società Ferrovie del Gargano, che gestisce ancora
poche linee su rotaia e molte su ruota.
http://www.ferroviedelgargano.com/index.php
In entrambi i casi, i punti di partenza privilegiati sono Foggia e San Severo.
Parco del Gargano - Cenni Storici e Geografici
Il Parco non copre completamente il Promontorio del Gargano, ma è un poco a macchia di leopardo con più di 121 000 ettari e composto da fitte
ed estesissime foreste, per le quali è famoso, dalla macchia mediterranea, dai grandi altipiani carsici, ricchi di doline ed
inghiottitoi, dalle ripide falesie sul mare, punteggiate da fantastiche grotte, dalle erte e boscose valli che scendono verso il mare, dalle
lagune costiere di
Lesina e
Varano, dalle colline e pianure steppose
e dalle Paludi di Federico II.
Fanno parte di questo gioiello le quattro
Isole Tremiti
circondate da un mare cristallino e ricche di grotte (il paradiso dei sub.
Ognuno degli ambienti citati è caratterizzato da una flora molto varia e particolare, tanto che qui si contano più di 2.200 specie botaniche, che
rappresentano circa il 35% dell'intera flora nazionale.
Più di 50 Guide sono pronte ad accompagnare in interessanti escursioni su percorsi didattici e diversificati, quanti sono interessati
alla scoperta della natura e della storia.
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Laghi di Lesina e Varano
Posti sulla costa Nord del Gargano, i laghi di
Lesina e
Varano
costituiscono un ambiente naturalistico imperdibile, di vere lagune.
Questi due laghi, molto grandi, si stendono di fronte al Mar Adriatico, divisi da esso da una barriera di dune coperte da un folto bosco di
pini, eucalipti e lentischi, degradanti a mare con una lunghissima spiaggia sabbiosa.
Paradiso dei pescatori, nell'acqua salmastra rifornita di acqua dolce da sorgenti subacquee, si pescano anguille, capitoni e altre specie di
pesci.
Il
Lago di Varano
comunica con il mare mediante due passaggi (foce di Varano a est e foce di Capoiale a ovest), è lungo dieci chilometri
e largo sette e mezzo e la sua profondità si aggira sui tre metri e mezzo con punte massime di cinque metri e mezzo.
Cosa vedere sul Gargano - Cagnano Varano
Cagnano Varano è un bianco paese abbarbicato su uno sperone roccioso che gli permetteva una difesa più agevole.
Le case e le strade sono posizionate in maniera tale da agevolare il deflusso delle acque piovane e delle acque nere verso valle,
evitando il formasi di sgradevoli pozzanghere nelle vie, fatte come oggi di ciottoli e sassi.
Messe così le abitazioni sono illuminate per tutto il giorno, dipinte di bianco assorbono meno il calore del
sole e, per affrontare i venti gelidi invernali, le case sono addossate le une alle altre per coprirsi.
Sono ancor’oggi visibili i resti di antiche mura che proteggevano i nuclei abitativi raccolti intorno al Palazzo Baronale, chiamato
anche “Casale”, che era la porta d’ingresso della città.
Cosa vedere sul Gargano - Lesina
Il paese è adagiato su una penisoletta della sponda meridionale della omonima laguna.
La sua origine è incerta, ma i ritrovamenti di resti di capanne e di attrezzi, che potrebbero risalire all'età del bronzo, fanno supporre
che il luogo fosse abitato fin dalla preistoria.
Il lago dove si affaccia Lesina è lungo circa 22 km e largo mediamente 2,4 km, ma la sua profondità non arriva al metro ed è
diviso dal Lago di Varano dalla collina di Devio, di soli 252 metri,
sulla quale sorge la bianca
Torre di Mileto, nei pressi della quale si è sviluppato un moderno villaggio turistico.
Lesina va visitata perché conserva il suo antico fascino con il borgo vecchio, la sua Cattedrale, il palazzo Vescovile risalente al
1200 e la tranquilla passeggiata sul lungolago.
Molti alberghi e campeggi, soprattutto nella frazione a mare di
Marina di Lesina, offrono la possibilità di soggiornare; in questo
caso vale la pena di recarsi a vedere il sito di rocce vulcaniche
risalenti al Triassico, conosciuto come “
Petre Nere” ed il
Santuario di San Nazario.
Cosa vedere sul Gargano - Rodi Garganico
Rodi Garganico sorge su un promontorio a picco sul mare, chiamato
Portus Garnae in età romana era già stato colonia cretese e greca.
Della tradizione marinara Rodi Garganico conserva ancora alcune torri che raccontano degli assedi e dei saccheggi da parte di popoli
conquistatori o da pirati.
Rodi Garganico è oggi una meta turistica con accoglienti strutture ricettive e di un moderno complesso residenziale in
località
Lido del Sole.
Rodi Garganico ha fondali che sono la gioia dei sub e dispone di un bel
porto per i collegamenti con le
Isole Tremiti e con le coste dalmate di fronte.
L’economia, che si basava sulla pesca e sulla coltura di agrumi, si è parzialmente convertita al turismo, disponendo di un
mare limpido e di lunghe spiagge sabbiose.
