Guida di Brescia
Il Castello di Brescia - La Torre Mirabella
Conosciuto come il "Falcone d'Italia" ed oggi meta
prediletta delle passeggiate dei Bresciani, il Castello è situato
sul colle Cidneo il cui nome deriva da Giono, mitico re delle
antichissime popolazioni liguri che per prime abitarono queste zone.
Dopo i liguri furono i Cenomani a stabilire sul colle la loro sede e
successivamente i Romani vi costruirono una rocca, andata però
distrutta durante le invasioni barbariche del IV e del V secolo.
La parte più antica dell'attuale castello la torre Mirabella, di
forma cilindrica posa su una base rettangolare di epoca tardo-romana
e risale al tempo dei comuni ( XII - XIII secolo).
Il Castello di Brescia - Porta Cinquecentesca
Il corpo rettangolare del mastio, con le mura coronate di merli e i due torrioni circolari sarebbero stati eretti da Giovanni e Luchino
Visconti nel 1343.
E' però più probabile che i Visconti abbiano ampliato una costruzione già esistente, trasformandola in una
formidabile fortezza che ebbe una funzione di primo piano nelle guerre per il dominio della città.
Nel 1426 per esempio, quando i bresciani congiurarono per liberare Brescia dai Visconti, il castello riuscì a resistere per ben 8 mesi
agli assalti e solo la fame alla fine stancò la disperata resistenza dei difensori.
Nel 1512 quando scoppiò la rivolta intesa a riportare Brescia sotto la Repubblica Veneta, il castello rappresentò ancora una volta
l'ultimo baluardo degli assediati.
(pubblicita' ads A1)
Il Castello di Brescia - Strada di Soccorso
Quando Brescia tornò sotto il dominio veneto (1516) la cinta delle mura venne allargata fino a Canton Monbello e rinforzata dal colossale bastione della Pusterla.
Si inserirono inoltre i possenti bastioni di S. Faustino a sud-ovest, di San Marco a sud-est e di S. Pietro a sud-est.
Per isolarlo dai Colli dei Ronchi venne scavata la trincea su cui corre oggi la strada di circonvallazione della Pusterla.
Una rampa collegava un fortino sottostante posto a difesa di una porta munita di ponte levatoio. Il fortino si componeva di due
apparati fortificati distinti posti a difesa di questo accesso.
Era un accesso d’emergenza al Castello, una specie di porta di servizio che permetteva agli assediati di ricevere aiuti
dall’esterno.
Questo avvenne nel 1849, durante le Dieci Giornate, quando il generale Haynau entrò nel castello liberando dall’assedio la
guarnigione austriaca.
Il Castello di Brescia - Il Grande Miglio
Il Grande Miglio, venne eretto nel 1597 e, come nel caso del Piccolo Miglio, adibito a
magazzino di granaglie.
Il Grande Miglio è oggi sede del civico Museo del Risorgimento che dal 1959 presenta numerosi dipinti, centinaia di stampe e proclami,
uniformi, manoscritti e cimeli, che rievocano le vicende storiche italiane dalla Rivoluzione francese alla presa di Roma.
La Repubblica Bresciana del 1797, le dieci giornate insurrezionali del 1849 e la seconda guerra d'indipendenza con le decisive
battaglie di San Martino e Solferino, sono ampiamente trattate in termini iconografici e documentari.
Un intero settore è dedicato alle imprese garibaldine e alla terza guerra d'indipendenza.
Nel museo è per altro conservato vario materiale relativo allo statista bresciano Giuseppe Zanardelli.
E’ possibile prenotare visite al Museo del Risorgimento, tramite i seguenti recapiti: telefono: 03044176, fax: 0302400733. Il Museo è
aperto dal martedì alla domenica, dalle 10,00 alle 17,00 (da Ottobre a Maggio, l’orario passa dalle 10,00 alle 17,00) ed il costo
d’ingresso varia dai 3 euro (biglietto intero) ai 2 euro nel caso di gruppi e convenzionati fino ad 1 euro nel caso di ragazzi tra i 14
ed i 18 anni o persone con età superiore ai 65 anni.
Il Castello di Brescia - La Locomotiva
Nel piazzale all'ala sinistra del Castello, che d'estate vede svolgersi manifestazioni di
carattere culturale e cinematografico, ospita una vera locomotiva a vapore, la famosa N°1 della Ferrovia Brescia-Edolo, posta in questa
sede nel 1961 dal Club Ferromodellistico Bresciano come monumento, in occasione della fine della trazione a vapore su questa linea e
primo esempio di monumento ferroviario in Italia.
Il Piccolo Miglio
Venne eretto attorno al 1597 ed adibito a magazzino di granaglie. Il piano terreno è coperto
con blocchi di medolo (pietra) accuratamente squadrati.
Attualmente qui sono ospitati i plastici ferromodellistici del Club Ferromodellistico Bresciano.
Brescia - Ponte levatoio Rocca Viscontea
Il ponte levatoio separa la zona più antica del Castello di Brescia dalla parte cinquecentesca.
Il ponte venne probabilmente fatto costruire contemporaneamente al Mastio da Giovanni e Luchino Visconti nel 1343.
Il ponte è costituito tutt'ora da un impianto di epoca medievale, della prima metà del XIV secolo.
Originalmente il Castello di Brescia si limitava proprio a questa parte (quella viscontea), per cui il ponte levatoio assumeva una
particolare funzione difensiva e di controllo che, col passare dei secoli, andò perdendo.
La struttura è resa suggestiva dalla presenza dei merli a coronamento di tutta la cinta muraria di questa parte del Castello.
Brescia - Mastio Visconteo e Museo delle Armi
Il Mastio Visconteo, esempio di architettura militare tardo-medioevale, eretto nel 1343
sulla sommità del Colle Cidneo, è circondato da mura merlate e protetto da una profonda fossa.
L’edificio fu eretto sui resti di un grandioso edificio romano a pianta rettangolare del primo secolo d.C.
Attualmente qui è ospitato
il prestigioso Museo delle Armi che è uno dei più ricco a livello europeo, raccogliendo oltre 1090 pezzi di armi (bianche, da fuoco ed
armature) e documenta in particolare la produzione milanese e bresciana dei secoli XV - XVIII.
E’ possibile prenotare visite al
Museo telefonando allo 030293292. Il museo è aperto dal martedì alla domenica con il seguente orario: 9,30-13,00 e 14,30-17,00 nel
periodo che va da Ottobre a Maggio, mentre da Giugno a Settembre l’orario è continuato dalle 10,00 alle 17,00. Il costo d’ingresso
varia dai 3 euro (biglietto intero) ai 2 euro nel caso di gruppi e convenzionati fino ad 1 euro, nel caso di ragazzi tra i 14 ed i 18
anni o persone con età superiore ai 65 anni.
Brescia città