Guida di Lago di Monterosi
Come arrivare al Lago di Monterosi
Situato poco lontano dal centro abitato del
Comune di Monterosi, occupa un cratere avventizio dei Monti Sabini.
Immerso in una cornice verdeggiante ricca di prati e pascoli, sembra fuori dal mondo. Si tratto di un laghetto di ninfee, molto piccolo, ma interessante da vedere.
In auto:
Da nord percorrendo l'autostrada l'A1 fino al casello di Magliano Sabina, poi, seguendo le indicazioni stradali, si prosegue per
Civita Castellana e da qui per Monterosi.
Da Roma, seguendo la Via Cassia in direzione di
Viterbo, poco dopo il bivio per
Sutri e
Ronciglione, si arriva all'abitato
di Monterosi che si trova al 41° km.
Situato a poca distanza dall'abitato omonimo lungo la via Cassia si trova improvvisamente al lato della strada.
Notizie sul Lago di Monterosi
Posto a circa 276 mt. s.l.mare un piccolo lago vulcanico che occupa un cratere del gruppo del
vulcano Sabatino, che è lo stesso che ha creato i laghi di
Bracciano e
Martignano.
Anticamente conosciuto come Lacus Janulae è di forma circolare con un diametro di appena 600 metri, 2 km di circonferenza e una superficie di circa 30 ha.
Di grande interesse geologico e naturalistico, nel suo specchio prosperano numerose piante acquatiche e si fermano spesso numerosi uccelli di palude.
(pubblicita' ads A1)
Lago di Monterosi - Oasi faunistica
La profondità media del piccolo Lago di Monterosi è intorno ai 7 metri, la presenza di ninfee e piante acquatiche è stata favorita proprio dalla bassa profondità e dalla purezza delle acque.
Immerso in una cornice verdeggiante ricca di prati e pascoli è da sempre frequentato da pescatori, è stato recentemente valorizzato con interventi compatibili con l’ambiente per permetterne una migliore fruizione turistica, facilitata dalla nascita nelle vicinanze di strutture ricettive e di ristorazione.
Monterosi cenni storici
Monterosi si trova lungo il percorso dell'antica Via Francigena il cui tracciato è possibile raggiungere seguendo l’apposita segnaletica.
Il governo di Monterosi, come quello degli altri borghi della zona, nei secoli passarono di mano in mano alle famiglie più potenti del Lazio, come i Di Vico, gli Anguillara, gli Orsini e lo Stato Pontificio.
La posizione a controllo della Cassia ne fece un importante punto strategico, ruolo accentuato dalla costruzione di un maniero sovrastante il
paese
a Monte della Torre, da parte di Federico II di Svevia, nel 1243.