Al turista si consiglia di visitare il
Santuario della Madonna della Libera, il
Convento dei Cappuccini, i ruderi del suo antico porto e
del castello e di fotografare gli originali campanili delle chiese di San Pietro, San Nicola e del Crocifisso, senza dimenticare
il caratteristico quartiere del “
Vuccolo”.
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Cosa visitare sul Gargano - Manfredonia
Parlando di Manfredonia, non si parla più di paese, ma certamente di Città e come tale presenta vari aspetti che trascendono l'aspetto prettamente turistico.
Tuttavia in questi ultimi anni gli interventi per rendere le spiagge più accoglienti hanno lasciato il segno: infrastrutture moderne ed
efficienti, una accoglienza capillare, imperniata sulla tradizionale ospitalità locale, ne hanno fatto un centro turistico molto frequentato.
Manfredonia propone monumenti ed opere d'arte notevoli come il,
Castello Svevo Angioino, la
Cattedrale,
Piazza Giovanni XXIII e il Campanile, Fontana Piscitelli, la Chiesa San Domenico e Palazzo san
Domenico, la Piazzetta Mercato, i resti dell'antica Sipontum, la Grotta Scaloria e l'Oasi Lago Salso.
cosa vedere sul Gargano - Peschici
Peschici che vuol dire proprio "a picco sul mare", sorge in splendida posizione su una rupe.
La posizione strategica, la fortificazione normanna eretta intorno al castello e le torri di avvistamento lungo la costiera, resero
inespugnabile la città, chiamata per la sua bellezza “
Perla del Gargano”.
Della storia antica a Peschici resta il dedalo di viuzze del borgo, di cui ogni scaletta di accesso alle abitazioni con l'immancabile
vaso di fiori vale una foto.
Meta di turismo internazionale, Peschici offre ottimi alberghi, campeggi, residence e villaggi.
Da visitare il
Castello Normanno, la
Torre del Ponte e la
Chiesa di S. Maria delle Grazie, ma bisogna forzarsi a lasciare l’intenso
profumo dell’entroterra per la suggestiva atmosfera dell’incantevole litorale.
Meravigliose grotte, le baie e le spiagge dorate invitano i bagnarsi in acque cristalline, da non perdere una gita in barca per vedere le
belle grotte e le spiagge non raggiungibili da terra.
Cosa visitare sul Gargano - Vieste
Vieste è la città più ad Est del Gargano, delimitata da due lunghe spiagge sabbiose, meta ambita dei turisti provenienti da tutte le parti d'Europa.
Vieste moderna, si estende nella parte piana della penisoletta, vicino al quartiere ottocentesco.
Ma Vieste antica, quella medievale e pittoresca, è arroccata sul dosso roccioso.
Qui, strade strette, case bianchissime con le tipiche scalinate esterne (mignali) e non allineate, sono unite di tanto in tanto da esili
archi di contrafforte.
Nelle vicinanze sono mete di interessanti gite le suggestive grotte marine,
la baia dei Faraglioni, le
Isole Tremiti, la
grotta di S. Michele a
Monte S. Angelo,
la tomba di Padre Pio a
S. Giovanni Rotondo, le grandi grotte di
Castellana, lo zoosafari di Fasano e la
Foresta Umbra nel
Parco del Gargano.
Cosa vedere nel Gargano - Mattinata
Mattinata, che nei secoli passati è stata Matio per i Dauni e poi Matinum per i Romani, è nel del Parco Nazionale del Gargano, circondata dal mare e da colline boscose.
Mattinata, che ha alle spalle una storia di pesca e di agricoltura, oggi è un centro turistico molto originale.
Le sue case bianche si affacciano su una costa ed un mare incantevoli, il litorale è una grande e lunga spiaggia di ciottoli
chiari, alle cui spalle sono fioriti vari complessi turistici, dai campeggi, ai grandi Hotel.
L'intenso profumo di erbe e di fiori accompagnano gli ospiti sia al mare che nelle gite all'interno
Una gita da fare, partendo da Mattinata, è il
Monte Sacro (872 metri) per vedere i resti dell'
Abbazia della SS. Trinità con un bel portale e colonne con capitelli di pietra protetto da una lussureggiante foresta.
Più vicino, c'è il
Monte Saraceno (244 m) dove vi sono tracce di una necropoli di circa 500 tombe dell'antica civiltà dei Dauni.
Risalendo la costa verso
Vieste ci si ferma spesso per foto panoramiche su luminose baie e scogliere.
Una gita in barca è quasi obbligatoria per vedere le bellissime grotte marine naturali, come la
Grotta Campana (con la
caratteristica di aver le proprie pareti ricoperte da piccolissime particelle di silice rosso mattone), la Grotta dei Pipistrelli,
la Grotta dei Faraglioni e per vedere dal mare le pareti a picco sulla spiaggia di Vignanotica.
Cosa mangiare sul Gargano - Cucina tipica
La cucina dei paesi del Gargano è legatissima alle tradizioni.
Naturalmente legata al pesce ed ai molluschi di cui i pescatori locali sono tradizionali fornitori, la cucina locale propone sempre
scampi, spigole, orate, polipi, cozze e vongole cucinate in vari modi, ma spesso elaborati in magnifici sughi per condire spaghetti,
fusilli, orecchiette, troccoli e varie paste fresche fatte in casa.