Guida di Cinqueterre
Cinqueterre
Le Cinqueterre con i suoi cinque borghi marinari, il suo mare e le montagne alle spalle, sono protette dal
Parco Nazionale delle Cinque Terre, inserito nell'elenco del patrimonio mondiale, ambientale e culturale dell'Unesco.
Sono composte dai borghi:
Monterosso,
Vernazza,
Corniglia,
Manarola
e
Riomaggiore.
Si possono vedere le coste a strapiombo sul mare con baie e spiaggette, migliaia di chilometri di muretti a secco a segnare i terrazzi per la coltivazione della vite, visitare i caratteristici rustici, i borghi medievali, i santuari, fare i sentieri panoramici sul mare e vedere i pendii mediterranei che sono la ricchezza e la bellezza di questa terra.
Come arrivare alle Cinque Terre
Le Cinqueterre sono raggiungibili in
treno con la linea
Genova-La Spezia.
Le stazioni di
Riomaggiore e
Monterosso sono le più servite in quanto vi fermano anche i treni interregionali.
Si può arrivare con comodità in quanto la cadenza oraria dei treni che fermano in tutte le i paesi delle Cinque Terre è buona, circa un treno ogni 40-60 minuti, e questo mezzo è senz'altro il più comodo ed economico per spostarsi tra i vari paesi delle Cinque Terre. A fianco la mappa delle cinque terre interattiva.
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Cenni storici delle Cinqueterre
Dal XIV al XV secolo si ebbe un forte aumento della popolazione, ma non mancarono crisi demografiche causate da pestilenze e da ripetute
incursioni saracene, che durarono fino al Settecento inoltrato.
L'economia andò differenziandosi: Riomaggiore, Manarola e Corniglia erano zone esclusivamente agricole; a Vernazza e Monterosso le attività erano equamente suddivise tra l'agricoltura, la pesca e i traffici marittimi.
Nell'economia agricola di Vernazza e Monterosso si inserì per circa due secoli (XVI-XVII) la coltivazione del gelso, collegata alla produzione di seta grezza.
Nei secoli XVIII e XIX, soprattutto a Monterosso, furono coltivati anche gli agrumi, in prevalenza limoni e cedri.
Nel
1608 i borghi delle Cinqueterre cessarono d’essere podesterie autonome e furono aggregati ai capitanati di Levanto e La Spezia.
In generale, Genova sottopose i suoi territori a regimi di monopolio e a vessazioni fiscali tali da indurre le popolazioni più povere in uno stato di grave miseria.
Gli abitanti delle Cinqueterre erano obbligati a comprare sul
mercato di Genova frumento, sale ed altri generi indispensabili e dovevano pagare pesanti gabelle sui consumi di carne, vino, pesce ecc.
In compenso, la Repubblica di Genova offrì solo una lotta breve e poco efficace contro i corsari.
Il 1797 segnò l'inizio dell’
occupazione francese in Liguria, che si protrasse sino al 1814.
Le guerre napoleoniche comportarono in questo periodo gli assedi austro-inglesi, con blocchi navali ed attacchi costieri che interessarono anche le Cinque Terre.
L'annessione all’Italia portò una rapida industrializzazione e militarizzazione della Spezia, e quindi un richiamo di mano d'opera nella città, anche per la popolazione delle Cinque Terre.
La costruzione di fortilizi intorno al Golfo e l'espansione urbanistica incrementarono anche l'attività estrattiva e l'apertura di cave a Monterosso.
Visitare le Cinqueterre: Monterosso
Cosa fare alle Cinqueterre? Innanzitutto si possono visitare i borghi storici, come Monterosso.
Posto alle foci del Torrente Buranco dalla sua fondazione nel IX secolo,
Monterosso, oltre ad essere una località suggestiva e ricca in natura e storia, è anche organizzatissima per lo svago ed il relax: cinema, Locali notturni, Pub, ristoranti si affiancano alle palestre, ai teatri e agli hotel per accontentare esigenze di ogni genere.
Come arrivare a Monterosso
- si percorre l'autostrada A12 Genova-La Spezia - si esce al casello Brugnato Borghetto
- seguire le indicazioni per Pignone, Soviore, Monterosso.
