Guida di Soriano nel Cimino
Come arrivare a Soriano nel Cimino
In auto:
Da nord e da Sud, Autostrada A1 Firenze-Roma uscendo al casello di Orte, si prosegue poi in direzione
Viterbo fino alla deviazione per Soriano nel Cimino.
Da Roma si può raggiungere Soriano nel Cimino percorrendo la SS.Cassia con direzione Viterbo e poi a
Monterosi deviare sulla Cassia Cimina per
Ronciglione e poi Soriano nel Cimino.
In treno:
Si arriva alla stazione di Orte, poi servizio autobus CO.TRA.L. per Soriano nel Cimino.
Oppure direttamente alla stazione di Soriano nel Cimino con la linea ferroviaria CO.TRA.L. Roma-Viterbo.
In autobus:
Collegamenti frequenti con la linea CO.TRA.L. da Roma e da Viterbo per Soriano nel Cimino in Provincia di Viterbo.
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Cosa vedere a Soriano nel Cimino
Soriano nel Cimino è un piccolo borgo medievale, attorno al Castello fatto erigere da papa Nicolò III Orsini nel XIII secolo attorniato da ampi quartieri rinascimentali.
La parte più antica è costituita da piccole abitazioni e da vicoli di pendio che si affacciano su ampie distese di castagni.
Palazzo Orsini
E' l'edificio più rappresentativo del paese ed è composto dal palazzo propriamente detto, fatto costruire da Papa Nicolò III Orsini, da una torre rettangolare più antica e da alcuni fabbricati minori che uniscono le due costruzioni il tutto circondato da una cinta merlata.
In epoca successiva venne ingentilito da finestre architravate, portale a bugnato e porticato con sottostante loggiato
Intorno al castello sorge l'antico borgo medievale, ancora in ottimo stato, con stretti e caratteristici vicoli e piazzette.
Cosa fotografare a Soriano nel Cimino
Porta Romana è una porta ad arco sovrastata dalla torre dell'Orologio, al lato sud del paese.
Fatta costruire, nel XVIII secolo, dal principe Carlo Albani, allo scopo di fissare il limite del caseggiato, come attesta un lapide in peperino apposta sullo stesso monumento.
La porta all'esterno è composta da un timpano curvilineo, inquadrato nella muratura che al centro ha lo stemma formato da tre monti sovrapposti ed una stella ad otto punte.
La parte interna della Porta è costituita da due lesene scanalate sormontate da un timpano curvilineo spezzato, posto all'interno di un secondo timpano triangolare.
Cosa visitare a Soriano nel Cimino
Nella piazza centrale s'affaccia la grande collegiata di San Nicola, risalente alla fine del Settecento.
Nell'interno, a croce greca, si ammirano rosoni in stucco, il coro ligneo a due ordini con diciotto stalli, la statua gotica di Sant'Antonio abate e un trittico quattrocentesco con il Salvatore e Santi.
La chiesa, costruita in epoca medievale, subì sostanziali modifiche ad opera della famiglia Albani ultimate intorno al 1718-1719.
La facciata, a muratura e ad unico ordine, ha la parte architettonica (zoccolo, pilastri, cornice, timpano, portale e finestrone) in peperino come la Fontana Vecchia risalente al XV secolo.
L'interno a una navata, conserva notevoli opere d'arte, fra cui l'altare maggiore, un busto (reliquiario) in argento di S.Eutizio, una settecentesca immagine della Madonna, attribuita a Sebastiano Conca, un oliario marmoreo del XV secolo (trasformato in fonte battesimale), attribuito ad Andrea Bregno ed un grande crocefisso ligneo barocco.
Cosa fare a Soriano nel Cimino
Chi soggiorna a Soriano nel Cimino non può sottrarsi ad una sana passeggiata alla monumentale
faggeta, sulla vetta del Cimino a 1053 metri di altitudine, che si raggiunge dopo una decina di chilometri seguendo una comoda strada panoramica.
Lassù, tra faggi d'alto fusto (alcuni esemplari raggiungono i trenta metri di altezza), c'è la curiosità del "sasso menicante" (o "naticarello"), un grande macigno ovoidale che si regge in bilico, da secoli, su una stretta base di appoggio.
E' sufficiente far leva con un semplice bastone per farlo oscillare sensibilmente. Già Plinio il Vecchio lo definì un «miracolo della naturà», mentre per Varrone era totius mundi portentum.
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Cosa fotografare a Soriano nel Cimino
La fonte di Papacqua, alimentata da una sorgente è ornata da artistiche statue e decorazioni.
Il gruppo centrale, ampio e complesso, è costituito da figure di animali e satiri, di bambini e del Dio Pan, sovrastati da una grande donna con i piedi di capra.
Ancora più suggestivo è il gruppo, di chiara origine biblica, rappresentante Mosè che, circondato da vari Ebrei, fa scaturire l'acqua da una roccia.
Di grande pregio sono le statue che rappresentano le quattro stagioni ed i numerosi mascheroni con zampilli, che circondano lo slargo.
Sagra delle Castagne a Soriano nel Cimino
La festa inizia dai primi giorni di ottobre, ma culmina la seconda domenica del mese sempre in presenza di padelloni di caldarroste.
La sera del venerdì vengono aperte antiche taverne, che offrono prodotti tipici.
Il sabato pomeriggio si svolge la benedizione di arcieri e cavalieri e, la sera dello stesso giorno si tengono rievocazioni storiche e sfilano i carri allegorici.
La domenica mattina vengono disputate la “
Giostra degli anelli” e il “
Torneo degli arcieri”; il pomeriggio sfila il corteo storico.
Cosa mangiare a Soriano nel Cimino
La gastronomia è caratterizzata da sapori schietti e semplici, tipici della tradizione agro-pastorale.
Tutte le stagioni propongono piatti e menù sani e diversi, senza dimenticare i dolci ed il vino: castagnaccio, dolce sorianese fatto con le castagne, i prelibatissimi funghi porcini, formaggi e latticini di aziende agricole locali, risotti e minestroni, miele, frittelle con gli asparagi, frittelle con zucchero o sale, gnocchi “fatti ch’i ferro”, porchetta, mosto di vino, bruschette con olio d’oliva, salse al tartufo, vini d’annata, frutta secca, legumi, mele cotogne, sorbe e dolci a base di nocciole e castagne.
Soriano nel Cimino