Guida di Moie
Come arrivare a Moie
Moie è una cittadina appartenente al Comune di
Maiolati Spontini, nella Vallesina ad una trentina di Km. da
Ancona.
In auto:
Autostrada A14 con uscita ad Ancona Nord, direzione Jesi - Fabriano - Roma
verso Maiolati Spontini .
In treno:
Moie non è servito dalla ferrovia. La stazione più vicina è quella dii Castelplanio - Cupramontana. Da qui necessario prendere un taxi o servirsi di mezzi pubblici
In aereo:
L'aeroporto più vicino è il Raffaello Sanzio di Ancona -Falconara che effettua collegamenti giornalieri con le principali località e Aeroporti italiani ed esteri.
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Moie Cenni storici
Abitata già dal Neolitico prima del II millennio a.C., Moje (che significa palude) ed l il resto del Comune di Maiolati con tutta la zona circostante, entrò a far parte dell'Impero Romano.
Nel VII secolo d.C. questi territori vennero inquadrati nel sistema politico-territoriale facente capo al Ducato di Spoleto,
esteso fino all'alto Lazio e all'Abruzzo e Maiolati venne a trovarsi nella fascia di confine, segnata dal corso del fiume Esino,
tra il Ducato Longobardo e la Pentapoli Bizantina (Rimini - Pesaro - Fano - Senigallia - Ancona con Osimo e Numana).
Moie ancora storia
Intorno all'anno mille sorsero e si svilupparono le prime Abbazie Benedettine i cui monaci bonificarono la paludosa vallata (Vallesina).
Nel 1283 documenti storici parlano del Castello di Maiolati, come "castrum", un insediamento fortificato dipendente
dai "domini" locali e poi del Comune di Jesi. come tutti i castelli circostanti.
Le carestie e le epidemie che devastarono l'Europa nel XIV secolo non risparmiarono l'Italia:la zona dell'Esino si spopolò e i
boschi riconquistarono la valle.
Nel 1428 il Castello di Maiolati, divenuto roccaforte dei Fraticelli Francescani, al centro di una disputa religiosa,
fu distrutto dalle forze pontefice Martino V.
Da allora il territorio fece parte sello Stato della Chiesa, indirettamente, attraverso il dominio di Jesi fino alla Rivoluzione Francese.
Nel 1797 il territorio di Jesi entrò infatti a far parte del Dipartimento del Metauro con capoluogo Ancona e nel 1808
le Marche vennero annesse al Regno Italico di Napoleone e Maiolati divenne comune autonomo.
Cosa vedere nel borgo di Moie
Moie, che aveva avuto il castello distrutto da secoli, si è sviluppata attorno all'Abbazia di S. Maria risalente al XII secolo,
poi lungo l'asse della strada Romana o Clementina (ex statale 76) e più recentemente nelle zone ad esso limitrofe.
La mancanza di un borgo consistente fino al XX secolo ha fatto in modo di non poter vantare un centro storico che merita questo nome.
Attualmente Moie è un attivo borgo agricolo e commerciale.
Cosa visitare a Moie - L'Abbazia
Situata sulla riva sinistra del fiume Esino e lungo l’antica via Flanbenga, l’Abbazia di Santa Maria delle Moie
fu probabilmente fondata all’inizio dell'XI secolo dalla famiglia Attoni-Alberici–Gozoni come monastero privato.
Come afferma una lapide sulla facciata occidentale, la chiesa fu restaurata nel 1524, in quell'occasione venne parzialmente
modificata nella parte superiore per ricavarne l’abitazione del sacerdote ed il campanile.
La chiesa, con la facciata originariamente a doppia torre, composta di pietre squadrate di arenaria giallastra, venne elevata nel 1600
a Parrocchia.
All'ingresso vi è un atrio di pianta quadrata e coperta a crociera, mentre il portale presenta una strombatura a colonne gradinate
ed è decorato con artistici intrecci di foglie e fiori.
Per Moie Abbazia rappresenta il gioiello storico più prezioso, per questo è oggetto di attente cure e restauri, l'ultimo dei quali nel 2011
ha avuto per oggetto dell’antica Sala Capitolare.
In occasione della festa della Madonna della Misericordia, Patrona di Moie, si tiene una Fiera
che è tra le più antiche della Regione Marche, come documentato dal
Privilegio emesso dal Papa Sisto V nel 1588.
Cosa Visitare a Moie - L'interno della Chiesa
La chiesa, dedicata alla Natività di Maria a croce greca inscritta è articolata in tre navate che terminano con un’abside semicircolare.
Quattro pilastri che reggono volte a crociera e a botte, dividono le nove campate e la campata centrale è più alta delle laterali e leggermente cuspidata.
L'edificio è legato al tradizionale Presepio Vivente rinnovato ogni anno: all'interno trova posto la Grotta della Natività.
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Cosa Visitare nei dintorni di Moie
A pochi minuti da Moie è possibile vistare le famose
Grotte di Frasassi: tra le più grandi e importanti d’Europa, scoperte nel settembre del 1971.
A poche centinaia di metri dall’ingresso delle Grotte accanto all’antico ponte medievale che scavalca il fiume Sentino c'è da vedere l'antica Abbazia di S. Vittore delle Chiuse, vicino a
Genga.
Vale anche la pena dell'Abbazia romanica di S. Elena: una sorta di chiesa-fortezza, fondata agli inizi dell’XI
secolo probabilmente da San Romualdo situata a
Serra San Quirico.
Cosa sapere di Moie
Ogni settimana, il martedì a Moie si tiene il mercato con prodotti dell'agricoltura e di artigianato locale.
La prima domenica di
Maggio e di
Settembre ha luogo il tradizionale
Mercato Vecchio,
mentre il 9 Settembre ogni anno si tiene la Fiera di Santa Maria di Moie con l'esposizione di ricami e di lavori di artigianato artistico.
Negli ultimi anni in settembre viene allestito il
Mercato paesano che offre grandi occasioni
nell'ambito dei mobili d'epoca, dei libri antichi e di vari prodotti da collezionismo.