Approfondimenti:
Guida e foto di Monterosso
Visitare le Cinqueterre: Vernazza
Vernazza è una località molto difficile da raggiungere in auto per la strada molto stretta e tortuosa, oltre che per l'impossibilità di entrare in paese con la stessa. A Vernazza si può fare vita da mare così come visitare il borgo che offre tante cose da vedere.
Come arrivare a Vernazza
La ferrovia serve benissimo Vernazza con una corsa ogni 40 o 60 minuti ed ha il vantaggio di essere economico e di avere la stazione proprio nel mezzo del paese.
Vernazza ha un comodo imbarcadero e ci si può arrivare con il battello o con i motoscafi dalle altre località.
Approfondimenti:
Guida e foto di Vernazza
Visitare le Cinqueterre: Corniglia
Alle Cinqueterre si può fare una visita a Corniglia, che è l'unico paese delle Cinque Terre non a contatto con il mare, sorge sopra un promontorio roccioso. Le sue case, basse e larghe, assomigliano più a quelle dell’entroterra che alle tipiche abitazioni costiere, a testimonianza che la tradizionale vocazione del paese è da sempre più rivolta alla terra che al litorale.
Si consiglia di fare una passeggiata lungo un sentiero ben attrezzato che offre scorci stupendi, unisce
Corniglia ai paesi vicini che sono da vedere: Vernazza e Manarola.
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Come arrivare a Corniglia
Corniglia come Vernazza ha gli stessi problemi di traffico via terra, che il treno risolve.
Approfondimenti:
Guida e foto di Corniglia
Visitare le Cinqueterre: Manarola
Manarola è la seconda delle Cinque Terre provenendo dalla Spezia, unita a Riomaggiore dalla famosa Via dell'Amore, una romantica passeggiata a picco sul mare.
Salendo verso la chiesa, si può vedere una bella vista del borgo, con le case torri di diversi colori arroccate su uno sperone roccioso.
Verso la via principale, si può fare direttamente tappa al mare o prendere a sinistra e salire lungo via Rollandi tra i suggestivi vicoli del borgo, fino a giungere ad un piccolo spiazzo da cui si apre la vista al mare.
Verso il mare, si arriva direttamente al porticciolo, dove si possono vedere parecchi bar e ristoranti. Continuando verso il cimitero, sempre ben visibile grazie alla grande iscrizione che campeggia all'entrata, si gode della più bella e tipica vista di Manarola.
Il selciato continua verso Corniglia, lungo il
sentiero azzurro che unisce tutte le Cinqueterre.
Come arrivare a Manarola
- Percorrere la A12 Genova - La Spezia
-
Uscire al casello di La Spezia
- si prosegue lungo la Litoranea delle Cinque Terre SS 370
- seguire le indicazioni per
Manarola (18 km).La strada è agevole e panoramica.
Approfondimenti:
Guida e foto di Manarola
Visitare le Cinque Terre: Riomaggiore
Da
Riomaggiore parte la famosa
Via Dell'Amore, una bella passeggiata che si può fare molto serenamente. E' in parte coperta, in parte all'aperto ed arriva fino a Manarola.
Le prime notizie sulla storia di Riomaggiore si hanno solo nel 1251, quando gli abitanti del distretto di Carpena, sparsi a mezza costa, giurarono fedeltà alla Repubblica di Genova. Tra il Duecento e il Trecento gli abitanti di questi insediamenti decisero di scendere verso il mare e dare vita al paese.
-
Percorrere la A12 Genova - La Spezia
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Uscire al casello di La Spezia
- si prosegue lungo la Litoranea delle Cinque Terre SS 370
- seguire le indicazioni per
Riomaggiore (13 km).
La strada è agevole e panoramica.
Approfondimenti:
Guida e foto di Riomaggiore
Nei dintorni delle Cinque Terre
Le località nei dintorni delle Cinque Terre richiamano ogni anno turisti da tutto il mondo, attratti anche dalla possibilità di visitare luoghi di grande interesse artistico e naturalistico da qui raggiungibili in breve tempo e fare quindi escursioni.
Il comune capoluogo,
La Spezia offre suggestivi borghi marini limitrofi, come
Levanto e
Portovenere, il verde entroterra
della
Val di Vara, la
Riviera Ligure di Levante, con
Camogli,
Nervi e
Portofino, città d’arte come Firenze, Pisa, Lucca, Milano, Torino, Bologna, Parma e Genova, sono solo alcune delle mete che il turista può facilmente raggiungere facendo riferimento alle Cinque Terre.