Guida di Savona
Come arrivare a Savona
Splendida cittadina arroccata intorno alla cinquecentesca fortezza del Priamàr e storico sbocco al mare di Torino e del Piemonte.
In auto:
Autostrada A10 Genova – Ventimiglia,
dal Piemonte, Autostrada A6 Torino – Savona.
In treno:
Savona si trova sulla linea ferroviaria Ventimiglia – Genova.
In aereo:
L’aeroporto più vicino è il Cristoforo Colombo di Genova.
Informazioni:
Telefono: 019.8402321
Fax: 019.8403672
E-mail:
[email protected]
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Savona cenni storici
Le origini di Savona, confondendosi con quelle del popolo ligure, rivelano certamente l'origine autoctona, mediterranea e marina.
Prima di essere
Savo Oppidum Alpinum, di epoca romana, fu alleata di Cartagine nella guerra contro Roma, allora alleata di Genova.
Nell’epoca delle invasioni barbariche, Savona si difese dai Longobardi e conquistata solo nel 641 da Rotari.
Dopo la caduta del regno longobardo, per opera dei Franchi di Carlo Magno, il centro economico e militare della regione si sposta a Savona, elevata a Contea e poi a Marca degli Aleramici.
Savona ancora storia
Durante tutto il Medioevo Savona si afferma per i fiorenti commerci marittimi, si da nuovo impulso alle civiche istituzioni, sorge l'ospedale, il mercato, la cinta murata e si sviluppa il porto.
Nel 1191 Savona ormai Libero Comune costruisce una cerchia di mura intorno al centro storico medioevale costruito a forma di anfiteatro sulla Darsena con strade strette radiali.
La città soffre di una grave crisi economica e sociale, stretta e soffocata dentro le mura cittadine.
Nel 1528 Genova piega definitivamente la città, ne distrugge il porto e, nel punto più alto della città, costruisce la fortezza del Priamàr.
Cosa fotografare a Savona - Centro storico
A Savona è possibile percorrere strade completamente diverse, come diverse sono la città Medievale e la città Ottocentesca.
La via principale della Savona moderna è
Via Paleocapa, ampia arteria a portici che percorre la città dal porto alla stazione ferroviaria.
Via Pia, affiancata da splendidi palazzi signorili, riporta il visitatore in piena epoca medievale.
Qui, il palazzo Della Rovere, costruito alla fine del Quattrocento da Giuliano da Sangallo, su incarico di Giuliano della Rovere, futuro papa Giulio II ospita la Questura.
Savona Cosa fotografare - Torre Brandale
La bella
Torre Campanaria risale al 1178: in antico era detta
Turris Perforata, perché poggia su sei arcate.
La
Torre del Brandale, ornata dall’orologio a stemmi di maiolica, era la principale delle 50 torri che, grazie ai fuochi accesi sulla sommità, fungevano da fari: il nome Brandale deriva probabilmente da "brand" (falò).
La
"campanassa" dà il nome all’associazione che, la domenica prima di Natale, anima la festa del
"Confuoco", una sfilata di origine medievale, per la presentazione di simbolici doni alle autorità.
Cosa vedere a Savona - Pinacoteca Civica
L'antico
Palazzo Gavotti, ospita le raccolte d'arte della
Pinacoteca Civica, dove si possono ammirare grandi polittici, come la
Pala Fornari di Vincenzo Foppa e preziose tavole fra cui la cuspide con la
Crocifissione proveniente dal
Polittico della Rovere dipinto nel 1489 dal Mazone per la Cappella Sistina, la
Crocifissionedi Donato De’ Bardi.
Una sezione di Arte Contemporanea comprende capolavori di Jean Arp,
Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi,
Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Jean Dubuffet,
Lucio Fontana, Asger Jorn, René Magritte, Joan Mirò, Pablo Picasso e Man Ray.
Il vicino
Palazzo Pozzobonello ospita, nelle sue sale una notevole collezione di opere del Rinascimento ligure, ceramiche savonesi del Cinquecento e del Seicento ed oggetti di uso comune e di piastrelle decorative smaltate.
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Da visitare - Cattedrale Maria Assunta
Nella costruzione della fortezza del Priamàr venne distrutta la primitiva Cattedrale di Savona.
Il Duomo, ricostruito dal 1589 al 1605 dall’architetto Battista Sormano, presenta una ridondante facciata e una cupola, ottocentesche.
Il campanile invece, leggermente pendente, è del 1611.
Il Duomo di Savona conserva al suo interno numerose opere pittoriche di diversa provenienza: un bellissimo fonte battesimale, ricavato da un capitello bizantino, un particolare crocifisso marmoreo del Molinari a due facciate datato 1499, un coro ligneo eseguito ai primi del Cinquecento e la
Madonna in trono col Bambino e Santi di Albertino Piazza.
L´interno della chiesa ricerca effetti di grandiosità e maestosità in carattere con lo stile del periodo controriformistico.
Cosa fotografare a Savona - Fortezza Priamar
Sul rilievo collinare davanti al mare si impone la
Fortezza Priamar, una struttura cinquecentesca che sorge sulle rovine di un oppidum romano.
Nell'Ottocento questo divenne la prigione militare e restò celebre per essere stato il luogo di reclusione di Giuseppe Mazzini.
Oggi la Fortezza è organizzata in Museo annesso ad un'area archeologica che permette al visitatore di seguire un percorso a ritroso nel tempo sia attraversando ambienti che in età successive ebbero funzioni diverse, sia mediante l´esposizione di reperti ordinati cronologicamente.
Nel nucleo originario del castello medievale si trova la sala principale del Museo e, nell'ultimo ambiente si trova la ricostruzione di uno scorcio del Priamàr tra il Tardo, Antico ed Alto Medioevo.
Cosa fare a Savona
Dal centro è possibile raggiungere a piedi, in bicicletta o con il servizio bus gratuito le spiagge più importanti.
Fra le più note da ricordare è la
Spiaggia delle Fornaci che possiede anche una zona adibita a spiaggia libera, così come la
Spiaggia della Natarella e la
Spiaggia di Zinola che si trovano al confine occidentale della città.
Davanti al Lungomare Matteotti, superato il porto, inizia un nuovo tratto di spiaggia ben servita e organizzata per i divertimenti estivi.
Cucina tradizionale di Savona
Le tradizioni culinarie savonesi uniscono i sapori tipici liguri a quelli piemontesi: i menù dei locali di Savona sono un trionfo di pesce ma anche di tartufo, di pesto alla genovese, farinate, focacce, funghi e carni saporite, il tutto condito con l’olio extravergine di oliva, nella pregiata varietà Taggiasca.
I menù di mare prevedono ottimi guazzetti di pesce di scoglio e crostacei, ma la vera “
colazione del marinaio”, la si potrà gustare vicino al porto e sarà un’imprevista e deliziosa trippa in brodo.
Tipica della cucina savonese è poi la produzione e la lavorazione dei chinotti: tradizionali sono quelli canditi o al liquore, ma la fantasia dei pasticcieri savonesi lo propone anche in forme insolite.