Guida di Soncino
Inserita fra "
I borghi più belli d'Italia", Soncino è un borgo tranquillo e facilmente raggiungibile.
Come arrivare a Soncino
In auto:
Soncino si trova a 35 Km da
Brescia (SS n.235), a 60 Km da
Milano (SS n.415) e a 35 Km da
Cremona (SS n.498).
In treno:
Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Crema (Km 15, linea Milano-Cremona) Soresina (Km 15, linea Milano-Cremona) Romano di
Lombardia (Km 20, linea Milano-Venezia).
In autobus:
Per Soncino sono attive quattro linee: la
Milano-Crema-Soncino, tel.840 620000; la
Lodi-Crema-Soncino, tel. 840 620000; la
Bergamo-Soncino-Soresina- Cremona,
telefono 800139392; la
Brescia - Orzinuovi - Soncino, 840620001.
Informazioni:
sito Ufficiale dell'UFFICIO TURISTICO DEL COMUNE DI SONCINO:
www.soncino.org
Pro Loco Soncino http://www.prolocosoncino.it/
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Soncino cenni storici
Già popolata durante l'età del bronzo, Soncino che per la sua posizione di guado sul fiume Oglio era un importante punto commerciale, fu
a lungo contesa fra la Repubblica di Venezia ed il Ducato di Milano.
Le fortificazioni, erette il difesa contro gli Ungari, risalgono al decimo secolo e furono completate in forma di fortezza entro il 1118 quando
il Comune di Cremona acquistò il castello, la curia e la corte di Soncino dai Conti di Bergamo.
Nei secoli successivi il paese fu governato dai Visconti, dagli Sforza, dalla Repubblica di Venezia,, dai Napoleonici, dagli Austriaci fino Il
14 giugno 1859 quando gli Austriaci abbandonarono il paese e Soncino entrò a far parte del Regno d'Italia.
Cosa vedere a Soncino - Rocca Sforzesca
Le prime tracce storiche della
Rocca di Soncino risalgono al X secolo, si tratta di una cinta muraria difensiva contro l’invasione degli
Ungari.
In seguito i Cremonesi e nel 1391 i Milanesi, ne fecero una testa di ponte contro l'espansionismo di Venezia.
Il cortile principale è attorniato da quattro torri, tre a pianta quadrata ed una cilindrica; verso il borgo, sorge un caratteristico
rivellino separato dalla Rocca e dal borgo da quattro ponti levatoi.
La Rocca, costruita in mattoni provenienti da una vicina fornace, è racchiusa fra le quattro torri sempre in mattoni rossi.
Cosa fotografare a Soncino - Borgo medievale
Difeso da due chilometri di mura massicce, da sei torrioni, sopra interessanti e misteriose strutture sotterranee che collegano la Rocca ed il
fossato, sorge il
Borgo di Soncino.
La città murata si presenta oggi, al visitatore, con palazzi decorati da fregi in cotto, con mulini ed un antico percorso lungo le mura venete che
circondano il borgo medioevale.
Il borgo accoglie monumenti storici ed artistici come il campanile della Pieve di S. Maria Assunta, la torre civica, la torre ettagonale
della chiesa di S. Giacomo, la Rocca e, fuori dalle mura, la chiesa di S. Maria delle Grazie affrescata da Giulio Campi.
Cosa visitare a Soncino - La Casa degli Stampatori
Soncino offre al visitatore una curiosa collezione di macchine da stampa raccolte nella
Casa degli Stampatori.
I pezzi più antichi appartengono ad una stamperia ebraica del XV secolo.
Al piano terra sono riposti nelle cassettiere caratteri di diverso stile, in legno ed in piombo e le lettere dell'alfabeto ebraico.
Con una fedele ricostruzione di un torchio ligneo del 1400, sono esposte alcune macchine da stampa manuali della fine dell'800 e dell'inizio
del'900.
Cosa visitare a Soncino - La Pieve
La
Chiesa di Santa Maria Assunta, situata in una tranquilla piazza dietro il Palazzo Pubblico, risale al
quinto secolo e, prima di avere
l'aspetto che ha oggi, ha subito numerose modifiche interne ed esterne.
In epoca tardo rinascimentale la chiesa venne interamente affrescata dai cremonesi Coronaro (1585) ed Uriele Gatti, il quale, nel 1589,
dipinse la controfacciata.
La facciata, riportata al suo aspetto medioevale con il rosone centrale, con possenti pilastri angolari, con il portale con due leoni in
pietra è affiancata da due porte secondarie sormontare da due piccoli rosoni.
