Guida di Foggia città
Come arrivare a Foggia
In auto:
Nord e da Sud - seguire l'autostrada A14 fino Foggia.
Da Napoli o da Ovest seguire la A16 fino a raggiungere la A14 e
proseguire come sopra.
In treno:
Foggia è collegata al resto d'Italia dalla rete di Trenitalia. Le
località del Salento sono collegate a Foggia dalla rete di treni e
autobus della FSE.
In aereo:
Lo scalo più vicino a Lecce è l'Aeroporto di Brindisi, collegato
alle principali città Italiane (Milano, Roma, Venezia, Bologna) e ad
alcune città europee.
In autobus:
Autolinea della SITA collega giornalmente Foggia con l'aeroporto di
Brindisi e le varie località del Salento
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Foggia cenni storici
Il nome della città deriva dal latino “foveae”, cisterna in cui si conservava il grano.
Come gli altri centri pugliesi, subì la dominazione Bizantina e poi Normanna.
Fu soprattutto sotto Federico II di Svevia che la città conobbe una grande prosperità.
Infatti l’Imperatore vi fece costruire, nel 1223, una sontuosa residenza dove tenne la sua corte e fece di Foggia un importante
centro amministrativo e giudiziario, fondandovi anche una università.
Sotto il dominio aragonese, dal Cinquecento, Foggia iniziò una inesorabile decadenza che durò fino al Settecento, quando, le riforme
borboniche, riattivarono le attività commerciali e produttive della zona.
Dopo l’unità di Italia Foggia divenne un importante nodo stradale e ferroviario, tra l’ Italia Settentrionale e Meridionale.
Foggia - La Cattedrale
La Cattedrale, o Chiesa di
Santa Maria Icona Vetere, fu fondata nel 1172 in epoca normanna e quasi completamente rifatta, prima nel Seicento, poi dopo il terremoto del 1731 ed infine restaurata nel dopoguerra.
Della originaria costruzione romanica resta il fregio in facciata, attribuito a Bartolomeo da Foggia, presenta un vigoroso intreccio di
tralci vegetali abitato da figure zoomorfe grottesche.
L’ingresso alla cattedrale è costituito dal portale alla base del campanile e l'interno, un'unica navata a cupola, è tutta del Settecento.
Di particolare interesse è la
Cappella dell’ Icona Vetere, realizzata
nel 1672 che custodisce l’ icona bizantina che, secondo la tradizione,
sarebbe stata rinvenuta al fondo di uno stagno nel 1073.
Foggia - Chiesa del Calvario
Detta anche
Chiesa o Cappellone delle Croci, fu eretta tra il 1693 ed il 1740.
Essa presenta una struttura assai particolare, tipica del santuario.
Infatti, il corpo di fabbrica che costituisce la chiesa vera e propria, è preceduto da una fila di cinque cappelle; ognuna di queste contiene una croce e, sulla volta della chiesa, è rappresentata una settecentesca Salita al Calvario.
Foggia - Piazza Cavour e Giardini
Piazza Cavour è cuore della città, realizzata in forma pentagonale, abbellito da aiuole
di fiori e da alberi, ospita la curiosa Fontana costruita nel 1924 in occasione dell’arrivo in città delle acque del Sele.
Un porticato in stile dorico che chiude la piazza sul lato orientale costituisce il monumentale ingresso alla Villa Comunale, ampio
giardino pubblico.
Il progetto e la sua realizzazione si devono all'architetto liberty Luigi Oberty (1820).
Il parco è un campo rettangolare fiancheggiato da quattro filari alberati lungo ogni lato.
Il parco è ornato di palme e, su una lieve altura, si innalza un tempietto in stile greco, inserito in un giardino all’inglese.
Oltre il parco si trova un interessante Orto Botanico.
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Cosa vedere nei dintorni di Foggia
Foggia è il centro di un territorio ricco di angoli unici e suggestivi, borghi del Subappennino Dauno, ricchi di storie da raccontare e di gemme da mostrare.
Ne segnaliamo tre in particolare:
Lucera, con il castello federiciano, un bel Duomo e i resti di un anfiteatro romano. E’ stata per molti secoli il centro politico e culturale della Capitanata. Nell’abitato antico cela i ricordi di quando Federico II la popolò di Saraceni, che modellarono strade e case a immagine di un casbah araba.
Troia si identifica in tutto nella sua cattedrale, magnifico esempio di sintesi stilistica tra Bizantino, Romanico e Islamico: il rosone è unico al mondo.
Bovino offre al visitatore uno dei centri storici più suggestivi della regione, un dedalo incantevole in cui ci si perde volentieri.