Guida di Cremona
Come arrivare a Cremona
Cremona è una cittadina a misura d’uomo, adagiata sulla verde pianura percorsa dal Grande Fiume.
In auto:
Cremona si trova sul proseguimento della A21 Torino - Piacenza, che
a Piacenza si interseca con la A1 proveniente da
Milano.
La A21 collega la città anche con la A4 Milano - Venezia,
intersecata all’altezza di
Brescia.
In treno:
La rete ferroviaria collega Cremona con tutte le principali
città regionali e nazionali.
La stazione di Cremona, in prossimità del centro cittadino, è
collegata ai maggiori monumenti con numerose linee di trasporto
pubblico.
In aereo:
A circa 80 Km dalla città si trovano gli aeroporti milanesi: Linate,
che effettua voli nazionali e internazionali, e Malpensa, con
collegamenti intercontinentali.
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Cremona cenni storici
Probabilmente fondata dalla tribù dei Cenomani, Cremona venne conquistata dai romani nel 218 a.C. che ne fecero un caposaldo militare ed
un importante insediamento.
Coinvolta nella guerra fra fazioni romane, nel 69 d. C., la città viene saccheggiata e distrutta dalle legioni dell'Imperatore Vespasiano,
vittoriose contro le forze dell'Imperatore Vitellio.
Nonostante la ricostruzione la città iniziò un lento declino finchè, conquista dal Longobardo Agilulfo venne divisa tra i ducati di Brescia e Bergamo nel 603.
Nei cinquecento anni successivi Cremona ebbe epoche di rinnovato splendore come quando fu parte del Sacro Romano Impero o quando nel 1098 divenne
Libero Comune.
A fronte dei periodi di pace, durante i quali vengono costruiti tutti i monumenti più importanti del centro cittadino, Cremona sopporta
lunghi anni di guerra per le contrapposizioni fra Guelfi e Ghibellini che costarono alla città le sanguinose vendette dei Guelfi nel 1266 e la perdita del titolo di città nel 1311.
Cremona ancora storia
Politicamente Cremona entra a far parte, nel 1334, del ducato di Milano governato dai Visconti, ma, assegnata in dote a Bianca Maria
Visconti che nel 1441 sposa Francesco Sforza, diventa sforzesca.
Sotto il governo dei due sposi inizia un periodo di fioritura culturale che trova la migliore espressione nella raffinata scuola pittorica
cremonese e in campo musicale.
Nel Cinquecento e nel Seicento, questo governo illuminato, sarà premiato dalla nascita del musicista Claudio Monteverdi (1567) e dalle
celebri botteghe di liutaio, famose ancora oggi.
Cremona -Centro storico
Fulcro della Cremona storica è Piazza del Comune dove vi si affacciano i principali monumenti della città: I Torrazzo, il Battistero, la
Loggia dei Militi ed il Palazzo Comunale.
Anche Corso Mazzini, famoso non per i meriti artistici, del resto tanto diffusi in città, ma come elegante centro dello shopping
cremonese, si trova poco distante da qui pronto ad accogliere e viziare il visitatore.
Cosa vedere a Cremona - Palazzo Comunale
L’edificio che ospitava il Governo del Libero Comune di Cremona fu costruito tra il 1206 e il 1246.
Nel tempo ha subito dei rifacimenti, ma nel complesso mantiene un aspetto armonico e rappresenta un classico esempio di Broletto Padano.
Begli affreschi decorano alcune parti dell’edificio: quelli duecenteschi sull’Arengario e sullo scalone che porta al
Salone del Consiglio e quelli cinquecenteschi nello stesso salone.
Da visitare è il
Palazzo Cittanova che in due grandi sale ospita manifestazioni pubbliche e private.
Cosa fotografare a Cremona - Il Torrazzo
Questa imponente torre costruita tra Duecento e Trecento è senza dubbio il monumento più conosciuto di Cremona.
La sua architettura risulta senza dubbio insolita nel contrasto tra la parte bassa, liscia e squadrata, con la terminazione a cuspide gotica.
Salendo su per i suoi 487 scalini, si può godere di un panorama senza uguali sui tetti rossi della città.
Cosa visitare a Cremona - Il Duomo
Il
Duomo di Cremona la cui costruzione, iniziata nel 1107 in stile romanico si è conclusa solo cinque
secoli dopo, è una complessa struttura armonica nei vari stili delle decorazioni
gotiche,
rinascimentali e
barocche.
Sulla facciata si notano due ordini di loggette, il protiro ed il completamento del rosone dei
Maestri Campionesi.
Sempre in facciata, belle sculture romaniche dei Profeti, probabilmente di Wiligelmo come i rilievi con l’Annunciazione nella facciata settentrionale del transetto.
All’interno, gli affreschi della
Crocifissione e
della
Deposizione del
Pordenone (1483-1539) e altre lungo le pareti, di grandi artisti lombardi.
Cosa visitare a Cremona - Il Battistero
Edificato nel 1167, presenta la caratteristica pianta ottagonale, che si ricollega al culto ambrosiano, simbologia dell'Ottavo giorno
della Resurrezione e quindi il giorno del Battesimo.
L'edificio fonde le caratteristiche dell'arte romanica con gli stilemi del gotico lombardo, in particolare la preferenza data alle mura
spoglie e nude.
All'esterno, sulle pareti in cotto, si aprono finestre a bifora o monofora.
Nel Cinquecento l’aspetto complessivo è stato molto modificato, soprattutto a causa del rivestimento marmoreo aggiunto a due lati
dell’edificio durante il restauro del 1553.
Una curiosità: nell’angolo esterno sud-est sono incise nella pietra le forme e le misure del mattone e della tegola che dovevano
rispettare quelli fabbricati
dalle fornaci cremonesi.
Cosa fotografare a Cremona - Palazzo Affaitati
Questo cinquecentesco palazzo ospita due importanti musei cremonesi:
Museo Civico “Ala Ponzone” - che ospita una sezione archeologica ed una grande pinacoteca che testimonia la ricchezza della
pittura cremonese dal tardo medioevo all’età contemporanea, oltre a presentare materiale di altre scuole.
Vi sono conservati anche un «S.
Francesco in meditazione» ed un “S. Giovannino alla sorgente”, entrambi di Michelangelo Merisi detto il
Caravaggio.
Una preziosa collezione di strumenti musicali, nella
Sala dei violini custodisce il violino detto
“Cremonese” costruito da Stradivari nel 1715 e pezzi degli Amati, famiglia capostipite della raffinata
produzione cittadina.
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Cosa mangiare a Cremona
Cremona, per la sua posizione, divide i suoi piatti migliori fra quelli di pesce del Po ed quelli con i prodotti tipici della ricca pianura padana.
Se si mangia in una trattoria in riva al fiume sarà il “Pez in aion”, cioè pesce in carpione a conquistarci, ma se vogliamo prodotti
veramente ottimi di questa terra, dovremo assaggiare i salumi tra i quali spicca il “Cià¼ta”, un gustoso cotechino, ed i formaggi,
naturalmente il Provolone ed il famosissimo Grana Padano.
Solo a Cremona si trova il rinascimentale "Timballo di piccione" e, per i golosi esperti, il torrone il tipico dolce preparato secondo antiche
tradizioni che si distingue da ogni altro.