Cosa visitare a Soncino - Santa Maria delle Grazie
Lungo l'antica strada per Cremona, fuori Porta San Giuseppe, si trova la chiesa rinascimentale dedicata alla
Madonna delle Grazie dove i
Carmelitani crearono il loro monastero nel 1468 e la chiesa consacrata nel 1528 alla presenza di Francesco II Sforza.
La semplice facciata tripartita da due lesene, mette in evidenza l'elegante portale in pietra, che rivela l'influssi di Leon Battista Alberti e di
Bramante e il campanile costruito nel 1515 su progetto di maestro Gerardo da Piacenza.
L'edificio a pianta rettangolare a navata unica con la volta a botte, ospita dieci cappelle totalmente decorate.
La decorazione dell'interno è considerata uno dei più raffinati complessi ornamentali della Lombardia: in terracotta, originariamente dipinta, nei rilievi
che sottolineano le parti strutturali; a tempera, nella volta, ad affresco sulle restanti superfici murarie.
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Cosa visitare a Soncino - Chiesa di S. Giacomo
Costruita nel XIV secolo dove prima sorgeva un antico ospizio per i pellegrini, documentato nella metà del XII secolo,
conserva al suo interno il "
Compianto sul Cristo morto"(sec.XV), un emozionante gruppo di otto statue in
terracotta realizzato da Agostino de' Fondulis e belle vetrate policrome dipinte da Fra Ambrosino de' Tormoli nel 1492.
Rilevanti al suo interno un affresco raffigurante la
Trinità Ariana, di Mathias Stormer, la reliquia della
Sacra Spina, il coro ligneo (1507-1508), tele di G. Cossali, B. Campi, F. Carminati, G. Calvi il Coronaro, A. Gatti il Sojaro, e affreschi
della scuola dei Campi.
Il Museo della seta
Nei pressi della stupenda Rocca sforzesca, nella cornice dell’ex Filanda a Soncino, il
Museo della Seta offre in visione ai visitatori
antichi strumenti per la produzione della seta, dall'approvvigionamento delle uova dei bachi fino alla trattura della seta.
Recentemente il museo ha conosciuto un ampliamento, con l'apertura di una stanza dedicata alle ditte bacologiche o seme-bachi,
cioè le aziende produttrici di uova: si tratta di una delle rarissime sale a ciò dedicate in tutta Italia.
Vi troverete, altresì, filmati d'epoca sulla bachicoltura e manifesti in tema.
Sagre e folklore a Soncino
Soncino, per mantenere viva la cultura medievale, organizza ogni anno a Marzo gli "Incontri a palazzo", iniziativa gastro - etnologica, ad Aprile
una grandissima rievocazione storica e Giornata Fantasy con botteghe e banchi a tema Fantasy e Medioevale con centinaia di personaggi in
costume.
A Maggio si continua con la Festa di Primavera, la Sagra del gusto, ed poi ogni mese la Pro Loco trova l'occasione per portare in piazza i suoi abitanti
ed i turisti per festeggiare qualcosa e per divertirsi.
Da non perdere il ricco mercato settimanale del martedì.
Cosa mangiare a Soncino
La cucina locale è legata alla tradizione contadina del cremonese e del bresciano che si appoggia ai prodotti della terra, diversi per ogni stagione.
Le trattorie ed i ristoranti che perseguono la meta della massima genuinità, offrono piatti decisamente soncinesi, come lo stracotto d'asino, le marmellate di gelso, le radici di soncino, le lumache trifolate oltre al classici salumi cremonesi, al pollame allevato a terra, ai casoncelli (ravioli) fatti dalla cuoca e la pasta e fagioli.
La verdura qui è (in omaggio al nome) è gustosissima e si conserva l'abitudine di produrre e consumare in inverno le radici del soncino, dal
gusto amaro, ma piena di vitamine e proprietà curative.
Orari di visita ed Informazioni turistiche
UFFICIO TURISTICO e BIGLIETTERIA ROCCA SFORZESCA:
L.go Salvini, 1 (P.le Rocca Sforzesca)
Orari apertura dal Martedì al Venerdì 10.00-12.00 14.00 - 16.00 (tutto l'anno)
Sabato/Domenica e festivi 10.00-13-00 15.00 - 19.00 (orario estivo Aprile/Ottobre)
Sabato/Domenica e festivi 10.00-12.30 14.30-17.00 (orario invernale Novembre-Marzo)
Tel. 0374 83188 340 6611257
Sito:
www.soncino.org
e-mail:
[email protected]