Guida di Caprarola
Come arrivare a Caprarola
In auto:
- Da
Roma e da Firenze: Autostrada A1, uscita Magliano Sabina, direzione Fabrica di Roma.
Giunti a Fabrica di Roma poi seguire le indicazioni per Caprarola.
- Da
Viterbo: seguire la SP1, Strada Cimina in direzione
Ronciglione e seguire le indicazioni stradali.
In treno:
Caprarola utilizza la vicina stazione di Fabrica di Roma
Nota: la mappa di Google lo chiama "Lago di Vicolo", ma il nome giusto è lago di Vico.
Caprarola cenni storici
Il Borgo di Caprarola sorge sul versante meridionale dei Monti Cimini, dove il panorama si apre nella grande valle del Tevere.
Per la bellezza dei luoghi è stata oggetto nel 1995 di studi della Scuola di Architettura del Principe Carlo d'Inghilterra.
Anche se il territorio circostante è ricco di insediamenti etruschi, Caprarola nasce solo intorno all'anno 1000.
La zona, come i Monti Cimini, erano ricoperti da fitti ed impenetrabili boschi chiamati Selva Cimina, alla quale erano legate leggende terrificanti, di mostri e demoni malvagi.
Caprarola e Palazzo Farnese
Nel 1500, dopo rivalità e guerre, fra i Di Vico, gli Orsini e gli
Anguillara, il borgo conteso di Caprarola conobbe la pace e la prosperità quando i Farnese, ebbero un loro membro elevato al soglio pontificio (card.
Alessandro Farnese), costituirono il Ducato di Castro, estendendo il loro potere fino ai Monti Cimini, costruendo fastose ville e castelli.
A Caprarola fu costruita la villa più bella e rappresentativa della nobile famiglia.
Alla decorazione del Palazzo lavorarono i pittori più importanti presenti a Roma.
Gli architetti più illustri si dedicarono non solo alla realizzazione del Palazzo, ma anche alla ricostruzione del nucleo urbano che doveva essere adattato alla mole ed al pregio del Palazzo.
Così oggi è possibile ammirare la complessa struttura architettonica, i mirabili affreschi persi tra le false immagini di porte, finestre, tende, marmi e statue ed un giardino armonicamente inimitabile.
Riserva Lago di Vico
La Riserva si estende per 3240 ha, ad una quota sul livello del mare compresa tra i 510 m circa del
Lago di Vico e i 965 m circa del Monte Fogliano.
In essa sono presenti ambienti con situazioni ecologiche completamente diverse tra loro ma condensate in un ambito territoriale ristretto e pertanto a contatto l'una con l'altra a costituire la caratteristica, forse più importante, di questo territorio.
Seguendo il profilo altitudinale, gli ambienti più caratterizzanti sono rappresentati dal lago con il canneto che lo circonda quasi ovunque, la zona umida in corrispondenza della località Pantanacce, i prati-pascoli ,naturali, i seminativi, i coltivi a nocciolo e, più in alto, a castagneto da frutto; seguono il bosco ceduo e d'alto fusto con la cerreta e la faggeta nella parte più alta.
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Le nocciole di Caprarola
Caprarola è famosa per la grande produzione di nocciole, con le quali si preparano dolci tradizionali, tozzetti, amaretti, pampepati, da cui la spettacolare sagra che si celebra ogni anno alla fine di agosto.
A Caprarola funziona una piccola industria artigianale che produce una Crema di Nocciola, simile alla Nutella, ma completamente senza coloranti e conservanti e si chiama Nellina.
Dal 1982 è stata istituita la Riserva Naturale
Lago di Vico, di cui il Comune di Caprarola è l'unico Ente gestore.
Caprarola