Guida di Termoli
Come arrivare a Termoli
Termoli si estende sulla costa molisana e verso l'interno, ma il suo centro storico è il Borgo Antico diviso dal resto della città dalle
mura di contenimento e dal Castello.
In auto:
Nord e da Sud - A14 Adriatica fino
all'Uscita di Termoli.
Da Napoli o da Ovest - Percorrere
l'autostrada A16 fino a raggiungere la A14 e
proseguire come sopra.
In treno:
Termoli ha una stazione ferroviaria servita dalle FFSS.
In aereo:
Lo scalo più vicino a Termoli è l'Aeroporto di
Pescara.
In nave:
Il porto di Termoli, ben servito e ben attrezzato con collegamenti per le Isole Tremiti e per alcuni porti della Croazia.
Termoli cenni storici
Ricostruire la storia di Termoli è difficile come stabilire l'origine del nome Civitas
Thermularum riportato sul gonfalone del Comune.
Sulle colline di fronte alla costa vi furono insediamenti preistorici, protostorici e di età romana, ma in seguito alla invasione dei Goti,
gli abitanti si rifugiarono sul promontorio, dove oggi sorge la parte antica della città, perchè facilmente difendibile.
Nel 568 i Longobardi fondarono il Ducato di Benevento e fecero di Termoli il capoluogo di Contea, al confine tra i Ducati di Benevento e di
Spoleto.
Termoli ancora storia
Essendo un centro strategico per la difesa costiera, la città fu oggetto di continue e cruente contese tra i potenti dell'epoca e per
questo munita di mura, di un torrione e di otto torrette merlate.
Dalla dominazione Longobarda, Termoli passò a quella Carolingia (801-1030 d.C.) e, successivamente divenne un possedimento del Regno delle
due Sicilie, governato prima dai Normanni e poi dagli Svevi.
Fu proprio Federico II di Svevia a ricostruire e ampliare la cerchia muraria, il Castello ed a istituire un importante Mercato
Settimanale.
Cosa vedere a Termoli - il Borgo Antico
Le caratteristiche architettoniche della parte storica di Termoli ne riconducibile la costruzione al Basso Medio Evo.
Il Borgo, nell'attuale struttura, fu costruito sulle rovine di un antico villaggio di pescatori distrutto dal primo Sacco dei Turchi,
avvenuto verso il 1567.
Nel Borgo si trova la Cattedrale, ma, prima dell'anno 1000, sembra che, al suo posto, esistesse una chiesa più piccola: la Ecclesia Sancte
Marie.
Il Borgo si caratterizza per i suoi stretti vicoli (tra questi si evidenza Vico II Castello, uno dei più stretti d'Europa di 41 cm), le
sue piazzette e le sue mura di contenimento che ne fanno una parte totalmente separata dalla Città Nuova.
Cosa visitare a Termoli - La Cattedrale
Costruita nel periodo a cavallo tra il XII ed il XIII secolo su un edificio sacro preesistente, mostra nella facciata le influenze
pugliesi.
Ripristinata nel 1456 dopo un terremoto, l'edificio conserva interessanti resti della decorazione scultorea originale, il portale in marmo
corallino rosato del Gargano, l'archivolto realizzato a conci alternati in marmo e pietra scura.
La Cattedrale dedicata a S. Maria della Purificazione è stata più volte restaurata dopo distruzioni e danneggiamenti; durante i lavori tra
il 1930 - 1969, sono state ritrovate tre absidi, dei pilastri rettangolari e un pavimento decorato con mosaici.
La Città Nuova e le spiagge
Fuori le mura dell'antica Termoli, sulle colline circostanti e sul litorale, si è
sviluppata, verso la fine del Settecento, inizio dell'Ottocento, la Città Nuova, che ha dato vita ad un continuo incremento economico e
demografico della città che ha trovato nel Porto un nuovo motore.
Le due spiagge termolesi sono bellissime e non troppo affollate, una la spiaggia di Sant'Antonio, a nord di Termoli è la spiaggia tradizionale
dei termolesi, mentre la spiaggia di "Rio Vivo", a sud della città, è ideale per gli appassionati di sport acquatici e per gli amanti della
vela.
A Rio Vivo ha sede il Circolo Nautico, cresciuto in importanza negli anni fino a diventare un punto di riferimento per le regate nazionali ed
internazionali.
Feste e sagre a Termoli
La festa più importante a Termoli è legata a San Basso, suo patrono che si festeggia la prima settimana d'Agosto.
La festa dura due giorni, è piena di musica, buon cibo ed allegria, ma la parte più folkloristica è la processione.
La statua del Santo viene portata sul mare da un peschereccio riccamente addobbato e seguito da una folta flotta di natanti carichi di
fedeli.
La processione tocca le due spiagge di Termoli ed il Santo passa una notte al Borgo Vecchio.
Anche la Sagra del Pesce, tenuta l'ultima domenica d'agosto per festeggiare i turisti che premiano questa terra con la loro presenza.
Due padelloni giganti friggono in piazza molti quintali di pesce che viene consumato con l'accompagnamento di musica, danze, fuochi
d’artificio e tanta allegria.
Cosa mangiare a Termoli
La cucina tipica di Termoli è naturalmente legata al pesce e, uno dei piatti più famosi di antica tradizione, è il brodetto di pesce detto
U' Bredette.
Il Brodetto prevede la cottura di molte varietà di pesce e mitili, cotti con tempi diversi;fra gli ingredienti i termolesi usano il
peperone fresco, caratteristica unica fra i vari brodetti dell'Adriatico.
I principali pregi della gastronomia termolese sono la genuinità degli ingredienti prodotti localmente e la preparazione casalinga delle
pietanze.
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