Guida di Moneglia
Come arrivare a Moneglia
In auto:
Percorrendo l'Autostrada A12 Genova-Livorno, verso sud:
- Uscita Casello di Sestri Levante, poi seguire la strada provinciale per Riva Trigoso, imbocco tunnel per Moneglia regolato da impianto
semaforico (Verde ai minuti 15, 35 e 55 di ogni ora).
Percorso di Km 10
- Uscita Casello d Deiva Marina, quindi imbocco tunnel per Moneglia regolato di impianto semaforico (Verde ai minuti 0, 10, 20, 30, 40 e 50
di ogni ora).
Percorso di Km 12
- Uscita Casello d Sestri Levante, quindi SS 1 Aurelia e SP 68 attraverso le frazioni di Casale, Camposoprano e Facciu.
Percorso di Km 15
- Uscita Casello d Sestri Levante, quindi SS 1 Aurelia e SP 35, attraverso le frazioni di Tessi e San Saturnino.
Percorso di Km 16.
In Treno:
A Moneglia c'è la Stazione ferroviaria sulla linea Genova-La Spezia.
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Moneglia
Moneglia, situata sul
Golfo del Tigullio nella riviera ligure di levante, è una bella località di mare premiata più volte dall'Unione Europea con la Bandiera Blu per la pulizia delle sue acque e la qualità dei servizi turistici.
Incastonata tra l'azzurro del mare e il verde dei suoi monti a ridosso, in mezzo ad uliveti e vigneti, è il punto ideale di partenza per visitare Genova, l'entroterra e le cave di ardesia; per fare escursioni alla
Cinque Terre e vedere le località più belle nei dintorni.
Le sue colline sono l'ideale per passeggiate nel verde, anche in mountain-bike o a cavallo.
Cenni storici su Moneglia
Grazie alla sua posizione, il borgo di Moneglia si era meritato l'appellativo latino di "monilia", cioè gioiello, da cui con ogni probabilità trae origine il suo nome.
Nella
Tavola Peutingeriana, la più antica mappa stradale risalente all'anno 300 d.C. durante l'impero romano, compare il nome "ad Monilia" ad indicare il borgo come una tra le più importanti località liguri lungo la via Aurelia che collegava le Gallie (l'attuale Francia) a Roma, capitale dell'impero.
Moneglia, era già nota allora come importante località per la produzione di prodotti agricoli quali: vino, olio e capperi guadagnandosi prestigio nell'economia e nella strategia locale dell'epoca.
Secondo uno storico del XIX secolo, padre Angelo Centi, il nome di Lemeglio è citato in un altro documento più antico: la
Tabula Alimentaria Traianea (I° secolo d.C.) poi detta "di Veleia" dal nome del luogo di ritrovamento.
La Tavola riportava un elenco di località dispensatrici di prodotti alimentari per le sontuose mense imperiali.
Ancora storia
Durante tutto il Medioevo, il borgo di Moneglia seguì le sorti di Genova, partecipando attivamente alle battaglie apportando uomini d'arme e di comando e dando un grande supporto economico alla vita della repubblica marinara.
Moneglia fornì condottieri per terra e per mare, che parteciparono alle crociate e alla battaglia della Meloria.
In epoche più recenti, sempre seguendo le sorti di Genova, anche Moneglia subì l'occupazione napoleonica.
In tempi ancor più vicini a noi, durante i due grandi conflitti mondiali, Moneglia non mancò di contribuire offrendo alla patria valorosi soldati e combattenti per la libertà.
Cosa vedere a Moneglia
Si possono vedere due chiese storiche di Moneglia.
La prima Chiesa che merita di essere fotografata è la
Chiesa di San Giorgio datata al 1396, ma ristrutturata nel primo settecento. Il suo campanile a strisce bianche e nere in puro stile genovese svetta sui tetti delle case.
Si può visitare anche il suo interno per vedere alcuni bellissimi polittici quattrocenteschi.
Il suo chiostro francescano del quattrocento è un angolo silenzioso e mistico, usato come sede di mostre e concerti.
Nella parte di levante del borgo si può vedere l'
Oratorio dei Disciplinanti che risale al decimo secolo. Decorato internamente da quattro cicli di affreschi sovrapposti e datati dal 1200 al 1700, l'oratorio ospita concerti e altre manifestazioni culturali.
Accanto, si può vedere la settecentesca
Chiesa di Santa Croce sorta su una pieve del 1100.
Prende il nome da un crocefisso bizantino trovato sulla spiaggia dopo un naufragio.
Da visitare anche il suo interno con le bellissime Madonne lignee attribuite al
Maragliano.
La vera meraviglia è lo stupendo
mosaico acciottolato policromo del suo sagrato, uno dei più belli della Liguria.
Torre Villafranca a Moneglia
La
Torre Villafranca si trova a levante del Borgo, sulle ultime propaggini della collina alla sinistra del torrente Bisagno.
Le mura esterne hanno un perimetro quasi pentagonale dalle quali emerge la torre centrale a pianta quadrata.
Costruita dalla Repubblica di Genova intorno all'anno 1100, la torre serviva a respingere gli attacchi delle truppe della potente e nobile famiglia dei Malaspina.
Dopo lavori di ristrutturazione venne utilizzata per difendersi dai pericolosi attacchi dei Saraceni.
E' stata recentemente restaurata e si consiglia di visitare anche il suo Parco.
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Cosa fare a Moneglia
Come ogni borgo marinaro ligure anche Moneglia ha il suo
carruggio medievale che taglia in due il centro, parallelo alla riva e stretto fra alte case dalle facciate colorate con portali rinascimentali in ardesia scolpita.
Via principale di traffico, un tempo percorsa da contadini, pescatori, mercanti e pellegrini, oggi il
Caruggio di via Vittorio Emanuele è il luogo di incontro e shopping di Moneglia.
Si può fare una passeggiata lungo il corso dopo aver lasciato la spiaggia, curiosando e acquistando nei tanti negozi che animano la via.
Ovviamente Moneglia è una località di mare ed offre ai sui turisti spiagge davvero caratteristiche e ben attrezzate.
Nei dintorni di Moneglia
Moneglia è un ottimo punto di partenza per escursioni verso le
Cinque Terre. Durante la stagione estiva c'è un ottimo servizio di collegamenti con battelli del gruppo:
Navigazione Golfo dei Poeti.
Nei dintorni di Moneglia ci sono svariate frazioni e piccoli centri che mantengono l'aspetto rustico e pittoresco delle tradizionali località della Liguria interna, tutti luoghi piacevoli da visitare in alternativa alle giornate in spiaggia.
Da visitare:
Lemeglio, borgo di antiche origini su cui svetta il campanile della bella chiesa a strisce bianche e nere e si trova a 200 metri di altezza e a ridosso del mare.
Altrettanto antica è la
Pieve di San Lorenzo mentre svetta sul
Casale il bel campanile rosso.
Risalendo la valle del torrente Bisagno si può visitare
San Saturnino e
Bracco, lungo la via Aurelia immergendosi in un paesaggio naturale e fitto di boschi.
Feste e sagre a Moneglia
Le principali manifestazioni culturali di Moneglia sono i
concerti di musica organizzati dall'Associazione "Felice Romani".
Non mancano nel centro e nelle frazioni, le
celebrazioni dei vari Santi Patroni durante le quali si svolgono le processioni con i meravigliosi e pesantissimi "Cristi Liguri".
Nelle sere d'estate si svolgono parecchie sagre, diverse in ogni località.
Da non perdere il
Palio marinaro di fine agosto cui partecipano numerosi equipaggi delle diverse località del Golfo del Tigullio.
Il lunedì di Pasqua, la Pro loco, in collaborazione con il Consorzio Olivicoltori Du Facciù ed il Comune, organizza la
Mostra Mercato dell'Olio d'Oliva.
Carnevale della zucca a Moneglia
A Moneglia, si celebra ogni anno il
Carnevale della Zucca. Questa storica festa rinnova il ricordo di una simpatica tradizione popolare che si propone di spiegare il perché Moneglia, venga definito, dai borghi limitrofi, il
paese della zucca.
Il tutto si basa su di una disputa sorta in tempi lontani tra due contadini locali ai quali, proprio sul confine tra i loro due poderi era germogliata una pianta di zucca. Già, proprio sul confine!
Questa pianta nacque lì, sul confine, per diventare "oggetto del contendere".
Cucina tradizionale e prodotti gastronomici tipici
La cucina tradizionale di Moneglia si basa su piatti semplici e genuini di mare e di terra dal pesce azzurro alle torte di verdure, erbe aromatiche, olio e vino. Questa è soprattutto
terra di olio e di vino.
Dal 1899 Moneglia vanta una produzione ricca di olio.
L'extravergine prodotto a Moneglia è
olio a denominazione di origine protetta "Riviera di Levante" ed è prodotto dalle varietà di olive Razzola, Pignola, Lavagnina.